PiDioti. Mai nessuna sigla poteva essere più esplicativa.
A Roma,
capitale dell'abusivismo dove persino le primarie del 2021 (quelle del centrosinistra, ovviamente)
hanno avuto luogo in uno stabile occupato, lo Spin Time Labs,
così ribattezzato dai centri sociali che da undici anni là dentro fanno il bello e il cattivo tempo,
benedetti persino dall'elemosiniere vaticano che con tanto di pinze ruppe i sigilli messi da Acea
a causa di un debito da 300mila euro per bollette della luce non pagate ebbene,
proprio a Roma,
dove persino la monnezza occupa abusivamente il suolo pubblico nauseando le narici dei turisti,
che passeggiano tra monumenti e bellezze millenarie, e dei residenti,
che nemmeno l'abitudine è riuscita a immunizzare dalla schifo con cui sono obbligati a convivere,
nel mirino del Comune non sono finiti
centri sociali,
case occupate o
campi nomadi
ma un ristorante di via Veneto.
Non uno qualunque.
Bensì il «Crazy Pizza» di Flavio Briatore.
Gli rinfacciano di aver colorato la facciata del palazzo, che ospita il locale, con un'esplosione di fiori (finti).
Sono abusivi, sentenzia il Municipio.
Ed ora la pizzeria di Mr Billionaire, forse una delle più «in» della Capitale, rischia, dopo essersi beccata già una multa,
di dover sborsare altri soldi ma soprattutto di dover rimuovere la composizione floreale che oggi anima la via della Dolce Vita.
Il motivo? Non sottostà alla grigia burocrazia che grava sugli edifici storici.