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nella pidda california...

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buahahaha
 
Quindicenne torturato in Libia, il video choc. Casarini: "Salvini e Meloni, fatelo vedere ai vostri figli"
di Fabio Tonacci
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Un telefonino riprende l'ennesimo sopruso ai danni di un migrante. Questa volta tocca al giovanissimo Mazin, proveniente dal Darfur, preso a bastonate e minacciato con un mitra. L'attivista, capomissione di Mediterranea, ai leader di Lega e FdI: "Decidendo di lasciare lì donne, uomini e bambini ne ordinate la crocifissione"
31 AGOSTO 2022AGGIORNATO ALLE 19:59 2 MINUTI DI LETTURA


Di cosa parliamo quando parliamo dei richiedenti asilo in Libia? Di Mazin in ginocchio che piange. Di un ragazzo di quindici anni proveniente dal Darfur che la vita ha messo all’angolo e, peggio ancora, di fronte a un carceriere libico che lo minaccia e lo pesta con un bastone. Non bastano le lacrime di Mazin a fermare lo spettacolo osceno. Non bastano le braccia protese verso il suo aguzzino, come una preghiera, perché la violenza si interrompa. Di là dal mare, nei centri di detenzione, non c’è pietà e non c’è redenzione. Queste torture accadono ogni giorno, ogni ora. Su donne, bambini, uomini inermi.
Un filmato rubato chissà come e chissà come consegnato agli attivisti, che è ovviamente choc e ovviamente disturbante, ogni tanto appare sulla Rete per ricordarcelo. Il video dell’ennesimo sopruso nelle prigioni libiche questa volta lo diffonde su Twitter Luca Casarini, capomissione di Mediterranea Saving Humans, la piattaforma civica di salvataggi in mare. Casarini lo posta con un messaggio rivolto a chi, in queste ore, vedendosi già a Palazzo Chigi evoca blocchi navali a sud della Sicilia e il ritorno a decreti sicurezza definiti illegittimi dai giudici italiani.
"Fallo vedere ai tuoi figli, Matteo Salvini, dove vuoi lasciare queste donne, uomini e bambini. E anche tu, Giorgia Meloni, faglielo vedere, tu che sei cristiana, cosa vuol dire ordinare la crocifissione per migliaia di poveri cristi”, scrive Casarini. “Un giorno ci sarà una Norimberga per questi signori".



Mi aspetto la risata del solito idiota ovviamente
 
Quindicenne torturato in Libia, il video choc. Casarini: "Salvini e Meloni, fatelo vedere ai vostri figli"
di Fabio Tonacci
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Un telefonino riprende l'ennesimo sopruso ai danni di un migrante. Questa volta tocca al giovanissimo Mazin, proveniente dal Darfur, preso a bastonate e minacciato con un mitra. L'attivista, capomissione di Mediterranea, ai leader di Lega e FdI: "Decidendo di lasciare lì donne, uomini e bambini ne ordinate la crocifissione"
31 AGOSTO 2022AGGIORNATO ALLE 19:59 2 MINUTI DI LETTURA


Di cosa parliamo quando parliamo dei richiedenti asilo in Libia? Di Mazin in ginocchio che piange. Di un ragazzo di quindici anni proveniente dal Darfur che la vita ha messo all’angolo e, peggio ancora, di fronte a un carceriere libico che lo minaccia e lo pesta con un bastone. Non bastano le lacrime di Mazin a fermare lo spettacolo osceno. Non bastano le braccia protese verso il suo aguzzino, come una preghiera, perché la violenza si interrompa. Di là dal mare, nei centri di detenzione, non c’è pietà e non c’è redenzione. Queste torture accadono ogni giorno, ogni ora. Su donne, bambini, uomini inermi.
Un filmato rubato chissà come e chissà come consegnato agli attivisti, che è ovviamente choc e ovviamente disturbante, ogni tanto appare sulla Rete per ricordarcelo. Il video dell’ennesimo sopruso nelle prigioni libiche questa volta lo diffonde su Twitter Luca Casarini, capomissione di Mediterranea Saving Humans, la piattaforma civica di salvataggi in mare. Casarini lo posta con un messaggio rivolto a chi, in queste ore, vedendosi già a Palazzo Chigi evoca blocchi navali a sud della Sicilia e il ritorno a decreti sicurezza definiti illegittimi dai giudici italiani.
"Fallo vedere ai tuoi figli, Matteo Salvini, dove vuoi lasciare queste donne, uomini e bambini. E anche tu, Giorgia Meloni, faglielo vedere, tu che sei cristiana, cosa vuol dire ordinare la crocifissione per migliaia di poveri cristi”, scrive Casarini. “Un giorno ci sarà una Norimberga per questi signori".



Mi aspetto la risata del solito idiota ovviamente
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Extracomunitari oppure figli di extracomunitari.
Portali a casa tua. Poi vediamo come la pensi.

Mazzate alle vetrine dei negozi, botte in piazze e stazione, bivacchi alla Piccola, droga e alcol in biblioteca, baby gang sul Viale ogni giorno, ogni notte.

Lecco sembra subire la drammatica trasformazione delle città americane in cui il degrado,
il disagio e la violenza hanno preso possesso del centro cittadino spingendo chi può permetterselo a creare nuovi centri nelle periferie.

È questo che vogliamo per la nostra città?

Eppure di fronte a qualche piccola pezza messa ogni tanto non c’è alcun approccio serio al problema.

Manca ad oggi un massiccio intervento educativo per evitare che i ragazzi,
non solo ormai quelli più a rischio, si perdano già a 14 anni.

Investendo nella scuola, nel sostegno alle famiglie, nell’associazionismo, nello sport, negli educatori di strada,
nella "comunità educante", prima che sia troppo tardi per loro e per la città.

Risulta decisamente carente anche l’aspetto di prevenzione e repressione degli episodi di violenza in città,
che troppo spesso vengono "banalizzati". "Sono gogliardate giovanili".

Non è tollerabile aver paura a girare per Lecco, nelle sue piazze e parcheggi.


Grazie, un immenso grazie alla giunta catto-comunista che amministra la città.
 
“Vuoi avere gli stessi poteri di un super eroe?
Basta impiantare un chip o una serie di chip all’interno del tuo organismo,
ed ecco che gli effetti sensoriali saranno moltiplicati oltre ogni possibile immaginazione”.

Sembra una situazione aberrante, sembra l’estratto da un libro di fantascienza.

Ma non lo è.

La proposta di “microchippare” i bambini per renderli super arriva non da un ente qualunque, ma del World Economic Forum.

Why ethics must be at the heart of augmented reality


A leggere l’articolo, riportato dal loro sito, appare chiaro come la volontà di usare la “realtà aumentata” attraverso degli impianti permanenti,
per aumentare le sensibilità dei ragazzi, non sia una provocazione futurista, ma una volontà concreta e contemporanea.


“I supereroi hanno dominato il grande e il piccolo schermo per un po’, ma c’è in corso un sottile cambiamento.
Molti bambini si aspettano di sviluppare loro stessi i superpoteri.
Queste aspettative possono sembrare irraggiungibili, ma stiamo già facendo i primi passi verso una “società aumentata”.


Già qualcuno, aveva già parlato in passato, un passato nemmeno troppo lontano, di razze superiori.

Sappiamo com’è finita vero?

Oggi ci vogliono riprovare?

Nell’articolo si legge chiaramente quale possa essere l’obiettivo che si vuole raggiungere:

“L’aumento può essere definito come l’estensione della riabilitazione.
Ausili tecnologici come occhiali, impianti cocleari o protesi sono progettati per ripristinare una funzione persa o compromessa.
Aggiungerli a individui completamente sani, grazie a tale tecnologia, può aumentare le capacità delle persone e renderle “super”.


Occhiali notturni, esoscheletri e interfacce cervello-computer costruiscono il quadro.

La tecnologia aumentata aiuterà in tutte le fasi della vita: i bambini nell’ apprendimento, i professionisti al lavoro e gli anziani ambiziosi.

Raccapricciante vero?

Non è scienza applicata alla medicina,

non c’è la voglia di aiutare chi non vede a vedere,

chi non sente a sentire,

chi non cammina a camminare.


No, si vogliono creare degli “ibridi” in grado di fare cose che neanche le persone più dotate sono in grado di realizzare.


Ma siamo sicuri che ci vogliano più capaci, più intelligenti e più forti artificialmente?


Decidete voi cosa pensare. Mi limito ad informarvi.


Un’ ultima sottolineatura: quando e se leggerete l’articolo oggetto di questo mio scritto,
troverete una premessa che vi aiuta a comprendere come in tanti si stiano preoccupando di proposte così.


Stanno arrivando tante critiche, da aver suggerito al WEF di premettere queste poche righe all’articolo che segue e che è diventato oggetto di questa analisi:

“Aiutaci a prevenire la diffusione della disinformazione.
Questo articolo è stato intenzionalmente travisato su siti che diffondono informazioni false.
Si prega di leggere il pezzo prima di condividere o commentare.
Il World Economic Forum si impegna a pubblicare un’ampia gamma di opinioni.
La rappresentazione ingannevole dei contenuti riduce le conversazioni aperte.”




Ps. Per furtuna in questo periodo c’è scarsità di microchip, magari saranno costretti a rimandare il loro assurdo disegno.
 

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