mio padre è stato contadino. e suo padre prima di lui. ed il padre di suo padre prima ancora. avevano le mucche, i maiali, le galline, i conigli. e cacciavano cinghiali e fagiani. tutto questo a loro serviva per vivere. il latte non lo compravano al supermercato. il loro maiale faceva una vita dignitosa, servito e riverito come un pascià perché della sua carne si sarebbero nutriti per un anno intero. perché lavorare i campi è un lavoro duro, massacrante.
ora io non discuto le ragioni di voi vegani: siamo tutti adulti e vaccinati e se non ci si rompe i coglioni a vicenda ognuno è libero di fare quel che gli pare.
quella che voi combattete è l'industrializzazione di un processo alimentare che ha radici antichissime e che ha sostenuto lo sviluppo della razza umana, industrializzazione che ha introdotto tutta una serie di distorsioni a detta di qualcuno necessarie, perché siamo in tanti a dover mangiare su questo pianeta ed ognuno ha il diritto di nutrirsi come meglio gli aggrada.
tralascio a bella posta l'aspetto puramente estetico, olfattivo e gustativo i quali sono fin troppo soggettivi: tuttavia, che il tofu faccia cagarissimo è ormai cosa cògnita un tutto l'orbe terracqueo.![]()
Noi diamo al vitello del cibo che noi stessi potremmo mangiare. [...] Occorrono dieci chili e mezzo di proteine somministrate a un vitello per produrre soltanto mezzo chilo di proteine animali per gli umani. [...] Se mettiamo a confronto il numero totale di calorie prodotte dagli alimenti vegetali con quello riferibile agli alimenti di origine animale, il paragone è di nuovo del tutto a favore dei vegetali. [...] Se gli americani riducessero il loro consumo di carne del solo 10% per un anno, si disimpegnerebbero almeno 12 milioni di tonnellate di cereali per il consumo umano – vale a dire una quantità bastante ad alimentare 60 milioni di persone. [...] Il cibo sprecato dalla produzione animale nei paesi ricchi sarebbe sufficiente, se adeguatamente distribuito, a porre fine tanto alla fame quanto alla malnutrizione in tutto il mondo.
Peter Singer
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L'errore più grande che l'adulto possa compiere nei confronti dei bambini è limitare la loro sfera d'amore al solo essere umano.
Abituando i bambini a non dare valore ad ogni forma di vita, a non curarsi della sofferenza e della morte degli altri esseri viventi, in essi non si sviluppa la sfera del sentimento, dell'amore, della condivisione e il loro animo resta incapace di rispetto, insensibile, egoista anche verso le necessità degli altri esseri umani.
La realizzazione di un mondo migliore è possibile solo se migliore sarà la coscienza di coloro che lo compongono.
Il male si alimenta non dalla violenza dei pochi, ma dalla tiepidezza dei molti.
- Franco Libero Manco
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Non sono d'accordo sulla parte in rosso, essendo le risorse limitate, e' necessario programmare come utilizzarle. E valutare bene cosa vuol dire sviluppo. E non penso che ognuno possa mangiare cio' che piu' gli aggrada....
Su certi temi io non so cosa pensare, se e' giusto o no uccidere un animale per mangiarselo, ammettendo il caso che sia l'unica cosa che in quel momento puo' sfamarmi... Io non bevo piu' latte e ho ridotto drasticamente i formaggi. Carne non la compro mai, a volte se vado fuori (molto raramente) mangio del prosciutto,o un piatto con con qualche tipo di carne, mangio uova e un po' di pesce, ma proprio perche' so che devo mangiare delle proteine... Penso di essere al 90-95% vegana a 'sto punto... ma ripeto, non ho un pensiero definitivo sul consumo (in misura molto ridotta rispetto ad ora) dei prodotti derivati dagli animali.
A istinto se avessi una fattoria come hai detto che hanno i tuoi non sono contro...Adesso tengo le api e mi faccio paranoie a portargli via il miele!! Per ora sono in piccolo, ma non so bene come evolvermi anche a causa di cio', conosco apicoltori che usano pratiche di produzione molto spinte (non scendo nei dettagli tecnici) sulle quali non sono d'accordo e che io non adottero'... preferisco morire prima di fame e stenti piuttosto che cercare di fare reddito a tutti i costi. Me lo posso permettere per una serie di ragioni contingenti![]()
Però dai non facciamo finta di non vedere, se è per quello anche con tutta la carne producibile con gli animali da allevamento potremmo nutrire l'intera umanità ma questo non avviene perchè questo mondo ha bisogno della domanda e dell'offerta e della formazione di un prezzo dei beni prima di distribuirli... i beni vegetali disponibili a livello mondiale per tutti ci sono ma vengono costantemente distrutte le coltivazioni e limitate le produzioni per mantenere i prezzi a livelli "convenienti" per i produttori. Vengono addirittura sviluppati ceppi di malattie atte a limitare le produzioni limitate ed a favorire anche in questo caso le concentrazioni produttive...
sto sostituendo il sale (che uso poco) con la salsa di soia (che contiene sale), ma chi sono![]()