SONO TALMENTE A CACCIA DI SPERANZE CHE SE MI CADE UN "PAN DI STELLE" ESPRIMO UN DESIDERIO

La conduttrice ha mandato in onda un filmato pubblicato su Instagram da un utente qualche giorno prima della partenza di Taylor per il programma.

Nel video Mega dice con chiarezza e facendo gesti da wonder woman:

"Faccio tre settimane, torno e conquistiamo il mondo".

Taylor aveva quindi organizzato già tutto per un suo ritorno di immagine? Parrebbe di sì. E questo fa parecchio infuriare Alessia.

"Nessuno di voi firma un contratto di questo tipo. Il pubblico decide se farti tornare a casa oppure no.
Non va bene che tu convinci gli altri a mandarti a casa quando vuoi tu.
Non è giusto nei confronti di nessuno che tu torni a casa dopo tre settimane per avere un riscontro mediatico.
A noi non interessano personaggi che si prefiggono una data".

E la cara Taylor Mega? Come esce da questa situazione scomoda? Si giustifica tentennado un pochino.

"Non sono venuta per vincere, la mia è una vincita personale. Devo riuscire a fare tre settimane.
Io sono abituata a uno stile di vita altino e qui non c'è niente".

Da una parte l'opinionista Alba Parietti le dà della "tonta" e della "poco furba perché ti sei subito fatta sgamare",

Alda D'Eusanio la mette con le spalle al muro:
"Usi il programma. Cosa ci sei venuta a fare? Sei una persona scorretta, hai calcolato dall'inizio di usare il programma per i tuoi fini. Se tu sapevi di non poter resistere ti rifiutavi".


Ci ha pensato la gatta morta a metterla all'angolo. L'ha nominata ahahahahah
 
Stanotte non ho dormito.
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Ma le mutande. Le portava o no ? ahahahahahahah

Ricordo un servizio fotografico che fece da giovane. Tanti anni fa.
Era su una terrazza e le mutande......non c'erano.
 
Marcello Lippi ha annunciato le sue dimissioni da commissario tecnico della Cina.


Fatale alla nazionale cinese (e al c.t. campione del mondo nel 2006) la sconfitta per 3-0 contro l'Iran
nei quarti di finale della Coppa d'Asia che si sta svolgendo negli Emirati Arabi.

"È stato davvero un onore per me guidare la nazionale di un così importante paese come la Cina",
ha dichiarato nel post partita il tecnico viareggino, prima di commentare così la prestazione dei suoi ormai ex giocatori:
"Non si possono regalare tre gol del genere all'Iran".

Con la fine del suo rapporto con la Federcalcio cinese, termina anche il contratto da nababbo che legava Lippi alla panchina più remunerata dell'Estremo Oriente.
Tra il 2016 e il 2019, l'ex allenatore di Juventus e Inter ha guadagnato 20 milioni di euro lordi a stagione,
una cifra enorme che a questo punto mette il c.t. campione del mondo davanti a un bivio. "Che fare?",
citando lo scritto rivoluzionario di Lenin: andare a caccia di una nuova avventura,
magari sulla panchina di una nazionale emergente, o rientrare nel calcio che conta?

Chi lo conosce, sa che per Lippi il non plus ultra è uscire in barca con gli amici.
 
I magistrati che si sono incaponiti contro il ministro dell'Interno Matteo Salvini e che ora ne chiedono l'arresto sono noti.


Si tratta di Nicola La Mantia, giudice civile della quarta sezione fallimentare,
Sandra Levanti, giudice civile e
Paolo Corda, giudice penale della quinta sezione.

Proprio quest'ultimo, Paolo Corda, era già finito sulle pagine dei giornali perché, nel dicembre di tre anni fa, aveva scarcerato due scafisti nordafricani.

La motivazione? È vero che hanno traghettato illegalmente 230 migranti ma l'hanno fatto «occasionalmente».

Ossia: non erano scafisti di professione. Ergo: via le manette dai polsi, scattate il 14 novembre anche in base ai racconti dei trasportati,
e libertà quasi assoluta; niente carcere per i «taxisti» ma soltanto obbligo di firma due volte alla settimana presso la caserma dei carabinieri e relativo soggiorno al Cara di Mineo

. Il giudice Corda, all'epoca dei fatti membro del Tribunale del riesame, ha accolto in pieno la tesi dei difensori degli scafisti secondo cui c'è una bella differenza tra chi

«è al soldo di un'organizzazione dedita al traffico dei migranti e lo scafista occasionale e obbligato».

Per la toga, poi, non sussistevano le esigenze cautelari perché i due nordafricani non avrebbero potuto reiterare il reato «una volta raggiunto lo scopo: entrare in Italia».
 
E rieccoci. Un'altra "cima".
Un conto sono i tablet, magari dati dalla scuola. Ma i cellulari sono un'altra cosa caro ministro.

"L'utilizzo dei device per quanto riguarda la didattica è uno strumento fondamentale
e quindi sono a favore del loro uso, ma soprattutto ho fiducia nei nostri studenti",

dice il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti.

"Credo molto nel loro senso di responsabilità e quindi mi affido al loro buon senso sull'uso consapevole
di questi strumenti ai fini di un migliore apprendimento. Condanno invece in maniera decisa l'uso per altri fini".

Le due proposte vorrebbero restringere quanto predisposto dall'ex capo del Miur, Valeria Fedeli.
Che, soltanto un anno fa, superava il divieto, imposto nel 2007 con una circolare dell'allora ministro Giuseppe Fioroni.

L'ex ministro dem aveva previsto un decalogo, inserito in una circolare,
in cui si specificavano le condizioni alle quali il cellulare poteva entrare nelle aule degli istituti scolastici.
 
A posto siamo. Il sindacato oggi vive sulle spalle dei pensionati. E non mettiamo il dito nella piaga......

Il neo-segretario della Cgil ha messo subito nel mirino il ministro degli Interni:

"Noi siamo quelli che vogliono cambiare questo Paese, non Salvini, perchè abbiamo una diversa idea di società e invece Salvini, la Lega, ci sta portando indietro".

Poi intervenendo al congresso del sindacato attacca anche Di Maio e lancia la sfida ai due vicepremier:

"Parlano di lavoro senza aver mai lavorato o essere stati poveri".

Parole pensanti che di certo accenderanno lo scontro tra il sindacato "rosso" e il governo.
 
Il Sig. Landini è nato nel 1961, se a 15 anni ha trovato occupazione in un'azienda metalmeccanica in qualità di apprendista saldatore,
vuol dire che era nel 1976. Divenuto delegato sindacale della FIOM, a metà degli anni ottanta, si impegnò a tempo pieno all'interno della struttura sindacale di appartenenza.

Significa che ha "lavorato" sì e no, per meno di 10 anni. Capirai.
 
Dilettanti allo sbaraglio ?

La stagione anti-Casta adesso è finita.
Il Movimento Cinque Stelle è cresciuto ed esso stesso si è fatto Casta.

A testimoniare questo cambio di passo è una mail inviata per errore dalla senatrice Carla Ruocco
del Movimento Cinque Stelle in cui di fatto chiede un "posto autorità" al Cerimoniale della Camera
per il convegno "Trasmettere ed insegnare la Shoah è impossibile?".

Uno scivolone quello della Ruocco che ha subito scatenato le ironie del web
e che di di fatto mette in imbarazzo l'intero Movimento che della lotta anti-Casta
ha fatto il suo primo punto nelle diverse campagne elettorali.

Nella mail inviata dalla Rucco si legge: "Per la presidente On. Carla Ruocco è stato riservato un posto tra le autorità?".
 
Adagio adagio, lentamente, senza dare nell'occhio, così si uniforma il tutto.
Si segue il pastore ed il gregge bela.

Come affermare in modo netto il proprio controllo su tutte le piattaforme acquisite nel corso degli anni?

Fondendole tutte insieme.

Il piano segreto che starebbe portando avanti Mark Zuckerberg, svelato dal New York Times,
coinvolgerebbe già migliaia di dipendenti di Facebook, impegnati a riconfigurare il funzionamento di WhatsApp, Instagram e Facebook Messenger.

Ovvero le applicazioni più utilizzate al mondo per comunicare via smartphone.

Un progetto mastodontico che consoliderebbe un ecosistema «social» che va sotto la «F» di Facebook.
E che ha già una data d’inaugurazione: inizio 2020.

Il piano è stato descritto al New York Times da quattro persone coinvolte nel progetto.
I tre servizi di messaggistica continuerebbero ad essere separati all’apparenza.
Ma dietro, ci sarà un’unica tecnologia a gestirle.
 
Perdonatemi. Ma se quanto scritto è reale, come pensano possa essere ancora vivo ?

"da quando, il 13 gennaio, è caduto in un pozzo abbandonato, largo 25 centimetri e profondo più di 100 metri,
nelle campagne di Totalan, alle porte di Malaga, il bimbo non ha dato segni di vita. Ora sono 12 giorni che è intrappolato là sotto."
 

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