Sp mib e titoli quando sarà il momento giusto=2
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ariete22
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GENERALI Citigroup taglia il target ma rimane neutrale
Generali ;GASI.MI> potrebbe muoversi nella giornata di oggi a seguito della decisione di Citigroup di tagliare il target price a 31,5 euro dai precedenti 32,5 euro. Confermata la raccomandazione hold. Stessa mossa, quella di tagliare il target, da parte degli analisti di Hsbc che sono passati a 31 euro dai precedenti 34,1 euro confermando il giudizio neutral.Giovedì scorso il gruppo assicurativo ha riportato i risultati dei primi tre mesi chiusi con una crescita dell'utile netto del 27,1% a 910 milioni di euro e un marginale progresso del volume complessivo dei premi salito a 18,4 miliardi di euro (+0,8%). Il combined ratio è sceso al 93,1% dal 93,9%. In riduzione anche il risultato operativo a 1,1 miliardi di euro (-15,6%). Per il resto dell'anno, il management di Generali si attende il raggiungimento dei risultati attesi per il 2008.www.websim.it
GENERALI Citigroup taglia il target ma rimane neutrale
Generali ;GASI.MI> potrebbe muoversi nella giornata di oggi a seguito della decisione di Citigroup di tagliare il target price a 31,5 euro dai precedenti 32,5 euro. Confermata la raccomandazione hold. Stessa mossa, quella di tagliare il target, da parte degli analisti di Hsbc che sono passati a 31 euro dai precedenti 34,1 euro confermando il giudizio neutral.Giovedì scorso il gruppo assicurativo ha riportato i risultati dei primi tre mesi chiusi con una crescita dell'utile netto del 27,1% a 910 milioni di euro e un marginale progresso del volume complessivo dei premi salito a 18,4 miliardi di euro (+0,8%). Il combined ratio è sceso al 93,1% dal 93,9%. In riduzione anche il risultato operativo a 1,1 miliardi di euro (-15,6%). Per il resto dell'anno, il management di Generali si attende il raggiungimento dei risultati attesi per il 2008.www.websim.it
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fondi esteri abbandonano le small cap italiane
I fondi esteri abbandonano le small cap italiane
Gli investitori istituzionali hanno voltato le spalle allo Star. Il segmento di mercato che racchiude le principali società a piccola e media capitalizzazione ha subito più di altri la crisi dei mercati con i principali fondi statunitensi e inglesi che hanno preferito vendere in questo periodo di crisi i titoli più piccoli concentrando il proprio interesse sulle blue chip. Una carenza di liquidità che ha spinto gli azionisti di riferimento di società quali Polynt
PLY.MI - notizie) , Ducati (Milano: DMH.MI - notizie) e Cremonini (Milano: CRM.MI - notizie) a promuovere un'Opa per delistare i titoli dalla Borsa. Secondo Mario Spreafico, capo degli investimenti di Citigroup (NYSE: C - notizie) in Italia, la ritirata dei fondi è un effetto indotto dalla crisi del credito che ha portato a una battuta d'arresto del risparmio gestito un po' ovunque. Una carenza di liquidità che ha portato a privilegiare nelle scelte di investimento criteri legati alla liquidità".
I fondi esteri abbandonano le small cap italiane
Gli investitori istituzionali hanno voltato le spalle allo Star. Il segmento di mercato che racchiude le principali società a piccola e media capitalizzazione ha subito più di altri la crisi dei mercati con i principali fondi statunitensi e inglesi che hanno preferito vendere in questo periodo di crisi i titoli più piccoli concentrando il proprio interesse sulle blue chip. Una carenza di liquidità che ha spinto gli azionisti di riferimento di società quali Polynt
PLY.MI - notizie) , Ducati (Milano: DMH.MI - notizie) e Cremonini (Milano: CRM.MI - notizie) a promuovere un'Opa per delistare i titoli dalla Borsa. Secondo Mario Spreafico, capo degli investimenti di Citigroup (NYSE: C - notizie) in Italia, la ritirata dei fondi è un effetto indotto dalla crisi del credito che ha portato a una battuta d'arresto del risparmio gestito un po' ovunque. Una carenza di liquidità che ha portato a privilegiare nelle scelte di investimento criteri legati alla liquidità".
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commento di preapertura
Borse attese a un avvio cauto, Enel inciampa in Spagna
Tutte le indicazioni fanno pensare che le Borse europee apriranno poco mosse, con il mercato ancora avvolto in un clima da incertezza in cui la crisi del credito continua a mordere i bilanci delle istituzioni finanziarie. Secondo indicazioni di diversi giornali, fra cui il settimanale Time, oggi la banca britannica Hsbc ;HSBA.L>, una delle prime banche al mondo, annuncerà svalutazioni per 4 miliardi di dollari su investimenti strutturati e attività delle carte di credito. In settimana altre due banche inglesi, Alliance & Leicester ;ALLL.L> e Barclays ;BARC.L>, potrebbero anche loro annunciare svalutazioni per alcuni miliardi di sterline.I future sugli indici delle principali Borse europee sono poco mossi. Dopo la chiusura in ribasso, venerdì sera, di Wall Street (Dow Jones -0,9%, S&P -0,6%, Nasdaq -0,2%), stamattina la Borsa di Tokio ha dato un segnale positivo mettendo a segno un rialzo dello 0,6%.Un altro segnale positivo viene dal dollaro, in rialzo stamattina a 1,538 contro il dollaro da 1,545 di venerdì sera.Poche speranze vengono, invece, dal petrolio, che resta sui massimi di sempre a 125 dollari al barile.Fra i titoli che potrebbero muoversi a Piazza Affari, segnaliamo Enel ;ENEI.MI>. La controllata spagnola Endesa ha annunciato un utile del primo trimestre di 662 milioni di euro, in crescita dai 633 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente. Ma la notizia che allarma gli investitori riguarda il litigio fra Enel (67% di Endesa) e il socio Acciona (25%) sulla governance: Acciona è riuscita a piazzare nel board due suoi uomini non graditi a Enel.www.websim.it
Borse attese a un avvio cauto, Enel inciampa in Spagna
Tutte le indicazioni fanno pensare che le Borse europee apriranno poco mosse, con il mercato ancora avvolto in un clima da incertezza in cui la crisi del credito continua a mordere i bilanci delle istituzioni finanziarie. Secondo indicazioni di diversi giornali, fra cui il settimanale Time, oggi la banca britannica Hsbc ;HSBA.L>, una delle prime banche al mondo, annuncerà svalutazioni per 4 miliardi di dollari su investimenti strutturati e attività delle carte di credito. In settimana altre due banche inglesi, Alliance & Leicester ;ALLL.L> e Barclays ;BARC.L>, potrebbero anche loro annunciare svalutazioni per alcuni miliardi di sterline.I future sugli indici delle principali Borse europee sono poco mossi. Dopo la chiusura in ribasso, venerdì sera, di Wall Street (Dow Jones -0,9%, S&P -0,6%, Nasdaq -0,2%), stamattina la Borsa di Tokio ha dato un segnale positivo mettendo a segno un rialzo dello 0,6%.Un altro segnale positivo viene dal dollaro, in rialzo stamattina a 1,538 contro il dollaro da 1,545 di venerdì sera.Poche speranze vengono, invece, dal petrolio, che resta sui massimi di sempre a 125 dollari al barile.Fra i titoli che potrebbero muoversi a Piazza Affari, segnaliamo Enel ;ENEI.MI>. La controllata spagnola Endesa ha annunciato un utile del primo trimestre di 662 milioni di euro, in crescita dai 633 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente. Ma la notizia che allarma gli investitori riguarda il litigio fra Enel (67% di Endesa) e il socio Acciona (25%) sulla governance: Acciona è riuscita a piazzare nel board due suoi uomini non graditi a Enel.www.websim.it
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