Imposte (capital gain, minus, plus) Tassazione rendite finanziarie al 20% e Imposta di bollo deposito titoli (1 Viewer)

Broker88

Senior Member
Prime risposte positive dai blog che ho contattato...

Però una cosa...i post relativi all'associazione li scriviamo tutti sul 3ad di Negus, altrimenti non ci si capisce più nulla?

Mi è stato chiesto come impostare la cosa...per dire...l'ottimo articolo di Claudio è uno spledido esempio di ciò che andrebbe fatto come lobby..
 

Dupondius

Forumer storico
Intanto io mi permetto di continuare (in perfetta solitudine) a dire la mia...

Rassegna Stampa
grazie della risposta a:
sulla retroattività (che non ha dignità costituzionale, ma la Corte Costituzionale...) non mi è chiaro il problema: riguardo al capital gain, c'è disposizione transitoria postata da Alobar; riguardo ad interessi e dividendi si parla di "esigibili da gennaio 2012". perché il caso in questione è diverso da un qualsiasi altro aumento di aliquota?
me ne viene un'altra: valore giuridico dell'indicazione della tassazione nel prospetto informativo?

EDESMO ho letto con attenzione quanto dici e ti ringrazio. Dimmi se ho ben capito.
però una cosa è il proprio pensiero/opinione, altra cosa è la legge che ci impongono e la sua applicazione logico/matematica!
:up: grazie ad entrambi per i calcoli. io mi ci perdo.

tante volte bisognerebbe partire dall'analisi dell'applicazione logico-matematica della norma prima di esprimere il proprio pensiero (/opinione)
 

Dupondius

Forumer storico
ma dai, l'ammontare degli interessi rientra nel contenuto dell'accordo negoziale. il problema mi pareva essere la tassazione.

la sentenza della Cassazione affronta il caso specifico dei BFP:
"In quella sentenza (sent. 27809/2005) è stato infatti affermato che i buoni postali fruttiferi disciplinati dal d.p.r. 29 marzo 1973, n. 156, non sono titoli di credito, ma meri titoli di legittimazione, come dimostrato dalla prevalenza, sul loro tenore letterale, delle successive determinazioni ministeriali in tema di interessi,..." ...il decreto ministeriale costituisce "integrazione extratestuale del rapporto", ma vi sono "elementi che persuadono di come il vincolo contrattuale tra emittente e sottoscrittore dei titoli fosse destinato a formarsi proprio sulla base dei dati risultanti dal testo dei buoni di volta in volta sottoscritti".
 

Allegati

  • Cass. 13979-2007.pdf
    507,5 KB · Visite: 273
Ultima modifica:

claudioborghi

Twitter: @borghi_claudio
ma dai, l'ammontare degli interessi rientra nel contenuto dell'accordo negoziale. il problema mi pareva essere la tassazione.

Fosse cosi' semplice... certo che non ci sono sentenze sul cambio di tassazione... non c'e' mai stata :lol:

Intanto però si afferma il principio che l'affidamento del risparmiatore sulla base del prospetto prevale sulle successive disposizioni ministeriali ed è un punto di partenza... che poi la legge non si applichi o che il netto promesso sia corrisposto dall'emittente indipendentemente dalla tassazione a me poco importa... :up:

Non si dovrebbe scherzare sull'affidamento, sulla proprietà e sui contratti a lungo termine... ripeto, e se si mette l'aliquota al 90% portando a zero il valore di un titolo perpetuo già emesso è tutto regolare? L'emittente si tiene il mio denaro e io sottoscrittore non becco più niente? Se si espropria si deve risarcire.
 

Broker88

Senior Member
Sono sicuro che Negusneg non ha abbandonato quest'idea:pozione:


Scusate il post uguale...


La lobby dei risparmiatori | Over the Counter

Questa è una bozza...ovviamente non voglio parlarne sul mio blog...ma direi che il lavoro sporco si possa fare li (o qui).
Alcuni blog amici hanno dato la disponibilità....

Ovvio non posso perdere pezzi da 90 come Negus & co...che invito già da subito a farmi sapere se hanno intenzione di darmi una zampa :D

PS: non fermatevi alla lettura...linkate a go-go deve saperlo quanto più gente possibile.

ciao
 

Dupondius

Forumer storico
Fosse cosi' semplice... certo che non ci sono sentenze sul cambio di tassazione... non c'e' mai stata :lol:
e l'excursus storico di cui sopra? saranno mica stati più bravi i governi passati?
Intanto però si afferma il principio che l'affidamento del risparmiatore sulla base del prospetto prevale sulle successive disposizioni ministeriali ed è un punto di partenza... che poi la legge non si applichi o che il netto promesso sia corrisposto dall'emittente indipendentemente dalla tassazione a me poco importa... :up:
c'è un giurista in sala? boh, abbiamo letto una sentenza diversa oppure non sono dotato di eguale capacità di astrazione. ritieni dunque che la tassazione rientri nel contenuto dell'accordo negoziale? se Intesa (un'emittente a caso) indica in un proprio prospetto informativo la tassazione vigente, in caso di aumento dell'imposta dovrebbe pagare al risparmiatore la differenza?
Non si dovrebbe scherzare sull'affidamento, sulla proprietà e sui contratti a lungo termine...
la certezza del diritto prima di tutto :up:: quindi no a tassare ulteriormente i capitali scudati e sì alla Robin Hood Tax (PUNTO 1 - Robin Tax non giustificata solo per energia - Autorità | Mercati | Bond | Reuters) e all'ultima trovata sugli anni di università e di naia? l'affidamento del risparmiatore è principio supremo (a parte che nessuno l'ha messo in discussione), mentre per quanto riguarda l'inversione dell'onere della prova si può fare un'eccezione (Guerra a societ fittizie e a proprietari fantasma - Interni - ilGiornale.it)? sì alla lotta all'evasione portata avanti da Tremonti, mentre quella di Bersani è solo fuffa (I furbetti della sinistra Le proposte di Bersani? Sono solo una truffa - Interni - ilGiornale.it: "Rimangono quindi nel piatto solo la lotta all’evasione e la tassa sulla casa. Possiamo tranquillamente mettere a zero la prima di queste voci dato che è stata da sempre inutilmente messa a copertura delle spese più disparate, quindi alla favoletta abbiamo smesso di crederci da un pezzo.")? sono confuso :-?
 

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