Tempo a Milano - Cap. 1

Stato
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Touche' mon ami. Hai colto nel segno !!! A tal proposito faccio una riflessione. Non trovate strano che la Bce alzi sempre l'ammontare ELA disponibile per le banche greche mentre si osteggia fieramente il supporto finanziario allo stato greco ? Vediamo perche' ... La Bce da i soldi alle banche greche. Le banche greche sono alle prese con un'emoraggia senza precedenti di liquidita' dovuta agli stessi correntisti greci che ritirano i fondi detenuti in patria per depositarli presso banche tedesche e francesi. L'obiettivo e' duplice. Proteggere i propri risparmi dai disordini sociali e, soprattutto, fare un colossale investimento senza fare assolutamente nulla: cioe' attendere che la Grecia adotti la dracma (o l'euro di serie B) per poter solo allora rimpatriare le somme denominate in euro sonante lucrando sulla relativa svalutazione (che qualcuno stima intorno al 40%). Bene per i correntisti greci (quelli facoltosi che si possono permettere il giochetto ... un'esigua minoranza) ma soprattutto per le banche tedesche e francesi che di solito si finanziano sui mercati finanziari in dollari che, in questo modo, possono attingere alla liquidita' della Bce senza vincoli Tltro e senza dare troppo nell'occhio. Banche tedesche che sono le peggiori in Europa, piene zeppe di asset illiquidi di ogni sorta e guidate da manager che sono stati ripetutamente presi con il sorcio in bocca (vedi Deutsche Bank). Banche tedesche che in massima parte sono esenti dal controllo pervasivo ed invasivo della Bce ma che godono della vergognosa e piena complicita' della Bundesbank. Come sempre ragazzi ... parere personale.

Le cose stanno proprio così. Questa U.E. è fatta da paesi più forti
che spolpano i più deboli.
Un giorno la Germania ed in subordine la Francia pagheranno per queste
malefatte. Spero che arrivi presto.
 
Le cose stanno proprio così. Questa U.E. è fatta da paesi più forti
che spolpano i più deboli.
Un giorno la Germania ed in subordine la Francia pagheranno per queste
malefatte. Spero che arrivi presto.


E' vero !!! E ti diro' di piu' ... alla Germania fa comodo che la Grecia "non cresca e non crepi". I motivi ormai sono chiari.
 
Tsipras annuncia referendum, il popolo deciderà sul futuro della Grecia

Colpo di scena nelle trattative tra la Grecia ed i suoi creditori. Il premier greco Alexis Tsipras ha annunciato nella notte un referendum nel caso in cui dovesse essere raggiunto un accordo con il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ed i partner europei.
Il leader di Syriza ha indicato in un discorso alla nazione, diffuso in TV a reti unificate, che saranno i greci a decidere se il suo governo deve accettare il programma di risparmi proposto dai creditori. "Il popolo deve decidere senza nessun tipo di ricatto", ha affermato.
La consultazione popolare si terrà domenica 5 luglio. "Il quesito del referendum sarà se dobbiamo accettare oppure no le proposte dei creditori", ha spiegato Tsipras. "Decideremo sul futuro del nostro Paese, si tratta di una responsabilità storica", ha aggiunto.
Tsipras ha sottolineato che accetterà l'esito del referendum "qualunque esso sia".
Il premier greco ha ancora una volta attaccato duramente i creditori. Il suo governo avrebbe fatto negli ultimi sei mesi tutto il possibile per trovare una "soluzione equilibrata". La controparte avrebbe però chiesto di accettare pesi insopportabili con l'obiettivo di "umiliare un intero popolo".
Il referendum annunciato da Tsipras deciderà probabilmente anche sulla permanenza della Grecia nell'euro. Bisogna ora attendere lunedì per sapere come i mercati finanziari accoglieranno la notizia.


Redazione Borsainside

P.S.
Alla luce di quanto detto prima ... Ben fatto Tsipras !!! Ed alla faccia di Varufakis che asseriva di non vedere ragione per cui non si potessi arrivare ad un accordo. Che disgustosa telenovela !!!




Bene... ed ora i greci mostreranno alla troika di che pasta sono fatti
 

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E' vero !!! E ti diro' di piu' ... alla Germania fa comodo che la Grecia "non cresca e non crepi". I motivi ormai sono chiari.

A me consola una sola cosa: la Grande Germania vince sempre
le battaglie ma perde le guerre.

(Chi sa perchè, nel modo di pensare è uso dire la Grande Germania,
ma Grande in cosa e di che ? ) :mmmm:
 
A me consola una sola cosa: la Grande Germania vince sempre
le battaglie ma perde le guerre.

(Chi sa perchè, nel modo di pensare è uso dire la Grande Germania,
ma Grande in cosa e di che ? ) :mmmm:

amico mio questa è la percezione che abbiamo

ma la Germania NON è MAI esistita

fino al 1870 esistevano decine di Stati, granducati, città libere

è curioso che il popolo che in Europa ha rappresentato lo spirito libero sia oggi diventato un mostro nazionale

quel mostro nazionale che, dal 1200, è stato in Europa la FRANCIA

sono state le armate del RE SOLE a radere al suolo Bruxelles nel 1695

e Karlsruhe pochi anni più tardi

le città tedesche erano libere e indipendenti

tanto libere e indipendenti che nel corso della Guerra dei 30 anni la popolazione tedesca si era ridotta della metà
4 milioni di morti

è stata la Prussia a trasformare le città libere in uno Stato nazionale aggressivo

e lo ha fatto...per la paura atavica dei Francesi

perché sono stati i Francesi a insanguinare l'Europa per secoli
sono stati loro la potenza egemone

loro avevano nel 1640 20 milioni di abitanti

la Germania che non esisteva non arrivava a 8 milioni

strana è la Storia

tutto quello che viviamo oggi è figlio di una trasformazione violenta avvenuta nel corso degli ultimi 150 anni

buon weekend ragazzi!
 
I LARGE SPEC CONTRO L'AGRICOLTURA

non credono assolutamente alla ripresa del mercato

le loro scommesse sono incredibilmente short

ieri i COT del CORN che ha avuto l'erezione vista ieri
sono

300.000 short vs 200.000 long

per non parlare di Sugar e Coffee

grazie a shortsideoflong per questo grafico
 

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I LARGE SPEC CONTRO L'AGRICOLTURA

non credono assolutamente alla ripresa del mercato

le loro scommesse sono incredibilmente short

ieri i COT del CORN che ha avuto l'erezione vista ieri
sono

300.000 short vs 200.000 long

per non parlare di Sugar e Coffee

grazie a shortsideoflong per questo grafico


Molto interessante come sempre Gilles. Sei un asso dell'analisi ed uno storico molto accurato.
 
La lotta all'evasione fa progressi, nel 2014 sequestri per oltre un miliardo

La lotta all'evasione ha fatto dei progressi. Lo afferma la CGIA di Mestre. Dai dati raccolti dall'associazione degli artigiani emerge che nel 2014 sono state accertate 17.802 violazioni e 13.062 persone sono state denunciate: di queste, 146 sono finite in manette. L'ammontare dei beni sequestrati dalle forze dell'ordine ha superato il miliardo, per la precisione 1.192 milioni di euro.
Le principali violazioni accertate hanno riguardato lo scorso anno il reato di dichiarazione fraudolenta (3.875 casi), di omessa dichiarazione (3.339 segnalazioni), di fatturazioni per operazioni inesistenti (2.068 denunce). Si evidenziano, inoltre, anche i casi di dichiarazione infedele (1.850 segnalazioni) e di occultamento e/o distruzione dei documenti fiscali (1.656 reati).
La CGIA indica che negli ultimi 8 anni c'e' stato un progressivo aumento sia dei soggetti denunciati (dai 7.342 casi del 2007 ai 13.062 del 2014), sia delle violazioni accertate (si e' passati dalle 7.513 del 2007 alle 17.802 dell'anno scorso). Il numero degli arrestati, invece, ha toccato la soglia minima di 111 persone nel 2008; negli anni successivi e' gradualmente aumentato fino ad arrivare al picco massimo di 202 nel 2013, per poi scendere l'anno successivo a quota 146.
I beni sequestrati hanno registrato un boom: se nel 2007 l'ammontare economico confiscato era di soli 17 milioni di euro, nel 2014 l'importo e' salito fino a toccare i 1,19 miliardi di euro.
Con la decisione scattata nel luglio scorso di obbligare le imprese e i lavoratori autonomi a dotarsi del Pos, si e' allungata la lista degli strumenti a disposizione del fisco per contrastare l'evasione. La CGIA ne ha individuati almeno 10: studi di settore; blitz contro la mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali; redditometro; spesometro; 117 (il numero di pubblica utilita' della Guardia di Finanza); Serpico ('super cervellone' che registra decine di migliaia di informazioni al secondo per mettere a confronto dichiarazioni dei redditi, polizze assicurative, informazioni del catasto, del demanio, della motorizzazione, etc.); abolizione del segreto bancario; metodologie di controllo delle Pmi e dei lavoratori autonomi; limite all'utilizzo del contante fino a 999,99 euro; utilizzo del pos per le transazioni commerciali sopra i 30 euro.
"Con queste misure - osserva Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA - non ci sono piu' alibi. L'Amministrazione finanziaria ha tutti gli strumenti per prevenire e contrastare efficacemente l'evasione fiscale, sia quella spicciola sia quella di alto cabotaggio. Finalmente, questa piaga potra' essere affrontata e vinta, a favore di coloro che non vogliono e non possono evadere le tasse: vale a dire la stragrande maggioranza dei contribuenti italiani. Ricordo che, anche tra i soggetti sottoposti agli studi di settore, cioe' le piccole imprese e i lavoratori autonomi, ben l'80 per cento e' congruo con quanto chiesto dal fisco".


Redazione Borsainside
 
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