Tempo a Milano - Cap. 1

[Grifo104]

Inondazioni, morti e devastazione: fiume Mississippi a livelli record - La Stampa


P.S.
La cosa sembra piu' seria, in prospettiva, di quanto finora previsto ... soprattutto se ci saranno le paventate gelate !!! Specie (e non solo) per il settore agricolo che ha nell'area del Mississipi il suo cuore pulsante: sia per le piantagioni che per il commercio.

 

[gilles1]

UN OTTIMO ARTICOLO

con una serie di ottimi grafici

la sintesi
"Confused yet? It’s actually not confusing. What we are seeing is a market in a consolidation phase and it still is in range and it has to still make its case: To break up or down."

nulla è chiaro...
"Tread Lightly" - 2016 Technical Outlook | Zero Hedge

stiamo accorti fino a che non abbiamo un chiaro segnale

 

[gilles1]

buongiorno cari amichetti
Asia super rossa con Shangai a -7
metalli verdini
crudo verde
neuro verdino

 

[PICCHIO53]

Buongiorno a tutti

 

[Grifo104]

Cina, Markit: L’indice PMI manifatturiero scende a dicembre a 48,2 punti

Markit ha comunicato oggi che l'indice Caixin PMI per la Cina è calato a dicembre, rispetto a novembre, da 48,6 a 48,2 punti. Gli economisti avevano previsto un aumento a 49 punti.
Ricordiamo che un valore inferiore a 50 punti segnala una contrazione dell'attività manifatturiera mentre un valore superiore indica una crescita.
Già venerdì scorso la CFLP (China Federation of Logistics and Purchasing) aveva comunicato che il suo indice PMI relativo al settore manifatturiero cinese si è attestato a dicembre a 49,7 punti, in lieve aumento dai 49,6 punti di novembre.
Da notare è che mentre l'indice PMI della CFLP si concentra sulle grandi fabbriche, l'indice Caixin misura soprattutto l'attività delle imprese di piccole e medie dimensioni.


Redazione Borsainside

 

[Grifo104]

Fiat Chrysler completa separazione attività Ferrari

La separazione delle attività Ferrari (NL0011509302) dal gruppo Fiat Chrysler (NL0010877643) è stata completata ieri. Lo hanno comunicato i due gruppi automobilistici.L’operazione prevede che gli azionisti di Fiat Chrysler abbiano titolo ad una azione ordinaria Ferrari ogni 10 azioni ordinarie Fiat Chrysler detenute. Inoltre i possessori di obbligazioni a conversione obbligatoria Fiat Chrysler hanno titolo a ricevere 0,77369 azioni ordinarie Ferrari per ogni MCS unit da $100 di valore nozionale detenuta.
Le azioni ordinarie del Cavallino Rampante in circolazione a seguito della separazione sono 188.923.499, mentre le azioni emesse sono 193.923.499. Inoltre gli azionisti di Fiat Chrysler che partecipano al programma di fidelizzazione della società riceveranno una azione a voto speciale Ferrari ogni 10 azioni a voto speciale di Fiat Chrysler detenute. Le azioni Ferrari a voto speciale emesse e in circolazione al completamento della separazione sono 56.497.618. Le azioni a voto speciale non sono quotate e non possono essere negoziate.
Le azioni ordinarie Ferrari continueranno ad essere negoziate sul NYSE sotto il simbolo ticker RACE, ma a partire dal 4 gennaio 2016 verranno negoziate con il nuovo CUSIP N3167Y 103. E’ inoltre stata approvata la quotazione delle azioni ordinarie Ferrari sul Mercato Telematico Azionario (“MTA”), dove è previsto che tali azioni comincino ad essere negoziate oggi, 4 gennaio 2016, sotto il simbolo ticker RACE ed il codice ISIN NL0011585146.


Redazione Borsainside

 

[Grifo104]

La Borsa di Tokyo inizia il nuovo anno con un tonfo

La Borsa di Tokyo ha chiuso oggi in deciso ribasso. Il Nikkei ha perso il 3,1% a 18.450,98 punti e il Topix il 2,4% a 1.509,67 punti.
L’attività manifatturiera cinese si è indebolita ulteriormente a dicembre. A pesare sono state inoltre le forti tensioni tra l’Iran e l’Arabia Saudita. Le vendite hanno colpito tutti settori, ad eccezione dei petroliferi. Il prezzo del petrolio si è apprezzato infatti significativamente a causa dei crescenti rischi geopolitici.


Estratto da Borsainside



P.S.
Ricordate cosa si diceva del petrolio giusto ieri ?

 

[Grifo104]

Crollo delle borse cinesi, stop alle contrattazioni

Le contrattazioni sulle borse cinesi sono state sospese per il resto della giornata dopo che l’indice CSI 300 è arrivato a perdere più del 7%. A scatenare l’ondata di vendite è stato l’aumento dei timori legati allo stato di salute dell’economia. Gli indici PMI hanno segnalato un’ulteriore contrazione dell’attività manifatturiera cinese a dicembre.
Il sistema di blocco automatico degli scambi è stato introdotto in Cina proprio oggi. In caso di perdite superiori al 5% le contrattazioni vengono sospese per 15 minuti, mentre se il mercato cala di più del 7% scatta la sospensione per il resto della giornata. Attraverso questo sistema Pechino vuole evitare che si ripetano le gravi turbolenze della scorsa estate.


Redazione Borsainside

 

[Grifo104]

Italia: Il PMI manifatturiero sale ai massimi da marzo 2011

La crescita del settore manifatturiero italiano ha accelerato ulteriormente alla fine dello scorso anno. L’indice PMI di Markit/ADACI è salito a dicembre, rispetto a novembre, da 54,9 a 55,6 punti. Si tratta del più alto livello dal marzo del 2011. Gli economisti avevano previsto un indice stabile a 54,9 punti.
Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita dell'attività manifatturiera mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Markit/ADACI indicano che l’indagine di dicembre ha osservato un forte e più accelerato aumento sia della produzione che dei nuovi ordini, mentre è cresciuta al tasso maggiore in cinque mesi la creazione occupazionale. Allo stesso tempo sono saliti per la prima volta in quattro mesi i prezzi di vendita, anche se leggermente a causa della frenata dei prezzi di acquisto.


Redazione Borsainside

 

[Grifo104]

Eurozona: L'attività manifatturiera accelera a dicembre

L'indice PMI manifatturiero per la zona euro è salito a dicembre, rispetto a novembre, da 52,8 a 53,2 punti. Si tratta del più alto livello dall’aprile del 2014. Gli economisti avevano previsto una conferma della stima flash che aveva indicato 53,1 punti.
Ricordiamo che un valore superiore a 50 punti segnala una crescita dell'attività manifatturiera mentre un valore inferiore indica una contrazione.
Per quanto riguarda i principali Paesi della zona euro l'indice PMI manifatturiero per la Germania è salito da 52,9 a 53,2 punti, quello per l’Italia da 54,9 a 55,6 punti e quello per la Francia da 50,6 a 51,4 punti. L’indice PMI manifatturiero per la Spagna è sceso da 53,1 a 53 punti.


Redazione Borsainside