Richemont: -51% utile netto I semestre a 540 mln, pesa crisi orologeria
Verso rimpasto management (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 04 nov - La svizzera Richemont, numero due mondiale del lusso, ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 540 milioni di euro, in flessione del 51% rispetto allo stesso periodo del 2015, appesantito in particolare dai costi associati alla chiusura dei punti vendita. Il gruppo, proprietario fra l'altro delle gioielleria Cartier e Van Cleef & Arpels, ha visto flettere anche il fatturato del 13% a 5 miliardi di euro, in un difficile contesto per i marchi d'orologeria. Le vendite di orologi, che comprendono anche altri marchi come Piaget e Iwc, sono calate del 17% a 1,4 miliardi di euro. Richemont, che in portafoglio detiene anche il marchio Montblanc e le borse Lancel, ha accusato un calo delle vendite nella maggior parte dei mercati in cui e' presente, ad eccezione della Cina, del Regno Unito e della Corea del Sud. Il gruppo ha quindi deciso di attuare un vasto rimpasto del suo management e il suo direttore generale, Richard Lepeu, lascera' le sue funzioni dal 31 marzo prossimo, prossimo al pensionamento. A sua volta il direttore finanziario, l'americano Gary Saage, lascera' la societa' il 31 luglio e verra' sostituito da Burkhart Grund, l'attuale aggiunto alle finanze. Il presidente del gruppo, Johann Rupert, ha affermato di contare sulla qualita' del portafoglio dei marchi e sulla solidita' del bilancio per superare le difficolta' attuali.
Tmm
(RADIOCOR) 04-11-16
P.S.
Richemont e Swatch ... due ottime proxy per il lusso. E non credo segnalino buon tempo.