Thread Ufficiale delle Diete e dei Regimi Alimentari

Ignatius, scusa ma quanto sei alto?
perchè 70 chili per un uomo non sono tanti, direi, anzi, che è un peso leggero....

176-177 cm, a seconda.
Scendendo da 74 a 70, i "maniglioni" si sono ridotti, ma non sono spariti.
Vorrei che sparissero del tutto.

So che l'estetica non è la cosa più importante; so che, così piccini, i maniglioni non rappresentano una minaccia per la salute e/o per l'estetica...

Dunque, se mi analizzo razionalmente, credo che la mia ripugnanza pei miei piccoli maniglioni sia una lievissimissimissimissima forma di anoressia.
Beh, ci son turbe peggiori e, con questa turbina piccina piccina, ci posso convivere senza effetti collaterali.


Claire.....Santa.....SUBITO!!!!!:up::up::up:

Sempre detto! :up: Laicamente Santa, of course! Come Saint Exupery! :) :-?
 
Claire.....Santa.....SUBITO!!!!!:up::up::up:

:eek: Addirittura, grazie:-o

Ma Ignatius..... smettila SUBITO!
Sarebbe come se dicessio IO che voglio perdere chili
Poi non mi si troverebbe più....
NOn puoi permetterti di scomparire, dimagrendo troppo
70 vanno benissimo, ho calcolato il BMI, anche con l'altezza minima 176...
22,60, direi che va benissimo.
 
Ma Ignatius..... smettila SUBITO!
Sarebbe come se dicessio IO che voglio perdere chili
Poi non mi si troverebbe più....
NOn puoi permetterti di scomparire, dimagrendo troppo
70 vanno benissimo, ho calcolato il BMI, anche con l'altezza minima 176...
22,60, direi che va benissimo.

Beh, ma 68 sarebbe ancora meglio!
Ricordo che una volta pesavo 61 (>25 anni fa) ed ero alto uguale. Ero nella fase "non occorre la radiografia, le ossa si vedono benissimo". Eppure mangiavo molto più di adesso.





Ricordo questo messaggio in cui disvelavo il mio vero obiettivo: -50%.
Ora son di nuovo sotto i 70, e punto ai 35 chili, come tutte le teenager (e oltre) anoressiche. :wall: :(

Però il peso può anche essere trasferito, oltre che perso.
Mi spiego: se avessi voglia e tempo di fare qualche flessione in più, potrei dire che perdere quel chilo (ciccia) sui fianchi e metterlo, più sodo (muscoli), nel petto, andrebbe bene.

Ricordiamo alle nostre lettrici e ai nostri lettori che non faccio tanti addominali perché ho già fatto 2 interventi di ernia inguinale, e... oltre il 15esimo addominale, mi vengono brutti presentimenti.

Niente "tartaruga", sorry.






Ma IQT si parla di diete e regimi alimentari.


Parliamo di bruschette vegane, ad esempio. :)

Pane fatto in casa (bio+integrale), forno, pomodoro crudo, olio... oppure patè di olive (come si fa in casa il patè di olive?)...
 
Non puoi essere serio, quando dici che vuoi pesare 35 chili...
Sul discorso del trasferimento di chili, invece potrei concordare e uso il condizionale "potrei" perchè, sinceramente, un fisico scolpito su di me non ha nessunissimo effetto.
Però immagino che per te abbia importanza, se dici così.
Ma secondo voi come mai molto spesso si sente dire che l'autostima di una persona è legata al suo aspetto, a come appare?
Moltissime volte ho sentito alcune amiche dire: "No, per ora non vado dal chirurgo plastico, ma se questo mio difetto dovesse crearmi problemi, allora lo farei senza problemi".
Davvero un banalissimo difetto estetico potrebbe compromettere il nostro "socializzare"?
Siamo alla frutta.
Se l'estetica prende il sopravvento in tal modo siamo davvero un popolo FINITO. NOn abbiamo futuro.
Avremo il governo che invece che investire in cultura e istruzione (e già andiamo malissimo in questo campo!), investirà in chirurgia estetica e dietologia.
E saremo tutti belli, tutti uguali, tutti felici e tutti ignoranti.

Tornando in tema: la bruschetta vegana te la offro quando ci vediamo a cena.
Così non dici che ti faccio ingrassare: ti preparo una bruschetta e basta e così non ingrassi.
 
Non puoi essere serio, quando dici che vuoi pesare 35 chili...
Sul discorso del trasferimento di chili, invece potrei concordare e uso il condizionale "potrei" perchè, sinceramente, un fisico scolpito su di me non ha nessunissimo effetto.
Però immagino che per te abbia importanza, se dici così.
Ma secondo voi come mai molto spesso si sente dire che l'autostima di una persona è legata al suo aspetto, a come appare?
Moltissime volte ho sentito alcune amiche dire: "No, per ora non vado dal chirurgo plastico, ma se questo mio difetto dovesse crearmi problemi, allora lo farei senza problemi".
Davvero un banalissimo difetto estetico potrebbe compromettere il nostro "socializzare"?
Siamo alla frutta.
Se l'estetica prende il sopravvento in tal modo siamo davvero un popolo FINITO. NOn abbiamo futuro.
Avremo il governo che invece che investire in cultura e istruzione (e già andiamo malissimo in questo campo!), investirà in chirurgia estetica e dietologia.
E saremo tutti belli, tutti uguali, tutti felici e tutti ignoranti.

Tornando in tema: la bruschetta vegana te la offro quando ci vediamo a cena.
Così non dici che ti faccio ingrassare: ti preparo una bruschetta e basta e così non ingrassi.

Non vorrei aver erroneamente dato l'impressione di
- voler pesare veramente 35 kg
- desiderare irragionevolmente un fisico scolpito (ma non ambisco neanche ad un fisico flaccido perché, come diceva Paolino Paperino, "una mensa sana incorpora i sani")
- voler usare il mio "ragionevolmente sodo ma non certo scolpito" fisico per far colpo su di te o su altre stupendissime forumiste
- soffrire di scarsa autostima a cagione del mio aspetto fisico che, al contrario, ritengo abbastanza presentabile, anche con gli attuali 2 kg in più rispetto al mio target
- considerare l'estetica un aspetto da trascurare, nell'ambito delle interazioni tra esseri umani (cfr. Paolino Paperino, op.cit.)
- considerare l'estetica un aspetto importante o addirittura fondamentale, nell'ambito delle interazioni tra esseri umani (cfr. Saint Exupery, "L'essenziale è invisibile agli occhi").

Se ho dato le succitate impressioni, chiedo scusa: mi son spiegato male.



Si potrebbe innestare, però, un topic nel topic: l'armonia tra mente e corpo.
Il fatto che qualcuno possa desiderare di essere colto, intelligente, sagace, umano, arguto, e contemporaneamente brutto e sciatto, è - a mio avviso - una colossale cagàta.

E' un frutto di alcuni antichi pensieri filosofici che sono stati poi catalizzati dalla religione cattolica che, semplificando, suggerisce "elevate le vostre anime, mortificate il vostro corpo".

Mi sembrano molto più di buon senso i pensieri orientali, dove regna l'armonia tra corpo e mente. Il corpo sano fa funzionare meglio anche la mente.

Un monaco buddista che sconfigge, con due agili mosse di kung-fu, un bruto che pesa il triplo, rappresenta una metafora dei miei ideali di armonia.


Quindi, Ms. Claire, son d'accordo con te quando giudichi aberrante l'ossessione che molti/e hanno per il corpo e per l'estetica, ma metto in guardia l'umanità contro il rischio opposto: guai se il pendolo, oscillando, raggiunge l'estremo opposto, dove bisogna mortificare il corpo pensando di fare il bene della mente.

La cosa più difficile da trovare è l'Armonia.






E quando si parla di Armonia mi viene in mente che mi manca l'Aikido.

Da Wikipedia

L'aikidō (合気道) è una disciplina psicofisica giapponese praticata sia a mani nude sia con le armi bianche tradizionali del Budo giapponese di cui principalmente: "ken" (spada), "jo" (bastone) e "tanto" (il pugnale).
I praticanti sono chiamati aikidōka (合気道家, aikidōka).
La disciplina dell'aikido fu sviluppata da Morihei Ueshiba (植芝盛平, Morihei Ueshiba) a cominciare dagli anni trenta del '900.
i correlate

65px-Aikido_Kanji.png


Significato

Il nome aikido è formato da tre caratteri sino-giapponesi: 合 (ai), 氣 (ki), 道 (do) la cui traslitterazione è la seguente:
合 (ai) significa "armonia" e nel contempo anche "congiungimento" e "unione";
氣 (ki) è rappresentato dall'ideogramma giapponese 氣 che, nei caratteri della scrittura kanji, raffigura il "vapore che sale dal riso in cottura". Significa "spirito" non nel significato che il termine ha nella religione, ma nel significato del vocabolo latino "spiritus", cioè "soffio vitale", "energia vitale". Il riso, nella tradizione giapponese, rappresenta il fondamento della nutrizione e quindi l'elemento del sostentamento in vita ed il vapore rappresenta l'energia sotto forma eterea e quindi quella particolare energia cosmica che spira ed aleggia in natura e che per l'Uomo è vitale. Il 氣 "ki" è dunque anche l'energia cosmica che sostiene ogni cosa. L'essere umano è vivo finché è percorso dal "ki" e lo veicola scambiandolo con la natura circostante: privato del "ki" l'essere umano cessa di vivere e fisicamente si dissolve;
道 (dō) significa letteralmente "ciò che conduce" nel senso di "disciplina" vista come "percorso", "via", "cammino", in senso non solo fisico ma anche spirituale.
合氣道 (ai-ki-do) significa quindi innanzi tutto: «Disciplina che conduce all'unione ed all'armonia con l'energia vitale e lo spirito dell'Universo».
Ueshiba Morihei, il fondatore dell'aikido, usava dire che l'aikido anela sinceramente a comprendere la natura, ad esprimere la gratitudine per i suoi doni meravigliosi, ad immedesimare l'individuo con la natura. Quest'aspirazione a comprendere e ad applicare praticamente le leggi della natura, espressa nelle parole "ai" e "ki", forma l'essenza ed il concetto fondamentale dell'arte dell'aikido.
 

Allegati

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    aikido-stenudd.jpg
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Anche di domenica consegnano le arance a domicilio.
Una trentina di chili da spremere ci basteranno per qualche giorno.
:cin:


Exposure Time: 1/80 sec
F-Number: F 3.2
ISO SpeedRating: 100
Ho messo un po' di stoffa davanti al flash, ma l'effetto bianco sulle arance è sopravvissuto.

I need to become more professional... :rolleyes:
 

Allegati

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Da Corriere.it
Ai vegani servono check up periodici
«Le proteine di cereali e legumi non sono identiche a quelle animali ed è una dieta non adatta ai bambini»
Link : Ai vegani servono check up periodici - Corriere della Sera


Certe notizie mi sembrano un insulto all'intelligenza, o un elogio dell'ignoranza (sempre che non si voglia maliziosamente pensare agli introiti pubblicitari dei quotidiani).

Una persona mediamente informata, leggendo questa notizia, viene portata a pensare "meno male che non sono vegano, così sì che posso stare tranquillo".

Ovviamente non mi sento di escludere che esistano vegani che hanno solo ragioni etiche alla base della loro scelta, e che sono ignoranti in tema di alimentazione, e che quindi rischiano davvero carenze di vitamine o minerali.

Però il messaggio che passa è "proteine animali 10-20 volte a settimana, merendine industriali, bibite zuccherate, quattro salti in padella e McDonalds a volontà, bevande alcoliche come fossero acqua, verdura e frutta le vedete solo nei banchi del supermercato... beh, non preoccupatevi, lettori: voi non avete bisogno di alcun check-up".

Buon Appetito!
 
Copio e incollo l'ultimo paragrafo dell'articolo riportato da Ignatius

LE AVVERTENZE - Chi segue questo regime in modo costante deve sottoporsi a periodici controlli medici per evitare pericolose carenze nutrizionali. «Le proteine contenute in cereali e legumi non sono identiche a quelle animali - spiega Bollo -. Per esempio, nei cereali c’è poca lisina, mentre i legumi sono poveri di metionina, due aminoacidi essenziali per l’organismo. Sarebbe quindi il caso di consumarli nello stesso pasto in modo che le rispettive carenze si compensino. Altra avvertenza è quella di non esagerare con il consumo di carboidrati per non aumentare di peso. Infine, si tratta di un regime che non va bene per bambini e adolescenti».



Contesto due cose:
1) il peccato di leggerezza che pare venga attribuito ai vegani, laddove parla delle proteine di cereali e legumi e invita a consumarli nello stesso pasto.
E' una cosa risaputa, ma non da poco tempo, che cereali e legumi andrebbero consumati insieme!
Inoltre sono convinta che non sarà certo il fatto che ogni tanto non si consumino insieme che porta a garvi carenze.
Un regime alimentare lo si deve guardare nel suo complesso, non nel singolo pasto, dove capita, ogni tanto, di non essere proprio in linea con la scienza dell'alimentazione. (A me è capitato ancora di servire legumi SENZA cereali)
2) Come mai NON spiega il motivo per cui la dieta vegana non sarebbe adatta a bambini e adolescenti?

Infine, linko un altro articolo interessante in materia

http://www.newsfood.com/q/ababc53d/la-dieta-vegana-una-scelta-per-la-salute-per-lambiente-o-per-il-portafoglio/

E, inoltre, questo:

http://www.veganitalia.com/modules/news/article.php?storyid=186

L'importante è informarsi e formarsi una coscienza.
Ognuno si sceglie il proprio stile di vita, anche a tavola.
 
Copio e incollo l'ultimo paragrafo dell'articolo riportato da Ignatius

LE AVVERTENZE - Chi segue questo regime in modo costante deve sottoporsi a periodici controlli medici per evitare pericolose carenze nutrizionali. «Le proteine contenute in cereali e legumi non sono identiche a quelle animali - spiega Bollo -. Per esempio, nei cereali c’è poca lisina, mentre i legumi sono poveri di metionina, due aminoacidi essenziali per l’organismo. Sarebbe quindi il caso di consumarli nello stesso pasto in modo che le rispettive carenze si compensino. Altra avvertenza è quella di non esagerare con il consumo di carboidrati per non aumentare di peso.

La quinoa, dice Berrino, contiene la lisina. Però è sudamericana, non è chilometri-zero.

In effetti "i carboidrati fanno aumentare di peso" non è una menzogna, in assoluto; ma, letta in un pianeta dove esistono i latticini e la carne, fa un po' ridere (o piangere).



http://www.newsfood.com/q/ababc53d/la-dieta-vegana-una-scelta-per-la-salute-per-lambiente-o-per-il-portafoglio/

E, inoltre, questo:

http://www.veganitalia.com/modules/news/article.php?storyid=186

L'importante è informarsi e formarsi una coscienza.
Ognuno si sceglie il proprio stile di vita, anche a tavola.

In effetti, se DI COLPO tutti gli onniveri diventassero vegani (o almeno vegetariani, o almeno rinuciassero alla carne, o almeno si smettesse di incrementare il consumo di cibi di origine animale), improvvisamente cesserebbe l'abbattimento selvaggio delle foreste del pianeta.
Migliorerebbe paurosamente l'effetto serra.




http://www.investireoggi.it/forum/il-difficile-dellessere-un-vegetariano-vt18214-4.html#post1215060
E' una cosa nota (almeno ad alcuni di noi), ma rimane impressionante: tra
a) smettere di utilizzare mezzi di trasporto (aerei, auto, navi, treni) e
b)smettere di consumare prodotti di origine animale,
l'opzione che ridurrebbe di più l'effetto serra è la (b).


Wiwa Claire! Un esempio per tutti noi!
(Quando ci fai vedere le tue analisi del sangue? Siam tutti in penziero per te :( ;) :)!)
 

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