Thread Ufficiale Unificato delle Discussioni di Politica Estera

La rete mondiale delle basi USA
di Jules Dufour - 25/06/2007


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Le basi del terrore dei popoli o le maglie di una rete che imprigiona l’umanità



Il controllo delle attività umane, economiche, sociali e politiche mondiali è assicurato sempre più dagli Stati Uniti d’America (USA) la cui volontà di dominio si esprime in una strategia di interventi diretti ed indiretti continui per orientare le norme degli affari mondiali in funzione dei loro interessi. Il Rapporto Globale 2000, pubblicato nel 1980, presentava lo stato del mondo evidenziando le minacce che avrebbero potuto pesare su questi interessi. Venti anni più tardi, gli Statunitensi, per giustificare, nel contesto della loro sicurezza, gli interventi compiuti ad ogni latitudine, costruiscono la più grande montatura che si possa immaginare: “una guerra mondiale contro il terrorismo” o, in altri termini, una guerra contro quelli/e che osano non voler diventare i loro schiavi.

I quattro elementi maggiori della strategia di conquista e di dominio del mondo da parte degli Statunitensi sono:

1) controllo dell’economia mondiale e dei mercati finanziari;

2) saccheggio di tutte le risorse naturali (materie prime e risorse energetiche) nevralgiche per la crescita delle loro ricchezze e del loro potere attraverso le attività delle corporazioni multinazionali;

3) controllo dei 191 governi membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite ed infine

4) la conquista, l’occupazione e la sorveglianza di questi elementi grazie ad una rete di basi o di installazioni militari che coprono l’intero Pianeta (continenti, oceani e spazio extra-atmosferico). Si tratta di un Impero di cui è ben difficile determinare la giusta ampiezza.

È tuttavia possibile descriverne la configurazione globale a partire dalle informazioni rese pubbliche nei rapporti annuali presentati al Congresso statunitense sulle spese militari nazionali e la rete delle basi militari dislocate all’estero ed anche in una serie di analisi della configurazione di questo insieme in numerose regioni del mondo.

Questo articolo ha per obiettivo di presentare un breve prospetto della rete mondiale delle basi militari possedute o controllate dagli Statunitensi, gli effettivi, le aree della divisione spaziale di queste installazioni, i costi annui del loro impiego, gli elementi da esse sorvegliati ed i progetti attuali di espansione di questa rete.

Esamineremo, in una seconda parte, il movimento mondiale di resistenza popolare a questi progetti. Analizzeremo, in un altro articolo, le reti di altre potenze nucleari come quelle del Regno Unito, della Francia e della Russia.

I. Le basi militari.

Le basi militari sono i luoghi di addestramento, di preparazione e di stoccaggio degli equipaggiamenti di guerra degli eserciti nazionali nel mondo. Sono poco conosciute, perché visitarle è di fatto proibito per il grande pubblico. Benché esse presentino numerose configurazioni secondo le specifiche funzioni che sono chiamate a svolgere, possono essere classificate in quattro grandi categorie: le basi aeree (Air Force), foto 1 e 2, le basi terrestri (Army), le basi navali (Navy) e le basi di comunicazioni e di sorveglianza (Spy).
 

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