TIENITI STRETTI I RICORDI, TI VERRANNO A CERCARE NEI GIORNI DI PIOGGIA

Mi girano eccome... probabilmente appartengo a quell'inutile categoria di populisti :(


Buongiorno a tutti :)

:d::d:
Vedi l'allegato 388052



Probabilmente anch'io, ma in presenza di siffatti intellettuali di rango :maestro: siamo decisamente fuori posto, facciamocene una ragione :-o.

sboldry.jpg
 
Sempre più giù....

Wikileaks ha sparato in Rete venti mila mail del Comitato Nazionale Democratico (CND) dalle quali emerge senza ombra di dubbio che il partito, durante le primarie democratiche,
non è mai stato imparzialmente a vedere chi tra la Clinton e Sanders avrebbe raccolto il maggior numero di delegati ma ha attivamente lavorato,
d’intesa con lo staff della Clinton, per favorire lei e danneggiare Sanders.

Un comportamento obbrobrioso dal punto di vista morale e pure illegale, di cui la Clinton era al corrente.
Al posto di andare a nascondersi su Marte, i dirigenti democratici hanno silurato Debbie Wasserman Schultz, presidente del CND.

E madama Clinton, invece di vergognarsi, ha prontamente accusato la Russia di aver hackerato il sito del Partito democratico.
 
Poi è arrivato lui, Barack Obama.
Il quale ha ripreso la questione Wikileaks alludendo ai soliti servizi segreti del Cremlino (che avrebbero trafugato le mail e poi le avrebbero passate al sito di Julian Assange)
e dicendo che “è possibile che Vladimir Putin preferisca il repubblicano Donald Trump e una presidente democratica come Hillary”.

Facendo quindi capire che anche per il premio Nobel per la Pace il problema non è il contenuto delle mail (e cioè che la corsa alla candidatura democratica era corrotta e taroccata fin dall’inizio)
ma l’identità di chi le ha rivelate al mondo.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto