News >
Esteri >
Hollande: ''Patto per la crescita in Europa''. Jean-Marc Ayrault nuovo primo ministro
Parigi, 15 mag. (Adnkronos) - "Il
mio compito è risanare la Francia ed aprire
una nuova strada in Europa". E' quanto ha detto Francois Hollande nel discorso pronunciato oggi alla
cerimonia ufficiale di insediamento all'Eliseo, sottolineando di voler rivolgere ai francesi "un
messaggio di fiducia" nonostante si trovi ad assumere la presidenza in un momento molto difficile. "Un debito massiccio, una crescita debole, una disoccupazione elevata e un'Europa - ha detto il nuovo presidente francese - che ha grande difficoltà ad uscire dalla crisi".
Nel suo discorso di insediamento Hollande ha insistito sul fatto che condizione primaria per
"ritrovare la fiducia" è puntare sull'unità nazionale, mobilitando ed unendo tutte le forze del Paese, "la produttività dei nostri lavoratori, l'eccellenza dei nostri ricercatori, l'intraprendenza dei nostri imprenditori".
Le diverse posizioni, emerse con le elezioni caratterizzate da una durissima campagna elettorale, non devono ''diventare discordia, il Paese ha bisogno di un momento di riunificazione", ha detto ancora Hollande ricordando che il ruolo stesso del presidente è quello di "
unire tutti i francesi intorno ai valori della Repubblica".
"Per superare la crisi che la colpisce
l'Europa ha bisogno di un progetto, di solidarietà e di crescita", ha continuato. "Ai nostri partner
proporrò un nuovo patto - ha ribadito il nuovo presidente francese che
oggi stesso volerà a Berlino per incontrare Angela Merkel - che unirà la riduzione necessaria del debito pubblico con lo stimolo indispensabile per l'economia".
Hollande ha anche detto che intende insistere con i partner europei sulla "necessità per il nostro continente di
proteggere non soltanto i nostri valori ma anche i nostri interessi in nome del principio di reciprocità dei rapporti commerciali". "La Francia è una nazione fortemente impegnata in tutto il mondo per la sua storia, la sua cultura, i suoi valori - ha poi aggiunto - fedele alla vocazione che le appartiene di difendere la libertà dei popoli, l'onore degli oppressi e la dignità delle donne".
E' stato il presidente del Consiglio Costituzionale, Jean-Louis Debre, a proclamare il 57enne socialista 24esimo presidente della Francia. Hollande, appena arrivato all'Eliseo, ha avuto
un colloquio privato con Nicolas Sarkozy che ha passato al suo successore i codici nucleari del Paese.
Come primo atto ufficiale da presidente,
si è quindi recato all'Arco di Trionfo dove ha reso omaggio, deponendo una corona di fiori, al Milite Ignoto. Dopo il giuramento all'Eliseo, il corteo del presidente ha percorso le strade di Parigi, dove, nonostante la pioggia, molti francesi hanno salutato il suo passaggio.
Nel pomeriggio il presidente ha
nominato Jean-Marc Ayrault primo ministro. Il capogruppo socialista all'Assemblea nazionale è stato consigliere speciale di Hollande durante la campagna elettorale. Nato nel 1950, figlio di un operaio e di una sarta, ex insegnante di tedesco, Ayrault è sindaco di Nantes dal 1989. Sposato con Brigitte Terrien, una insegnante di francese come lui nata nella cittadina di Maleuvrier (Maine-et-Loire), ha due figli.
Passaggio di consegne all'Eliseo oggi anche tra première dame: Carla Bruni, moglie del presidente uscente, ha infatti accolto Valery Trierweiler, la compagna di Hollande. Sotto i flash dei fotografi, le due donne hanno sorriso e si sono strette la mano. Per la prima volta nella storia, ora l'Eliseo ha una
première dame soltanto di fatto: la Trierweiler e il neo presidente - che come è noto è stato legato per 30 anni con l'ex candidata all'Eliseo Segolene Royal, madre dei suoi quattro figli - infatti, non sono sposati.