Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012) (3 lettori)

stefanofabb

GAIN/Welcome
Ieri sera su Cnbc nel solito report serale intervistavano un esperto di Banca Leonardo ed altri di alcune Sim...tutti concordavano su continuare ad investire su Btp ma al massimo con durata 2/3 anni, ho letto che anche Giuseppe sta riconsiderando i suoi investimenti con una riorganizzazione del ptf...vorrei approfondire con voi tutti amici del thd questo aspetto : è vero che dopo la gestione sciagurata della crisi Greca la classe politica europea ha dimostrato di essere non sempre all'altezza dei compiti, è anche vero che Monti ha ridato all'Italia quel ruolo importante che le aspetta in Europa. Dalla parte Bce non credo avremo a breve aumenti di tassi d'interesse dopo anche la recente certificazione dello stato di recessione...quindi fatte salve tutte le premesse della diversificazione sia di emittenti sia temporale, cosa pensate di tutto ciò ed in particolare sui Btp lunghi pensate che potremo vedere i livelli di prezzo come a febbraio 2011 o ce lo dovremo scordare...chiedo questo perchè leggendo qua e là noto un certo scetticismo sui lunghi
buon giorno Baro.ora l'aspettativa sui btp, anche con una politica economica di aumento tassi potrebbe portare benzina sui titoli di stato,specialmente lunghi ma non è detto che avvenga.comunque sia ,per apprezzare una ripresa e una credibilità paese forte,dovranno arrivare a politiche non convenzionali ,anche se i tassi rimarranno bassi ancora un po.cito qualche numero e che a fine 2008 il btp 2037 con una politica economica di ristutturazione in espansione e che il presidente della BCE Trichet sembrava dovesse portare i tassi al 4,75% dal 4,5 che erano ,tale strumento arrivò a quotare 90,5 in una fredda giornata di Novembre.come sappiamo il paese nostro ha un debito alto non può permettersi altre "scappatelle" nonostante ci tengano a "regime" e comunque rimaniamo una nazione sovrana .chi pensava che lo spread andasse a 700 o anche più si sbagliava.so che i mercati sono impietosi su queste cose e anche questa volta quando il differenziale a 575, c'erano i market maker appostati come coccodrilli disposti a comprare i BOT ad un tasso oltre il 7%, ma avendo visto la situazione analoga e peggiore del 1997 e che i tassi dei decennali erano arrivati quasi all' 8 %; ci si adeguò in qualche anno ad una situazione più normale.purtroppo è il prezzo da pagare ma comunque direi che è un bel giochino..noi soffriamo i prezzi bassi dei bond e continuiamo a prendere le cedole e se dovesse essere un fallimento?..non ci sarebbe nemmeno il tempo di fare clic col mouse.buon giorno
 
Ultima modifica:

Baro

Umile contadino
Grazie Stefano della tua view...se ho capito bene tu rimani positivo sul trend anche dei lunghi magari non con crescita come giorni fa ma lateralizzando un po'senza grossi scossoni in positivo o negativo...:bow:
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
I tick rappresentano le variazioni minime dei prezzi degli strumenti finanziari scambiati nel mercato.

Nel mercato azionario italiano i tick variano a seconda del prezzo di riferimento di ogni singolo strumento; la tabella che vedete in sovraimpressione descrive come variano.
Perchè sono imporanti tick e spread?

In primo luogo conoscendo come variano i tick potrò fare semplici calcoli a mente sulla profittabilità della mia operazione.

Se per esempio ho acquistato 100 fiat a 13,00 per un capitale investito di 1300 euro, se venderò a 13,01 ossia +1 tick avrò guadagnato 1 euro. Con 10 tick avrò 10 euro e con 100 tick avrò 100 euro.

Purtroppo non è tutto oro ciò che luccica: infatti ogni volta che faccio un'operazione (sia essa di acquisto o di vendita) avrò un costo, le commissioni di intermediazione, che potrà essere fisso oppure variabile in percentuale al capitale invstito. A questo costo si aggiungerà anche un altro costo ossia la tassa sul capital gain (al 12,5%).


In secondo luogo tick e spread sono importanti per comprendere la liquidità ( titolo molto scambiato significa titolo molto liquido) dello strumento sul quale operiamo.

Su un titolo molto liquido come fiat avremo uno spread "stretto" e nel book avremo i vari livelli occupati che coincideranno con il tick minimo mentre su titoli poco liquidi potremo avere spread "largo" e nel book avremo veri e propri buchi fra i vari livelli: talvolta perfino 10 tick di differenza fra un livello della lettera ed un altro.

Da quest'ultima considerazione possiamo quindi comprendere come operare su titoli poco liquidi può essere particolarmente rischioso a meno di non sapere davvero quello che state facendo...

Comunque è giusto saperlo ma ti servirà solo se farai trading intraday...
la tassazione sul capital gain o plusvalenze ora è al 20% Baro:)
 

stefanofabb

GAIN/Welcome

Allegati

  • ttt.JPG
    ttt.JPG
    172,4 KB · Visite: 134

Users who are viewing this thread

Alto