[Reuters] Monetario, deciso calo depositi o/n, prosegue discesa Euribor
MILANO, 12 aprile (Reuters) - Interbancario sulle posizioni nella seconda seduta del nuovo mese di mantenimento, il cui unico evento degno di nota è il marcato rientro dei depositi marginali presso la Bce. Il ricorso del sistema bancario al 'parcheggio' di fondi in eccesso, retribuiti dalla Bce al tasso di 0,25%, è calato ieri sera - primo giorno rob - di oltre 100 miliardi di euro rispetto a martedì, attestandosi a 652,943 miliardi <ECB40>. "Un fenomeno cui si assiste abbastanza spesso in occasione della chiusura del periodo di riserva... la liquidità in eccesso resta comunque estremamente elevata e l'utilizzo dei depositi tornerà presto a salire" commenta un tesoriere. Intervenuto ieri, il consigliere esecutivo Bce Benoit Coeure ha stimato che i fondi in eccesso rimarranno per il sistema euro nell'ordine di grandezza degli 800 miliardi per tutto il 2012, premurandosi peraltro di sottolineare che l'abbondanza di liquidità non sta esercitando alcun effetto inflativo. Il generosissimo livello dei fondi guida intanto il tasso Euribor a tre mesi all'ennesimo record negativo degli ultimi 21 mesi. Calato di tre millesimi da ieri, il fixing londinese pari a 0,757% avvicina sempre più il benchmark al minimo di tutti i tempi - 0,634% - risalente a fine marzo 2010. Il mercato intanto non trae alcuno spunto dalla pubblicazione del bollettino mensile Bce, che si sofferma sui rischi al rialzo per l'inflazione nel breve termine sulla falsariga dei commenti del presidente Mario Draghi la scorsa settimana. Calma piatta sulla parte ultra-breve della curva: intorno alle 12,15 l'overnight viaggia a 0,27/37% su schermi Reuters e 0,27/32% sulla piattaforma Mid, a fronte di una media Eonia fissata ieri pomeriggio a 0,35% dal precedente 0,347%. Nuovamente deserta l'asta Optes del Tesoro italiano questa mattina, in cui a disposizione degli operatori specialisti erano fondi per 2,638 miliardi al tasso di 0,35%