Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato IV° (Gennaio 2012 - Dicembre 2012)

ciao a tutti !!!!
scusate... per favore... domanda da ignorante... non ho mai seguito i btp-italia...... però guardando un momentino con fineco ho visto che ci sono i CUM e quelli senza premio fedeltà.... ma se uno li compera conviene prendere gli uni o gli altri???' hanno differente codice iSIN... ma stesso book....
ma poi mi sembrava che fossero negoziabili solo quelli senza premio... mah...voi cosa mi consigliate di prendere eventualmente tra i due, visto che poi in portafoglio va 1 preciso codice isin?
grazie mille
franco
il premio fedeltà del BTPI Italia è un inerzia ..se dovessi comprare ora un indicizzato prenderei il 41.l'altra scelta cadrebbe sul 2026.degli altri due ! i prezzi sono molto più alti..buona sera
 
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Riflessioni.

Buongiorno,

Buongiorno.

Stiamo per entrare nella fase cruciale rappresentata dalle elezioni francesi.
C'è molta preoccupazione nel mondo finanziario, perchè la vittoria di
Hollande aprirebbe una breccia nell'Europa iperliberista voluta dai Merkozy,
fatta di rigore e di austerità. Gli effetti di questa politica che ha da una parte il beneficio del rigore di bilancio, li stiamo conoscendo: rinunce anche
solo per una scampagnata, visto il costo di benzina e autostrade, solo tasse su tasse e, non occorre essere professori per saper prendere questi
tipi di provvedimenti! Infine c'è l'aggravante di aziende che fuggono dal ns. paese e, un'alta disoccupazione. La politica di Hollande se dovesse essere attuata in tutta la sua pienezza, in caso di vittoria, faciliterebbe l'ingresso degli Eurobond e un'ammorbidimento del fiscal compact diluendolo nel tempo, proprio per favorire la crescita, insieme ad altre misure quali il ritiro delle truppe dall'Afganistan. Con ogni probabilità i mercati non festeggeranno Hollande ma, potrebbero farsene una ragione, soprattutto
se alla BCE vedrebbero la possibilità che possano nascere le altre istituzioni mancanti: Eurobond e una fiscalità comune.
 
Buongiorno,

Buongiorno.

Stiamo per entrare nella fase cruciale rappresentata dalle elezioni francesi.
C'è molta preoccupazione nel mondo finanziario, perchè la vittoria di
Hollande aprirebbe una breccia nell'Europa iperliberista voluta dai Merkozy,
fatta di rigore e di austerità. Gli effetti di questa politica che ha da una parte il beneficio del rigore di bilancio, li stiamo conoscendo: rinunce anche
solo per una scampagnata, visto il costo di benzina e autostrade, solo tasse su tasse e, non occorre essere professori per saper prendere questi
tipi di provvedimenti! Infine c'è l'aggravante di aziende che fuggono dal ns. paese e, un'alta disoccupazione. La politica di Hollande se dovesse essere attuata in tutta la sua pienezza, in caso di vittoria, faciliterebbe l'ingresso degli Eurobond e un'ammorbidimento del fiscal compact diluendolo nel tempo, proprio per favorire la crescita, insieme ad altre misure quali il ritiro delle truppe dall'Afganistan. Con ogni probabilità i mercati non festeggeranno Hollande ma, potrebbero farsene una ragione, soprattutto
se alla BCE vedrebbero la possibilità che possano nascere le altre istituzioni mancanti: Eurobond e una fiscalità comune.

Buongiorno, io non sono molto pratico di politica al di fuori dei nostri confini e un pò di USA, ma mi sembra di capire che hai mercati andrebbe meglio Sarkosy, ma poi leggo anche che Hollande sarebbe meno schiavo della Merkel perchè preferirebbe un fiscal compact più morbido e spingerebbe per l'introduzione degli Eurobond, quindi perchè il mercato dovrebbe esserci ostile?
Se non fosse uno schiavetto come SArko io ne sarei felice.
 
Buongiorno,

Buongiorno.

Stiamo per entrare nella fase cruciale rappresentata dalle elezioni francesi.
C'è molta preoccupazione nel mondo finanziario, perchè la vittoria di
Hollande aprirebbe una breccia nell'Europa iperliberista voluta dai Merkozy,
fatta di rigore e di austerità. Gli effetti di questa politica che ha da una parte il beneficio del rigore di bilancio, li stiamo conoscendo: rinunce anche
solo per una scampagnata, visto il costo di benzina e autostrade, solo tasse su tasse e, non occorre essere professori per saper prendere questi
tipi di provvedimenti! Infine c'è l'aggravante di aziende che fuggono dal ns. paese e, un'alta disoccupazione. La politica di Hollande se dovesse essere attuata in tutta la sua pienezza, in caso di vittoria, faciliterebbe l'ingresso degli Eurobond e un'ammorbidimento del fiscal compact diluendolo nel tempo, proprio per favorire la crescita, insieme ad altre misure quali il ritiro delle truppe dall'Afganistan. Con ogni probabilità i mercati non festeggeranno Hollande ma, potrebbero farsene una ragione, soprattutto
se alla BCE vedrebbero la possibilità che possano nascere le altre istituzioni mancanti: Eurobond e una fiscalità comune.
...e soprattutto potrebbe stare dalla parte della nobiltà dei piigs diventandone il capo piuttosto che fare il cagnolino scodinzolante della Merkel come faceva il Sarcò...vedremo...mai avrei pensato di parteggiare per uno iscritto al PSE europeo ma il mondo cambia...Buongiorno a tutti !!
 
Buongiorno, io non sono molto pratico di politica al di fuori dei nostri confini e un pò di USA, ma mi sembra di capire che hai mercati andrebbe meglio Sarkosy, ma poi leggo anche che Hollande sarebbe meno schiavo della Merkel perchè preferirebbe un fiscal compact più morbido e spingerebbe per l'introduzione degli Eurobond, quindi perchè il mercato dovrebbe esserci ostile?
Se non fosse uno schiavetto come SArko io ne sarei felice.
Abbiamo scritto insieme e la pensi come me...ciao Belindo !!
 
grafico12aprile.png

Per quello che possono valere i sondaggi...
 
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Buongiorno, io non sono molto pratico di politica al di fuori dei nostri confini e un pò di USA, ma mi sembra di capire che hai mercati andrebbe meglio Sarkosy, ma poi leggo anche che Hollande sarebbe meno schiavo della Merkel perchè preferirebbe un fiscal compact più morbido e spingerebbe per l'introduzione degli Eurobond, quindi perchè il mercato dovrebbe esserci ostile?
Se non fosse uno schiavetto come SArko io ne sarei felice.


I mercati potrebbero essere ostili, secondo me, perchè temono una frattura
in Europa e dell'€. Per il resto, anche per me la politica non è il mio forte,
sono però obbligato dalla necessità di tutelare i miei riaparmi di una vita
a occuparmene in qualche modo, cercando di ragionarci e, perchè no stimolando la discussione insieme: ciò che non riesco a vedere e a capire
può essere visto e capito dagli altri amici del forum.
 
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I mercati potrebbero essere ostili, secondo me, perchè temono una frattura
in Europa e dell'€. Per il resto, anche per me la politica non è il mio forte,
sono però obbligato dalla necessità di tutelare i miei riaparmi di una vita
a occuparmene in qualche modo, cercando di ragionarci e, perchè no stimolando la discussione insieme: ciò che non riesco a vedere e a capire
può essere visto e capito dagli altri amici del forum.
Io faccio politica da 25 anni e sono un amministratore di un piccolo comune di provincia...ti posso dire che in linea generale nei piccoli comuni ,perlomeno della mia Regione,l'impegno amministartivo è ancora visto come una forma di volontariato e niente più. Già a livello regionale la questione cambia notevolmente entrando in gioco enormi interessi...non parliamo a livello statale...
 

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