Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume VI" (Gennaio 2014-Dicembre 2014) (2 lettori)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

stefanofabb

GAIN/Welcome
Attenzione rivolta a Francoforte dove oggi la Banca centrale
europea (Bce) annuncerà la sua decisione di politica monetaria
a cui seguirà come di consueto la conferenza stampa del
governatore Mario Draghi. Gli analisti non si attendono un
taglio dei tassi né nuove misure, dopo quelle annunciate a
giugno. Pochi spunti anche dall'intervento di Draghi, che
dovrebbe fornire dettagli sul piano di rifinanziamento a lungo
termine vincolato (TLtro), annunciato nella scorsa riunione.
"In assenza di notizie sostanziali, Draghi potrebbe tenere una
conferenza stampa molto breve o utilizzare il tempo per
invitare ancora i governi a fare i loro compiti a casa, sia in
termini di riforme strutturali che fiscali", sostiene Carsten
Brzeski, analista di Ing, secondo cui la Bce oggi si asterrà
dal fornire nuovi spunti su possibili ulteriori azioni.
Milano,
Finanza.com
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Ma calo congiunturale in progressiva attenuazione (Il Sole
24 Ore Radiocor) - Roma, 03 lug - Nel primo trimestre 2014,
sulla base delle stime preliminari, l'indice dei prezzi delle
abitazioni acquistate dalle famiglie, sia per fini abitativi
sia per investimento, e' diminuito dello 0,7% rispetto al
trimestre precedente e del 4,6% nei confronti dello stesso
periodo del 2013. Lo comunica l'Istat, secondo cui si conferma,
pertanto, la tendenza al calo congiunturale e tendenziale dei
prezzi delle abitazioni in atto da oltre due anni sebbene il
calo trimestrale sia inferiore a quello precedente (-1,8%). La
flessione congiunturale e' la sintesi della diminuzione dei
prezzi sia delle abitazioni esistenti (-0,8%) sia, in misura
piu' lieve, di quelle nuove (-0,1%). I cali congiunturali
risultano in progressiva attenuazione rispetto a quelli
rilevati nei trimestri precedenti.
03-07-14 10:10:58
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 03 lug - L'indice Pmi
composito dell'Eurozona si e' attestato a 52,8 a giugno,
segnando un lieve calo rispetto al precedente mese di maggio,
quando l'indice era salito a 53,5. Lo rende noto Markit. Il
dato conferma la stima flash. Secondo Chris Williamson, Chief
Economist presso Markit "ad una prima occhiata, i dati
dell'indagine di giugno sollevano preoccupazioni che la ripresa
dell'Eurozona si stia gia' arenando". Tuttavia, aggiunge,
scavando piu' a fondo, c'e' terreno per essere ottimisti. Non
si dovrebbe perdere di vista il fatto che, malgrado il
rallentamento, i dati di giugno hanno consolidato il miglior
trimestre da tre anni a questa parte", conclude.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 03 lug - La flessione
tendenziale (-4,6%), piu' contenuta di quella registrata nel
quarto trimestre del 2013, e' la sintesi delle diminuzioni su
base annua dei prezzi sia delle abitazioni esistenti (-5,3%)
sia di quelle nuove (-2,6%). Anche su base tendenziale si
rileva un progressivo ridimensionamento delle flessioni
rispetto a quanto rilevato nei precedenti trimestri, dopo il
valore minimo (-6,0%) registrato nei primi tre mesi del 2013.
Come risultato di questi andamenti, rileva l'Istat,
l'ampiezza del differenziale in valore assoluto tra la
variazione tendenziale dei prezzi delle abitazioni esistenti e
quella dei prezzi delle abitazioni nuove, dopo il minimo del
quarto trimestre del 2013 (2,4 punti pecentuali), e' tornato ad
ampliarsi, portandosi a 2,7 punti percentuali. Con le stime
preliminari del primo trimestre 2014, la riduzione dei prezzi
delle abitazioni rispetto al 2010 (anno base dell'indice)
supera i dieci punti percentuali, attestandosi a -10,4%. Questa
riduzione e' dovuta esclusivamente alle abitazioni esistenti, i
cui prezzi, nello stesso periodo, sono scesi del 15,0%, mentre
la variazione di quelli delle abitazioni nuove risulta
lievemente positiva (+0,8%).
 

camaleonte

Forumer storico
"Ma, al di là della retorica, ho notato un passaggio di Renzi, quasi un lapsus freudiano, che involontariamente ha lasciato intravedere ciò che di molto concreto attende gli italiani in un futuro forse prossimo. Quando ha dichiarato che il debito pubblico è alto, ma la ricchezza privata è quattro volte tanto, ha ufficialmente difeso l’equilibrio finanziario globale del nostro paese, ma ha anche mostrato la strada che potrebbe seguire per ripianare in parte l’alto debito. Se 2 + 2 continua a fare 4 c’è da attendersi una qualche forma di patrimoniale per spostare la ricchezza privata a compensare una parte di debito pubblico. Ovviamente quando l’Europa ce lo chiederà.
E l’Europa ce lo chiederà, anche perché il Fondo Monetario Internazionale di Madame Lagarde lo ha già più volte “suggerito”. Magari non ce lo chiederà durante il nostro semestre di presidenza, per motivi di cortesia istituzionale. Ma forse subito dopo.
Perché nessuno lo dice, ma una cosa sembra essere molto chiara. In piena deflazione (prezzi alla produzione in Europa a -1% rispetto ad un anno fa, quelli al consumo diretti verso lo 0%), il rapporto debito/PIL italiano, che sarà quest’anno un’impresa ingabbiare sotto il 136%, non può che peggiorare e diventare sempre più insostenibile. Purtroppo è solo questione di tempo.
Pierluigi Gerbino"

https://it.finance.yahoo.com/notizie/renzi-parla-lascia-intendere-081000590.html
 

camaleonte

Forumer storico
Questa mattina l'Agence France Tresor (Aft) ha collocato Oat (Obligations assimilables au trésor) al 2024, al 2027 e al 2030 per 8,5 miliardi complessivi. I primi hanno evidenziato un tasso di copertura del 2,738 con il rendimento sceso dall’1,96 all’1,77 per cento mentre il bid-to-cover dei titoli al 2027 è risultato di 2,878 con il rendimento in calo dal 2,62 al 2,13%. Nel caso del titolo con scadenza 2030 la domanda ha superato l’importo offerto di 2,623 volte e lo “yeld” è passato dal 2,54 al 2,38%.
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
 

camaleonte

Forumer storico
Il Tesoro spagnolo questa mattina ha collocato 4,51 miliardi di euro di titoli a medio-lungo termine. Il quinquennale, collocato per 3,6 miliardi di euro, ha registrato un tasso di copertura di 1,4 volte e un rendimento dell’1,568% mentre del trentennale sono stati allocati 863 milioni con un bid-to-cover di 1,8 e un rendimento al 4,043% (dal 4,519%).
Per ulteriori informazioni visita il sito di Finanza.com
 

camaleonte

Forumer storico
Le vendite al dettaglio sono rimaste nella zona euro a maggio invariate. Gli economisti avevano previsto un aumento dello 0,3%.
Il dato di aprile è stato rivisto al ribasso, da +0,4% a -0,2%.
Su base annua le vendite al dettaglio sono aumentate nella zona euro a maggio dello 0,7%. Gli esperti avevano atteso un aumento dell'1,8%.
Per scoprire ulteriori notizie, analisi e approfondimenti visita il sito Borsainside
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto