Titoli di Stato Italia Trading Titoli di Stato "volume VI" (Gennaio 2014-Dicembre 2014)

Stato
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Mio punto di vista

Pare che gia' si parla di un aumento dei tassi da parte della fed nei primi mesi del 2015.
Se cosi fosse anche la bce si dovra' adeguare e cosa potra' accadere ai nostri btp a tf?
Poi e' risaputo che i mercati anticipano sempre.
Che dite, e' arrivato il momento di stare alla finestra ed
aspettare?

Lunedì sposto la liquidità,anzi adesso!(sul conto che mi rende il 2,5%)e sto tranquillo..i btp hanno prezzi alti e il mio gain da inizio anno è su base annua del 15% netto circa..per me roba da sogno ed ho operato in modo pulito e senza sbagliare molto:clap: .. a fine mese vedo come vanno le cose in borsa,buona sera
 
Calma, pazienza e gesso

ieri mi sono stati eseguiti tutti gli ordini di vendita :eek:

ora sono in una situazione di 100% di liquidità... non mi capitava dal 2010

Lunedì.... che faccio?? :mumble:
Si accettano punti di vista :D

Bene complimenti,mi piacerebbe sapere se hai venduto btp e a quanto(se non sono indiscreto):D.Il mio modo di operare come ho detto con Enzo sopra è inequivocabile..pazienza paziena e calma coi soldi (70%)del totale sul conto(remunerato),buona sera:)
 
Bene complimenti,mi piacerebbe sapere se hai venduto btp e a quanto(se non sono indiscreto):D.Il mio modo di operare come ho detto con Enzo sopra è inequivocabile..pazienza paziena e calma coi soldi (70%)del totale sul conto(remunerato),buona sera:)

Beh... mi sono entrate le vendite di
BTP Italia 1.65 a 102.50
BTPS 2.55 a 102
BTP 21 2.15 a 100.44
Porto 37 parte a 94.90 e parte a 95.00

Uno in fila all'altro tra il 17 e il 18....

Tu valuteresti un rientro su che valori, se posso chiedere? :D
 
Beh... mi sono entrate le vendite di
BTP Italia 1.65 a 102.50
BTPS 2.55 a 102
BTP 21 2.15 a 100.44
Porto 37 parte a 94.90 e parte a 95.00

Uno in fila all'altro tra il 17 e il 18....

Tu valuteresti un rientro su che valori, se posso chiedere? :D

Trattando il btp 2030 ora io rientrerei a 99,9/100,2..ne acquisto sempre uno alla volta dei tds italiani ;gli indicizzati, per il mio modo di operare in size non li prendo più in considerazione(scambiano poco con poco denaro molte volte!)..averne di più in portafoglio per me non ha un senso logico.Sarebbe oltretutto ,uno spreco di commissioni e già che ci tassano meglio non lasciargliene .Buona Domenica:)
 
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Salve.

"Grafico Bonus: Un'altra falsa alba? Sono i rendimenti 10Y impostati a scendere sotto l'1%?"

Hoisington: 30Y Treasury Bonds Are Undervalued | Zero Hedge
E' possibile Sergio ma un andamento troppo debole del Dollaro americano ne farebbe impennare il rendimento.Detto questo rendimenti all'1% ma non sanno che ora come ora l'inflazione mai detta e che stà salendo per forza di cose e sarà incisiva.Non la condivido ma è un processo che ogni lustro/(dal 2008) sette anni va in auge..il tempo stringe anche perchè inizieranno ad aumentare i tassi d'interesse altrimenti col piffero che l'economia parte!!:help:.L'articolo lo leggerei al contrario quindi!!Certamente che il processo non impiega un mese ad arrivare ad un riallineamento dei prezzi dei bond in negativo ma tra Venerdì neri e settimane in rosso lo potrebbero fare in men che non si dica ed in sei mesi ,altro che 1%!:ordine: Buona Domenica
 
Ultima modifica:
E' possibile Sergio ma un andamento troppo debole del Dollaro americano ne farebbe impennare il rendimento.Detto questo rendimenti all'1% ma non sanno che ora come ora l'inflazione mai detta e che stà salendo per forza di cose e sarà incisiva.Non la condivido ma è un processo che ogni lustro/(dal 2008) sette anni va in auge..il tempo stringe anche perchè inizieranno ad aumentare i tassi d'interesse altrimenti col piffero che l'economia parte!!:help:.L'articolo lo leggerei al contrario quindi!!Certamente che il processo non impiega un mese ad arrivare ad un riallineamento dei prezzi dei bond in negativo ma tra Venerdì neri e settimane in rosso lo potrebbero fare in men che non si dica ed in sei mesi ,altro che 1%!:ordine: Buona Domenica


Buongiorno Stefano e a tutti.

Secondo me, solo una fuga dal $ farebbe impennare il rendimento, ipotesi al momento lontana, anche se i BRICS si stanno attrezzando in tal senso.
Se invece la congiuntura dovesse indebolirsi come sembra:
http://www.zerohedge.com/news/2014-...-macro-suffers-longest-streak-weakness-lehman
i rendimenti potrebbero scendere ulteriormente. In questo caso, avrebbe ragione la Lagarde che ha allertato i mercati, sulla sopravvalutazione dello S&P. Se tale sopravvalutazione verrà confermata, le azioni dovrebbero scendere e, la liquidità, riversarsi sulle obbligazioni. Vedremo...! Imho.
 
''ANGELA MERKEL SI DIMETTERA' PERCHE' A RISCHIO DI SCANDALO. RACCOLTE INFORMAZIONI DALLO SPIONAGGIO USA'' (DER SPIEGEL)
sabato 19 luglio 2014
BERLINO - Secondo lo “Spiegel”, Angela Merkel potrebbe presto dimettersi in seguito allo scandalo Datagate: la cancelliera è stata spiata per anni dall’Nsa ed è stata sorpresa a utilizzare un telefono criptato al posto di un normale apparecchio. I bene informati, sostiene Mitt Dolcino, ritengono che la donna più potente del mondo possa essere stata effettivamente spiata «dall’improbabile alleato americano». Forse, qualche informazione sensibile è stata davvero raccolta dal controspionaggio Usa: la conseguenza è che, alla lunga, la premiership tedesca «può essere a rischio scandalo, un po’ come è capitato in Italia con Silvio Berlusconi e in Turchia con Erdogan (o, senza essere premier, in Francia con Strauss Kahn)». Problema: «La Germania non può correre questo rischio, non si può rompere l’incantesimo della rinnovata ricchezza tedesca grazie al Santo Graal che è ed è stata la moneta unica, capace di drenare ricchezza dalla periferia al centro in misura pari a una guerra continentale vinta».

"L'opzione per la politica tedesca di un cambio di premier "in corsa" è del tutto legittima. Se gli USA credevano di trovarsi innanzi ad un paese di sprovveduti, con la Germania hanno certamente sbagliato i conti". Lo stesso “Spiegel”, sempre ben informato, proponeva addirittura l’asilo per Edward Snowden. Le possibili dimissioni della Merkel, per “smarcare” Berlino da qualsiasi possibile imbarazzo, dimostrano l’errore strategico dell’amministrazione Obama, che ha permesso alla Germania di diventare «il vero riferimento europeo», ormai in grado «anche in maniera autonoma di decidere le sorti dei governi di numerosi paesi Ue (l’esempio del Cavaliere è davvero sintomatico)». Allarme: l’ex alleato tedesco può aver causato danni agli Stati Uniti, e può provocarne ancora, trasformandosi in avversario economico. In ogni caso, aggiunge Dolcino, per l’Italia di Renzi si preannunciano tempi durissimi: se la cancelliera aveva davvero promesso meno rigore e più flessibilità, domani il premier potrebbe ritrovarsi con un pugno di mosche.

Per chi non l’avesse ancora capito, continua Dolcino, «l’austerità è uno strumento in mani tedesche per perpetrare lo status quo favorevole alla Germania, l’unico paese che ha tratto reale beneficio dalla moneta unica». Secondo fonti riservate, Enrico Letta aveva un impegno (forse anche scritto) dell’Europa e della Germania in particolare, per succedere a Herman Van Rompuy alla guida del Consiglio d’Europa, in cambio della «non belligeranza» dell’Italia verso l’Europa della moneta unica «a valle della restaurazione europea operata dal fido Mario Monti, peraltro a danno degli stessi italiani», come dimostra l’esplosione del debito pubblico, il crollo del Pil e quello dei consumi. «La promessa stava per essere mantenuta», scrive Dolcino, e Letta – sebbene per breve tempo – è stato «candidato europeo senza essere candidato dell’Italia». Ma il piano sarebbe saltato quando Renzi ha detronizzato il premier delle “larghe intese” sostenuto da Napolitano, ostacolando la tecnocrazia europea «per la prima volta dopo cinque anni». La Merkel ha davvero fatto promesse importanti a Renzi? E cosa accadrebbe, dunque, se la cancelliera passasse la mano per dribblare il pressing spionistico di Obama?

«Per intanto il giovane Renzi certamente non si annoierà – annota Dolcino – dovendo dilettarsi con l’esercizio del tassatore riformista, di fatto eseguendo sebbene di malavoglia i desiderata tedeschi finalizzati a indebolire più che a restaurare l’economia del primo competitore manifatturiero della Germania», cioè l’Italia. Poi «dovrebbero venire le privatizzazioni come dopo la crisi degli anni ’90 e le svendite orchestrate da coloro che furono poi predestinati a brillanti carriere europee (Prodi, Draghi)». Per cui, «le aziende europee e tedesche in particolare (soprattutto in ambito energia, occhio all’interesse tedesco per Enel) sembrano rivestire il ruolo degli avvoltoi in agguato». Con Obama saldamente al potere, «Renzi può stare ragionevolmente tranquillo fino al 2016, supportato dalla possente intelligence americana». Ma che sarà del premier italiano se tra due anni dovesse cambiare il vento negli Usa? Secondo “Scenari Economici”, «se non sarà caos – fatto assai probabile – possiamo dire che la partita è più aperta di quanto sembri».

Fonte notizia: Der Spiegel e libreidee.org - che ringraziamo.


''ANGELA MERKEL SI DIMETTERA' PERCHE' A RISCHIO DI SCANDALO. RACCOLTE INFORMAZIONI DALLO SPIONAGGIO USA'' (DER SPIEGEL) - I fatti e le opinioni del Nord - ilnord.it
 
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