buongiorno a tutti! grazie Giorgio per l'ultimo aggiornamento!
come possiamo considerare la reazione al G20? mercati delusi ? tranquillizzati ? in attesa della BCE ?
volevo poi chiedervi, che importanza date agli ultimi dati usciti sulla fiducia dei consumatori ?
che posto occupano quegli indici nella vostre analisi ?
saluti1
Per essere più precisi e per rendere il dibattito reale io e Cesare ci siamo focalizzati su temi differenti, li abbiamo confrontati, la sua analisi era moderatamente ottimista, la mia, pur essendo positiva, evidenziava anche alcuni elementi negativi.
La situazione dei mercati di questa mattina è stata più negativa di quello che ci saremmo immaginati sia io che lui mentre gli eventi seguenti alla decisione della PBOC sul taglio del RRR sono stati più in linea con le nostre aspettative.
Che comunque prevedevano un atteggiamento più dovish da parte delle banche centrali rispetto a prima del G-20
Ora potevamo dirvi che invece il mercato è andato esattamente come ci immaginavamo ma non porterebbe niente ne a noi (che non vogliamo essere dei guru) ne a voi che non imparereste dal nostro metodo di analisi.
Ora piuttosto che le scelte BCE in parte già nei prezzi diventera importante la decisione FED che dovrà essere più dovish di quanto fatto fino ad oggi e proprio in un momento in cui la disoccupazione è ai minimi e l'inflazione sta rialzando la testa...., negando di fatto la dipendenza dai dati e confermando una certa dipendenza ai mercati.
Ne riparleremo.
Per quanto riguarda l'indice sulla fiducia dei consumatori è un indice che ha una certa importanza soprattutto nei paesi avanzati dove i consumi sono uno dei motori più importanti del PIL e tendiamo ad osservarlo graficamente come trend e non come valore assoluto.
So che alcuni analisti anche italiani ci realizzano sopra anche un certo tipo di analisi tecnica ma noi riteniamo questo tipo di analisi troppo approfondita per un indicatore importante ma pur sempre ritardatario rispetto al mercato stesso.
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