Rbs: Ceo, stima redditizia vendita azionaria in 3-4 anni LONDRA (MF-DJ)
--Il piano di ripresa della Royal Bank of Scotland sta proseguendo verso l'obiettivo dell'indipendenza a una velocita' superiore delle attese. Lo ha dichiarato il Ceo, Stephen Hester, che ha aggiunto che la banca ha effettuato due terzi delle riduzioni programmate sugli asset inscritti in bilancio, dopo aver effettuato una serie di dismissioni, ridotto le linee di business e aver stipulato un'assicurazione governativa sugli asset piu' rischiosi. Il Ceo ha inoltre dichiarato che la banca ha un livello di patrimonializzazione adeguato per poter proseguire nel processo di ripresa, dopo aver ricevuto un'iniezione di 25,5 mld gbp di capitale da parte del governo alla fine dello scorso anno, che ha portato la partecipazione statale nella banca all'84%. Per ridurre la quota partecipativa in maniera redditizia , il governo dovrebbe vendere le azioni ad un valore superiore ai 50 pence l'una, uno scenario prospettabile secondo Hester entro due o tre anni. Interrogato sulle politiche di bonus che la banca adottera', il Ceo ha riferito che non e' stato ancora pianificato ancora nulla con preciso, ma che la banca si basera' su una metodo di valutazione che tanga conto della performance dei dipendenti e della remunerazione di mercato congrua con le competenze da ciascuno detenute. Hester si e' rifiutato di commentare come la tassazione imposta sui bonus superiori ai 25000 gbp, che molte banche hanno deciso di assorbire piuttosto che invece optare per una decisione dei bonus, potrebbe impattare sul risulatto globale. Ha pero' smentito le indiscrezioni dei media sulla minaccia dei manager della banca di rassegnare le dimissione qualora il governo avesse imposto dei limiti ai bonus del 2009. Hester ha infine riferito che Rba ha onorato l'impegno preso con il governo all'interno chiosi. Il Ceo ha inoltre dichiarato che la banca ha un livello di patrimonializzazione adeguato per poter proseguire nel processo di ripresa, dopo aver ricevuto un'iniezione di 25,5 mld gbp di capitale da parte del governo alla fine dello scorso anno, che ha portato la partecipazione statale nella banca all'84%. Per ridurre la quota partecipativa in maniera redditizia , il governo dovrebbe vendere le azioni ad un valore superiore ai 50 pence l'una, uno scenario prospettabile secondo Hester entro due o tre anni. Interrogato sulle politiche di bonus che la banca adottera', il Ceo ha riferito che non e' stato ancora pianificato ancora nulla con preciso, ma che la banca si basera' su una metodo di valutazione che tanga conto della performance dei dipendenti e della remunerazione di mercato congrua con le competenze da ciascuno detenute. Hester si e' rifiutato di commentare come la tassazione imposta sui bonus superiori ai 25000 gbp, che molte banche hanno deciso di assorbire piuttosto che invece optare per una decisione dei bonus, potrebbe impattare sul risulatto globale. Ha pero' smentito le indiscrezioni dei media sulla minaccia dei manager della banca di rassegnare le dimissione qualora il governo avesse imposto dei limiti ai bonus del 2009. Hester ha infine riferito che Rba ha onorato l'impegno preso con il governo all'interno del piano di salvataggio in termini di fondi intermediati per acquisti residenziali, mentre sta incontrando difficolta' nel raggiungimento il target di prestiti alle piccole imprese a causa della scarsa domanda. red/est/alc (END) Dow Jones Newswires January 12, 2010 08:39 ET (13:39 GMT) Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.
*Bank of Ireland: non escluso aumento capitale
Bank of Ireland: stima 30% sconto su prestiti Nama DUBLINO (MF-DJ)--Pat Molloy, presidente di Bank of Ireland, ha dichiarato che la banca puntera' ad un "rafforzamento" dei suoi requisiti di capitale dopo che avra' trasferito i prestiti alla National Asset Management Agency (Nama). Bank of Ireland intende trasferire 16 mld euro di prestiti a Nama con uno sconto del 30%. Nama acquistera' 24,2 mld euro da Allied Irish Banks Plc. Dal trasferimento dei prestiti a Nama risulteranno un equity Tier 1 del 4,2%, un core Tier 1 dell'8,3% e un Total Tier 1 dell'9,5%. Nel corso dell'assemblea straordinaria, Molloy ha affermato che "malgrado il nostro robusto capitale regolamentare, riconosciamo che le attese di mercato sui livelli di capitale sono andate avanti". "E' nostra intenzione affrontare il problema soprattutto perche' siamo sempre piu' certi dell'esito dei colloqui con la Ue in merito al nostro piano di ristrutturazione e all'impatto di Nama", ha aggiunto Molloy. Molloy ha dichiarato che la banca sta valutando varie opzioni per rafforzare la posizione di capitale e la riduzione dei costi resta la "maggiore priorita'" della banca. red/est/gra (END) Dow Jones Newswires January 12, 2010 07:05 ET (12:05 GMT) Copyright (c) 2010 MF-Dow Jones News Srl.