Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
non è un problema di dignità, nè di discorso politico, ma di identificarsi fermamente nella nazione di cui siamo cittadini.
Esempio : tutti i piccoli imprenditori, cercano nel limite del possibile di pagare meno tasse e quindi di "evadere" il fisco.
Su questo punto penso non ci siano discussioni.
Qua è un concetto normale, se si può inchiappettare il fisco pronti e via.
In uk, Germania e paesi nordici non è cosi.

Qua l'eccezione è chi paga regolarmente le tasse.
Là l'eccezione è proprio il contrario, chi non le paga.
Dovrebbe essere sempre cosi, purtroppo...:rolleyes:
...poi la questione che le tasse qua sono più elevate che in altri paesi, è vero, ma ci addentriamo in un discorso infinito.........:(


secondo il WallstreetJ, nelle banche svizzere ci sono 175MILIARDI di depositi di cittadini tedeschi e secondo il governo tedesco, sono probabilmente tutti evasori visto che la germania ha gia' speso diversi milioni nel 2008 e ne sta spendendo altri adesso nel 2010 per comprare le liste di cittadini tedeschi che alcuni dipendenti di banche svizzere e del Liechtenstein rubano e vendono
nel 2008, almeno cosi leggo su internet, questa lista pagata 4milioni, porto' all'arresto del CEo di Deutsche Post

Evasione fiscale, Germania sotto shock 200 manager hanno nascosto 3,4 miliardi
Repubblica — 16 febbraio 2008 pagina 24 sezione: ECONOMIA
 
secondo il WallstreetJ, nelle banche svizzere ci sono 175MILIARDI di depositi di cittadini tedeschi e secondo il governo tedesco, sono probabilmente tutti evasori visto che la germania ha gia' speso diversi milioni nel 2008 e ne sta spendendo altri adesso nel 2010 per comprare le liste di cittadini tedeschi che alcuni dipendenti di banche svizzere e del Liechtenstein rubano e vendono
nel 2008, almeno cosi leggo su internet, questa lista pagata 4milioni, porto' all'arresto del CEo di Deutsche Post

Evasione fiscale, Germania sotto shock 200 manager hanno nascosto 3,4 miliardi
Repubblica — 16 febbraio 2008 pagina 24 sezione: ECONOMIA
ma tu godi a spargere sale sulle ferite?:D:D:D:D:D:D
 
La Stampa



Banco Popolare in forma dopo cessione Factorit e bond convertibile

FTA Online News
banco_popolare_logo.JPG
Banco Popolare si mette in bella evidenza a fine mattinata. Il titolo viene sostenuto dalle ultime operazioni realizzate dall'istituto guidato da Pier Francesco Saviotti. Ieri e' stato siglato l'accordo per la vendita del 90,5% del capitale di Factorit spa, societa' al quarto posto in Italia nel settore anticipazione e incasso di crediti commerciali e servizi connessi. Gli acquirenti sono BP Sondrio per una quota del 60,5% e BP Milano per il 30%, mentre il restante 9,5% rimarra' in portafoglio a Banco Popolare. Quest'ultima incassera' nel complesso circa 154 milioni di euro, dato che il 100% di Factorit e' stato valorizzato in 170 milioni. L'operazione e' soggetta alla preventiva autorizzazione da parte delle Autorità competenti e dovrebbe comportare un effetto positivo di 15-20 punti base sul Core Tier 1 di Banco Popolare. Sempre nella giornata di ieri il consiglio di gestione dell'istituto ha approvato le condizioni del bond convertibile 2010-2014 con cedola fissa pari al 4,75%. L'ammontare complessivo dell'emissione e' pari a un miliardo di euro. L'operazione e' finalizzata a collocare il Core Tier 1 stabilmente al di sopra del 7%. Ricordiamo infine che l'altro ieri Banco Popolare aveva concluso l’emissione inaugurale del covered bond a tasso fisso e durata 7 anni. L'importo emesso anche in questo caso e' stato di un miliardo di euro a fronte di richieste pari a 1,5 miliardi. La buona accoglienza riservata dagli investitori ha reso possibile posizionare il rendimento del bond nella parte bassa del range atteso inizialmente, ovvero con uno spread sul tasso midswap di 80 punti base.


:up:
 
Banche popolari,leva finanziaria Italia 18 da 34 in media Ue-BoI

ROMA, 26 febbraio (Reuters) - Le banche popolari italiane
avevano nel giugno scorso una leva finanziaria, il rapporto fra
il totale dell'attivo di bilancio ed il patrimonio di bilancio,
pari a 18 che si raffronta con una leva pari a 34 delle
principali banche europee e ad una leva di 24 delle principali
banche italiane.
Lo ha detto il direttore generale della Banca d'Italia,
Fabrizio Saccomanni, nel corso del suo intervento al convegno
dell'Istituto centrale della banche popolari oggi a Verona, il
cui testo è stato diffuso alla stampa.
"Il grado di leva finanziaria del sistema bancario italiano
- misurato dal rapporto tra il totale dell'attivo di bilancio e
il patrimonio di base - è basso nel confronto internazionale: a
fronte di una leva pari a 34 per le principali banche europee
nel giugno scorso, i maggiori gruppi italiani registravano un
valore di 24; per le sole banche popolari esso risultava pari a
18",
ha detto Saccomanni.
 
ok ma se non sbaglio il cambio nlg / euro è stato fissato con l avvento dell euro a circa 2,20 .
Sarà forse dovuto alla situazione della stessa Aegon?:help:
quindi ora è in euro giusto ?

bhe a quel prezzo si potrebbe pensare ad un piccolo ingresso, pero' 7,125 è solo fino al 2011 e dopo paga tds decennalle olandese + 0,85 quindi non un granche'.
Rimanne solo una cedola a parte quella di marzo prossimo da incassare e poi si va con tds decennale + 0,85 perche' non credo che aigon abbia intezione di richiamarla anche se nel prezzo qualche possibilita' c'è.
 
quindi ora è in euro giusto ?

bhe a quel prezzo si potrebbe pensare ad un piccolo ingresso, pero' 7,125 è solo fino al 2011 e dopo paga tds decennalle olandese + 0,85 quindi non un granche'.
Rimanne solo una cedola a parte quella di marzo prossimo da incassare e poi si va con tds decennale + 0,85 perche' non credo che aigon abbia intezione di richiamarla anche se nel prezzo qualche possibilita' c'è.

da una occhiata veloce non scambia in euro: ma tagli di 5000 nlg pari a 2268.90 euro
però il post call è triste
 
Comunicati Stampa Price Sensitive 2010

25/02: Aggiornamento sul pagamento delle cedole dell’emissione di Preferred Securities e variazione del calendario degli eventi societari 2010

Si rende noto che la cedola prevista per il prossimo 8 marzo 2010 dell’emissione di Preferred Securities da Euro 150 milioni garantita da Banca Italease (ISIN: XS0255673070) non verrà corrisposta, ricorrendo le condizioni che, in base alla disciplina contrattuale e di vigilanza, ne consentono la sospensione.

In particolare, l’ultimo bilancio annuale individuale approvato dalla Banca, relativo all’esercizio 2008, evidenzia l’assenza di utili distribuibili ed anche i primi nove mesi del 2009 registrano perdite d’esercizio. Al contempo, non sono stati effettuati pagamenti o riacquisti in relazione ad azioni o strumenti di subordinazione pari a quella della garanzia relativa alle Preferred Securities.

Si informa altresì, ai sensi dell'art. 2.6.2. comma 1, lettera c) del Regolamento dei mercati organizzati e gestiti da Borsa Italiana, che il Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del Progetto di Bilancio e del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2009 si terrà il 24 marzo 2010 (anziché il 25 marzo 2010 come precedentemente comunicato).
 
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