prima di riprendere lo studio, tispondo a questo post, così ci mettiamo avanti coi lavori
Sole, cerco di semplifare x me comune mortale.
trovo utilizzata la parola maturity in contesti in cui potrebbe essere intesa sia come call (quando x esempio spiega il trattamento x gli strumenti già emessi) sia come scadenza (quando indica i requisiti dei tier1 e 2)
facendo un passo indietro però, ho collegato tutto e
sono convinto che con maturity si intende una data nella quale scatta la possibilità di richiamo insieme una variazione al prospetto:
i tier1 non potranno avere maturity, pertanto le condizioni rimangono tali x sempre, ed infatti vieta step-up ma permette la call purchè dopo 5 anni. saltare la call non comporta variazioni economiche. E tutto torna, infatti per i titoli che scadono prima del 2013, se non hanno ulteriori variazioni alle condizioni economiche potrenno essere conteggiati al 100% purchè soddisfino tutti gli altri requisiti (dal 2013 le condizioni non varieanno più). Mentre quelli che hanno prima call dopo il 2013, poichè vedono una variazione alle condizioni viene messo in phase out, senza specificare come verrà trattato dopo la maturity nel caso soddisfi tutti i requisiti (ritorna al 100% o più probabilmente si ferma alla % a cui è arrivato?)
aggiungo che x essere considerata maturity, la variazione di condizioni non deve essere x forza penalizzante infatti poi viene sempre accompagnata dalla caratteristica di step-up o meno