Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Sul Belgio si addesano nubi pesantissime: manca ancora la soluzione politica, volano i cds

Oggi KBC e Fortis/Ageas hanno perso tra il 7% e il 9% in borsa: chiaramente la situazione politica belga sta pesando moltissimo. In aggiunta KBC è parecchio esposta sull'Irlanda, come avevo già ricordato in un altro post:

Irish bank, mortgages Ireland, Irish mortgages - KBC Bank

Interessante anche questa Ansa del novembre scorso:

ANSA) - BRUXELLES, 24 NOV - La crisi irlandese agita il settore bancario anche in Belgio. Ammontano a 44 mld i prestiti concessi dalle banche del Paese all'ex Tigre celtica. Sui 596 miliardi complessivi di debiti contratti dall'isola, il 7,4% e' nelle mani degli istituti di credito belgi. La banca piu' esposta e' Kbc, che da una parte ha nel proprio portafoglio 500 mln in obbligazioni statali irlandesi e dall'altra ha prestato 17,4 mld di euro a imprese e famiglie irlandesi. I vertici del gruppo bancario, comunque, assicurano come le riserve costituite dalla banca per affrontare le difficolta' dovute a circostanze impreviste siano adeguate e come, nonostante la crisi, le previsioni per Kbc Ireland siano positive per quest'anno. Gli altri gruppi bancari ed assicurativi del Belgio piu' esposti sul fronte dei titoli pubblici irlandesi sono Ageas (435 milioni di euro) e Dexia (147 milioni).

Inevitabile che i loro perpetuals ne risentano.

Senza offesa per i Belgi di questo forum penso che una creazione artificiale come il Belgio debba essere diviso in due. Non a senso tenere due entita' cosi distinte come la Vallonia e le Fiandre. Comunque la speculazione si appiglia tutto di questi giorni...

Non per avviare una discussione socio-politica sul Belgio, ma solo per far capire perchè la soluzione del problema non è facile. Le difficoltà non vengono semplicemente dalle frizioni tra fiamminghi e valloni. In effetti questi sarebbero stati già così sciocchi da separarsi anni fa, a dispetto della tendenza storica che punta ad una sempre maggiore integrazione europea. Il problema è costituito da Bruxelles, enclave a maggioranza francofona inserita nella regione fiamminga.
 
Sul Belgio si addesano nubi pesantissime: manca ancora la soluzione politica, volano i cds


10 Gen 18:03

(Finanza.com) Non c'è solo Lisbona a far tremare i polsi agli operatori di Borsa. Anche sul Belgio si addensano nubi pesantissime. Basta guardare ai movimenti dei titoli di Stato per fotografare la situazione. E' salito ai massimi da due anni a questa parte lo spread tra i titoli decennali belgi e il bund tedesco. La forbice si è allargata a 140 punti base, il livello più alto da gennaio 2009, e anche lo spread più elevato di un Paese non periferico con la Germania. Il rischio di insolvenza sul debito del Paese ha toccato livelli record con i credit default swaps (cds) schizzati a 255 punti. All'ombra della Grand Place hanno conquistato l'altro giorno anche un altro primato meno ambito: sabato il Belgio ha strappato un primato europeo detenuto dai vicini olandesi: quello della più lunga crisi politica nella storia del continente. Sono oltre 209 i giorni da premier uscente quelli del cristiano democratico Yves Leterme, cifra che batte i 208 della crisi politica del 1977 in Olanda. D'altronde il Belgio, diviso su questioni linguistiche, fiscali e di riforma dello stato federale tra fiamminghi e valloni, sprofondato in una crisi politica della quale non si vede soluzione all'orizzonte se non quella di nuove elezioni, può anche puntare al record mondiale di crisi strappandolo all'Iraq. Se il 30 marzo non avrà un nuovo governo, arriverà a 290 giorni di crisi, battendo i 289 che nel 2009 furono necessari per formare un governo a Baghdad. Settimana scorsa il conciliatore reale, il socialista fiammingo Johan Vande Lanotte si è arreso. Incaricato da Alberto II di trovare una formula di compromesso sulla riforma dello stato federale che accontentasse i sette principali partiti del paese, dopo l'ennesimo no degli indipendentisti dello N-Va del leader Bart De Wever, doppiato da quello (sorprendente) dei cristiano-democratici fiamminghi del Cd&V, Vande Lanotte ha dato le dimissioni. Il re che si era preso tempo fino a oggi per decidere se accettarle o meno ha deciso di ridargli fiducia: ha chiesto oggi al premier dimissionario Yves Leterme di rendere più rigorosa, rispetto agli obiettivi già concordati con l'Ue, la manovra finanziaria per il 2011. La richiesta di Alberto II è arrivata questo pomeriggio, mentre i rendimenti dei titolo pubblici a 10 anni del Belgio sono sottoposti a forti pressioni al rialzo in seguito all'elevato livello del debito pubblico, circa il 100% del Pil. Il bilancio provvisorio per il 2011 varato dal governo attualmente in carica per gli affari correnti prevede che a fine anno il rapporto deficit-Pil scenda al 4,1%, un obiettivo concordato con l'Ue. Ma alla luce delle tensioni in atto sui mercati finanziari e dei risultati registrati nel 2010, migliori delle aspettative in termini di riduzione del rapporto deficit-Pil, Alberto II ha deciso di scendere in campo, chiedendo di puntare a traguardi più ambiziosi per rassicurare gli operatori finanziari sulla capacità e la volontà del Paese di ridurre il suo debito sovrano. "E' stato un lunedì di sangue", segnala Rik Dhoest di Delta Lloyds. "Pesa la situazione che avvolge l'Europa. Si temono gli sviluppi della crisi del debito, e in Belgio incide la mancanza di un governo stabile", osserva l'esperto convinto che finché non ci sarà una soluzione politica difficilmente la speculazione allenterà la presa.




Pare che anche in Olanda si cominciano ad adensare forti nubi :rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta::rasta:......scusa Zorba,,,,,,,,
 
Ultima modifica:
Grazie Fabbro. Io avevo anche quello proprio di ICECUBE, ma non riesco a capire come mai non mi funziona ne il tuo ne il suo. Vorrei saper se a voi aggiorna i prezzi.
Grazie mille.

ringrazio anche Fabbro, purtroppo anche a me non funziona aggiornamento su nessuno dei due ma forse perchè uso openoffice, proverò poi su altro pc con office normale
 
Ho appena fatto HP su Bloomberg e mia sembra che la DE000HSH2H15
sia la salita un pochettino oggi...

Le altre PT1 sono state vendute in maniera generalizzata...


il mio lunchpad è zeppo di perpetuals e subordinati, ne ho oltre 200 mi sa.


tutto più o meno in calo, tranne hsh, che un filino sembra salire anche oggi,
 
Grazie Fabbro. Io avevo anche quello proprio di ICECUBE, ma non riesco a capire come mai non mi funziona ne il tuo ne il suo. Vorrei saper se a voi aggiorna i prezzi.
Grazie mille.

Forse non hai attivato le MACRO. Ho provato anche ora e ,dopo aver attivato le MACRO ,funziona col doppio clic .
In verità non funziona l'AGGIORNA TUTTI I PREZZI (Icecube lo aveva disabilitato mi pare in questa versione(che è una sua vecchia) e in una sua più nuova versione questo AGGIORNA TUTTI I PREZZI funziona, ma ICECUBE lo aveva reso possibile per i soli 10 primi titoli, però --in quella versione nuova -- era possibile ricavare titoli solo del MOT,del TLX e del MTA . Invece in questa versione che ho postato (che è quella vecchia di ICECUBE ,senza l'AGGIORNA TUTTI I PREZZI )ci sono anche tutti gli altri mercati e l'unico inconveniente è che bisogna fare il doppio clic riga per riga , titolo per titolo .
 
perpetual con basso spread postcall

Conti a spanna ma per ragionare
Ipotesi 1: va a finire che il buoncostume del richiamo si va a far benedire e gli emittenti callano secondo propria convenienza
Ipotesi 2: le condizioni di mercato rimangono quelle di oggi, e non vedo come si possa far previsioni affidabili, anzi al momento forse potremmo solo ipotizzare il peggio
Ammesse queste 2 ipotesi, volevo capire se il prezzo della bpvn290 è fuori mercato (e così tante altre)
ho cercato un riferimento ed ho preso le ubi che danno euribor+6 quindi una cedola del 7 lordo che ai prezzi attuali (96) se non venisse mai richiamata darebbe un 6,4 netto annuale
arrivando al 2017 la bpvn darebbe un euribor+2,28 e per rendere anch’essa il 6,4 netto dovrebbe quotare 45!!! Senza contare che i cds di bp chiederebbero rendimenti ancor + alti… ma teniamoci un 45. Quindi nel 2017 mi ritroverei questo titolo a 45 e non a 100 e se lo vendessi a 45 il rendimento netto da qui al 2017 sarebbe del 1,66, aiuto!!!
Per avere un rendimento del 6,4 netto da qui al 2017 (giorno in cui la venderei a 45) oggi dovrebbe quotare 56. Morale la possibilità di richiamo viene valutata 72-56=16 punti che perderebbe se un domani il mercato non credesse più nella call. Speriamo che vada bene l’adc.
Purtroppo i titoli con basso spread postcall potrebbero avere lo stesso problema, anche perché la banca non li contabilizza più nel tier1 ma ha convenienza ad avere un debito su cui può fare loss o cancellare cedole in caso di difficoltà
Infamatemi pure J
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto