Scusa Rot ma se ho capito bene.quelle che ne escono meno peggio o meglio..(..dammi il tuo conforto..)...sono le banche americane e inglesi....dove se non interveniva la TIPOGRAFIA DI STATO......la maggior parte era in default........
Ciao Vet:
ti dico come ho interpretato io l'articolo, visto che non ho letto il report di S&P.
La barra verde indica il Tier 1 secondo le vecchie regole. Il riferimento è quello degli stress test. Quella arancione è la stessa barra verde, rielaborata da S&P alla luce delle norme di dicembre.
Se ne possono dedurre indicazioni di questo tipo:
*a prescindere dal valore assoluto dei vecchi livelli, alcune banche subiscono poco l'impatto delle nuove norme. Questo vale soprattutto per Australia e l'Asia ex-Japan. Non male Southern e Nordic.
*svizzere e austriache sono quelle messe peggio. In altre parole: queste banche dovranno lavorare di più per adeguare il capitale ai precedenti livelli.
Ho poi trovato interessante la spiegazione inserite nel riquadro:
"German commercial banks, Austrian banks, and Japanese banks in our sample clearly achieve weaker-than-average RAC ratios despite achieving Tier 1 ratios that are similar to the international average. We attribute this larger-than-average gap with Tier 1 ratios to a high proportion of hybrids in their Tier 1 capital and in some instances to large equity participation portfolios, or significant holdings of non-investment-grade securitization in the case of some German banks. Higher credit risk embedded in Austrian banks’ Central and Eastern European banking activities also places pressure on RAC ratio levels. Banks with large investment banking activities, equity, and private equity portfolios also have a large gap between Tier 1 and RAC ratio levels."
Purtroppo non ci sono sufficienti elementi per cercare di capire quali tipi di interventi le singole banche faranno (es.: altre operazioni alla Coba).
Quanto alle banche UK o USA, mi sembra che il tipo di analisi svolta prescinda dalla presenza di capitale governativo.