Pubblicato il 21 febbraio 2011| Ora 20:55
ROMA - Per i Paesi europei in crisi a causa del debito troppo elevato, il peggio deve ancora arrivare. Lo dice Axel Weber, presidente uscente di Bundesbank e membro del consiglio direttivo della Bce. ''Facendo il paragone con una maratona, i Paesi problematici hanno fatto finora forse i primi 15 km''. Per Weber, le vere difficolta' arriveranno quando i detentori privati del debito pubblico - banche, fondi e aziende - saranno chiamati ad assumersi la propria quota di perdite sul capitale investito. E' uno scenario ben conosciuto dal mercato obbligazionario ma sul quale governi, politici e banche mentono, manipolano, disinformano.
questo tedesco è veramente un deficiente ! anzichè rassicurare i mercati (già tesisissimi) fa il menagramo! cosa crede? che se fallisce il portogallo e poi la spagna l italia si salva ? e se infligge perdite agli investitori DB e le altre germany bank che fine fanno ? ...
possibile che questi imbecilli occupino ancora posizioni di governo? ...