camaleonte
Forumer storico
A volte il mercato mi fa proprio sentire il primo degli imbranati. Nei giorni scorsi abbiamo assistito a:
*crisi di governo portoghese
*downgrades a raffica su paesi e banche iberiche
*rinvio della decisione ufficiale di creare il fondo europeo ESM
*allargamento di sommosse e guerre nei paesi MEMA
*aumento del prezzo del petrolio
*diminuzione nella percentuale di analisti posizionati long
*dati macroeconomici USA ed Europa/UK asfittici
Gli unici elementi positivi (a mio avviso) sono stati:
*la resilienza dei mercati alla catastrofe giapponese
*il perdurante "dopaggio" da parte della FED.
In questa situazione:
*l'euro si rafforza
*i mercati si mostrano molto vivaci
*gli strumenti finanziari considerati rischiosi (leggasi: perpetuals) salgono alla grande.
Qualcuno è in grado di spiegarmi quali fattori, che chiaramente sfuggono del tutto alla mia comprensione, giustificano questi andamenti?
Buongiorno.
No, non sei imbranato, provo comunque a dare una risposta perché me lo sono chiesto anch’io.
Il mercato vogliono che salga : tra aumenti di capitale e obbligazioni in scadenza le
Banche europee hanno bisogno di svariate centinaia di miliardi durante quest’anno.
Poi c’è ancora tanta liquidità e, anche l’America ha bisogno di una borsa pimpante,
per mantenere alta la fiducia perché i problemi, quelli che interessano alla gente, sono tuttora
irrisolti: disoccupazione e i prezzi delle case in continua discesa in tutto l’occidente.
Il problema si presenterà a Giugno quando scadrà il QE2 in America, cosa faranno
Continueranno a stampare $ e a inflazionare il mondo? Buongiorno.