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Zorba

Bos 4 Mod
Ciao Cat...sinceremente non lo ricordo neanche io.......e me basta che sia BNP......;)......poi come ben sai , anche in riferimento agli ultimi eventi, io la cosa che privilegio è la qualità dell' emittente.......abbiamo visto quanto valore abbiano le clausole e regole di emittenti con l'acqua alla gola....quanto il 2 di picche

Purtroppo è così...:rolleyes:

(aggiungo: dai bilanci si capisce molto poco lo stato di salute dell'emitente. Meglio privilegiare emittenti sistemici di Paesi solidi)
 

bosmeld

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Isvap: assicurazioni italiane solide nel rispetto di Solvency 2

Pubblicato da Andrea Cotticelli il marzo 24, 2011 · Lascia un commento


Isvap e Università Luiss hanno presentato i risultati del quinto studio di impatto della disciplina Solvency 2 (QIS5), nel corso di un incontro in Ateneo aperto da Flavia Mazzarella, vice direttore generale dell’Isvap e membro del management board di Eiopa, e Giorgio di Giorgio, presidente della facoltà di Economia della Luiss.
Dai risultati è emersa l’ampia partecipazione al QIS5 del mercato italiano, a conferma del crescente impegno dell’Autorità e dell’Industria per il progetto Solvency 2. Non solo: è anche parso chiaro come, nonostante la crisi, la posizione finanziaria complessiva del mercato assicurativo resta solida in Italia, a maggior ragione rispetto ai requisiti patrimoniali richiesti da Solvency 2.
Il surplus calcolato secondo il QIS5 è aumentato rispetto al surplus calcolato secondo l’attuale regime di solvibilità, passando da 25 miliardi di euro (regime di solvibilità 1) a 38 miliardi di euro rispetto all’Scr, e a 53 miliardi di euro rispetto all’Mcr. Consistente è risultato anche l’incremento del surplus per i gruppi assicurativi.
Il QIS5 ha mostrato poi come la calibrazione della formula standard per il calcolo del nuovo requisito patrimoniale di solvibilità (SCR) sia risultata appropriata, nonostante la presenza di alcune aree, relative ai rischi danni e ai rischi catastrofali, che necessitano di miglioramenti.
L’incontro alla Luiss ha posto anche l’accento sulla necessità di adeguate misure transitorie per la classificazione di alcune categorie di fondi propri, in particolare dei prestiti subordinati, che garantiscano un passaggio senza problemi dall’attuale regime a Solvency 2. Il nuovo regime di solvibilità introduce inoltre due livelli di requisiti patrimoniali: il requisito patrimoniale sensibile al rischio, cioè il requisito target calcolato in base ai rischi effettivamente corsi dall’impresa, e il requisito patrimoniale minimo che costituisce il livello di sicurezza al di sotto del quale l’importo delle risorse finanziarie non deve scendere, pena l’adozione di misure liquidative.
Ultimi dati: alla simulazione hanno partecipato 134 imprese assicurative e riassicurative (88 nel QIS4) che rappresentano il 99% per il settore vita (in termini di riserve vita) e il 97% per il settore danni (in termini di raccolta premi).
 

caligola2005

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sarà per l'ora e l'eccesso di letture sul tema, ma come si concilia il minimo di 50k citato nelle note sull'italia con i 50k di nominale minimo del nuovo titolo assegnato, frutto dello scambio al 20% per i t1 (e del 40% per i t2)?

Se ho 50 mila obbligazioni e scelgo il 20% di azioni, visto il valore di concambio mi dovranno dare circa 91 mila azioni, ma allora me ne danno solo 50 mila e il resto cash o il pacchetto minimo è 50 mila e poi non c'è multiplo?
 
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