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Peco

Forumer storico
Unicredit: Berlino punta su covered bond (MF)
MILANO (MF-DJ)--Di questi tempi puo' essere letto come un chiaro segnaledi fiducia verso le banche italiane. Investitori tedeschi e nordeuropei, scrive MF, sono stati i principalisottoscrittori del covered bond da 1 miliardo collocato ieri da Unicredit.La Germania ha infatti sottoscritto il 41% dell'emissione, seguita daPaesi nordici (20%), Italia (18%) e Francia (12%). Unicredit ha lanciatoun covered bond decennale (31 ottobre 2012) da 1 miliardo, "confermandol'ampia possibilita' per il gruppo di accedere al mercato el'apprezzamento degli investitori per le obbligazioni bancarie garantite",spiega una nota. L'operazione ha riscontrato un interesse elevato da partedegli investitori, consentendo di raggiungere il target di volume grazie aun order-book finale superiore a 1,1 miliardi. Al collocamento hannopartecipato 50 tra i principali investitori europei. L'obbligazionepaghera' una cedola del 5% equivalente a 215 punti base sopra il tassoswap con un prezzo di emissione pari a 99,72%. Lo spread, al momento dellancio, e' in linea con il Btp di pari durata e in quanto tale rappresentail pricing piu' vicino rispetto alla curva dei titoli governativi diriferimento mai raggiunto da una obbligazione bancaria garantita. La nuovaemissione (con rating atteso AAA/Aaa/AAA da parte di Fitch, Moody's e S&P)e' stata curata da Unicredit Corporate & Investment Banking con Bnp, Hsbc,Sg e Ubs ed e' stata distribuita principalmente ad asset manager (61%) ebanche centrali (20%) in Europa.
 

Peco

Forumer storico
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 26 ago - Il Credit
Agricole dispone di significative riserve di liquidita' e non
ha difficolta' di finanziamento, dal momento che ha
praticamente concluso la raccolta di fondi necessari al suo
funzionamento. Lo ha dichiarato il direttore generale della
banca francese, Jean-Paul Chifflet, come riportato da Le
Figaro questa mattina. "Il nostro programma di finanziamento
a medio e lungo termine e' stato completato al 90% alla fine
di luglio", ha affermato il manager, precisando che la banca
"dispone anche di riserve di liquidita' per oltre 120
miliardi di euro". Per questo motivo Chifflet si e' detto
"perfettamente sereno", quando i mercati si interrogano
sulla capacita' degli istituti europei di finanziarsi
adeguatamente. Ad ogni modo, ha continuato il manager, "le
banche europee, e francesi in particolare, si devono
adattare" al fatto che i fondi monetari statunitensi
ritirano i loro finanziamenti. "Questi fondi non saranno piu'
la' per minimo due-tre mesi", ha stimato, assicurando che
comunque "esistono altre fonti di finanziamento". Parlando
in particolare del Credit Agricole, ha ricordato che "si
appoggia su tesorerie presenti in 25 Paesi, avendo accesso
diretto a banche centrali, imprese e gestori di attivi in
Europa, Asia e Medio Oriente". Da ricordare che secondo uno
studio pubblicato lunedi' da Fitch, i fondi monetari Usa nel
mese di luglio hanno continuano a ridurre la loro
esposizione nei confronti delle banche europee (-9% in
confronto a giugno e -20,4% verso maggio).
Red-Fla-
 

gionmorg

low cost high value
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Bpm: avanti tutta con l´aumento di capitale, 1,2 miliardi per un CoreTier1 all´8,3%

Finanzaonline.com - 26.8.11/09:58


Nessun ripensamento sull´aumento di capitale fino a 1,2 miliardi di euro per Bpm. Ieri il consiglio di amministrazione della banca di piazza Meda ha deciso all´unanimità di esercitare la delega ricevuta dall´assemblea del 25 giugno. Poi sarà la volta, oggi o lunedì, della presentazione in Consob del filing per l´operazione. Velo nero sull´entità dell´aumento. Lo stesso Dg Enzo Chiesa spiega che influirà sulla decisione un confronto con Banca d´Italia, prendendo in considerazione anche l´andamento dei mercati ma sottolineando che l´ammontare non discosterà dagli 1,2 miliardi di euro. Sullo sfondo: ieri a Piazza Affari l´istituto di Massimo Ponzellini ha capitalizzato 631,74 milioni di euro, quindi la ricapitalizzazione si preannuncia impegnativa per la banca.



Con l´aumento la banca milanese porterà il Core Tier1 all´8,3% rispetto al precedente 5,7% rilevato nella semestrale approvata ieri dal board. Conti che si sono rivelati non ancora del tutto stabili ma in ripresa. L´utile netto in calo del 39% a 42,7 milioni di euro rispetto all´analogo periodo di un anno fa (depurato dalle componenti non ricorrenti) è stato pari a 49,3 milioni in rialzo del 39,9 per cento. In lieve calo (-0,1%) i proventi operativi che si sono attestati a 7,47 miliardi, con un margine di interesse in crescita del 15,2% a 416 milioni. Giù del 13% le commissioni nette a 278 milioni. Accantonamenti e rettifiche sono passati da 105,6 milioni dei primi sei mesi del 2010 ai 115,4 milioni di quest´anno. In aumento anche le sofferenze che sono risultate pari al 2,6% del totale degli impieghi.



L´istituto di piazza Meda ha aperto le danze al secondo round di semestrali italiane, dopo la pausa di inizio agosto. Oggi per il comparto bancario sarà la volta di Banco Popolare e Mps. Gli analisti di Equita hanno pubblicato preview pessimiste. In riferimento alla banca senese gli esperti prevedono un utile netto in calo dell´8% a 240 milioni di euro, rispetto ai 261 milioni realizzati un anno fa, mentre il margine d´interesse è stimato in calo del 2% da 1,75 miliardi a 1,78 miliardi di euro. Per il Banco Popolare le previsioni sono ancora più nere: l´utile netto è previsto in ribasso dell´80% a 86 milioni di euro, contro i 437 milioni dei primi sei mesi del 2010; giù dell´8% il margine d´interesse a 968 milioni (1,05 miliardi conseguiti nello stesso periodo dell´anno scorso).


Fonte: Finanza.com

Dovrebbe propendere a favore della call, ma i prezzi sembrano dire il contrario!
 

bia06

Listen other's viewpoint avoid conflicts & wars.
Please...
chi può, cortesemente posti le quotazioni SNS155 e BACAW70 ed il relativo MM che espone.
Grazie mille.
 

Peco

Forumer storico
Nessuna call in vista per BPM

il dg Enzo Chiesa
ha rassicurato la comunita' finanziaria sulla situazione di
liquidita' dell'istituto. "Possiamo permetterci di non
ricorrere al mercato per 15-16 mesi e comunque a tutto il
2012" ha detto Chiesa aggiungendo che nel 2011 "praticamente
non abbiamo piu' scadenze", mentre nel 2012 scade un private
placement da 800 milioni e 300 milioni sul retail.
 

Vet

Forumer storico
Rbs taglia a raffica i target price degli istituti italiani

Rbs affila le lame sulle banche italiane



Dopo il taglio dei target price dei primi due istituti italiano, Unicredit e Intesa San Paolo, Rbs riduce il prezzo obiettivo anche per altre importanti banche del nostro paese


Oramai siamo al paradosso e al ridicolo più completo .........tu guarda se una banca di fatto fallita.....salvata solamente grazie alle tipografie dello stato anglais....che trasorma il debito privato in debito pubblico.....deve fare dichiarazioni di questo genere su banche che non hanno preso un solo euro dal proprio stato e anzi hanno comprato tds a piene mani.........ma quando li fanno smettere questi falliti spocchiosi........di sparare caz....
 
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samantaao

Forumer storico
Nessuna call in vista per BPM

il dg Enzo Chiesa
ha rassicurato la comunita' finanziaria sulla situazione di
liquidita' dell'istituto. "Possiamo permetterci di non
ricorrere al mercato per 15-16 mesi e comunque a tutto il
2012" ha detto Chiesa aggiungendo che nel 2011 "praticamente
non abbiamo piu' scadenze", mentre nel 2012 scade un private
placement da 800 milioni e 300 milioni sul retail.

Vediamo se oltre a perdere il buon costume dell call, perdono anche l'incremento spread
 

Topgun1976

Guest
Brutte notizie da HSH: niente dividendo fino al 2014 incluso. La commissione UE imporra' una mega dieta dimagrante...

Come dicevo, il pianeta distressed e' sempre piu' rischioso.

HSH Nordbank AG | HSH Nordbank adopts programme for the future

A questo giro farei una firma a guadagnare sulle solide e non è scontato.

Perchè avventurarsi sulle distressed?Se volete qlc di eccitante andate sui tds greci,alemno sono senior:D

Ps cè sempre l'azionario..a prezzi stracciati
 
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Topgun1976

Guest
Nessuna call in vista per BPM

il dg Enzo Chiesa
ha rassicurato la comunita' finanziaria sulla situazione di
liquidita' dell'istituto. "Possiamo permetterci di non
ricorrere al mercato per 15-16 mesi e comunque a tutto il
2012" ha detto Chiesa aggiungendo che nel 2011 "praticamente
non abbiamo piu' scadenze", mentre nel 2012 scade un private
placement da 800 milioni e 300 milioni sul retail.

Non una bella dichiarazione,sulle Pop Italiane starei attento mi sembrano traballanti sia come liquidità che come idee
 
Stato
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