La Banca
centrale greca ha attivato in questi giorni il fondo di
liquidita' di emergenza (Ela) per assistere le banche
nazionali in crisi di liquidita' e non piu' in grado di
presentare collaterale accettabile da parte della Bce.
Secondo quanto affermano fonti finanziarie, finora nessuna
banca greca ha fatto richiesta dei fondi speciali che hanno
un costo superiore a quello dei finanziamenti dell'Eurotwer.
Il fondo Ela non ha garanzie europee ma deve essere
approvato dalla Bce ed e' gia' stato attivato in Irlanda
quasi un anno fa. Si tratta di uno sportello poco
pubblicizzato e che puo' essere solo in via temporanea. Le
banche greche hanno sofferto, dall'inizio della crisi
economica a fine 2009, di un costante deflusso di depositi e
delle pesanti perdite accusate sul portafoglio in titoli di
Stato greci, ormai declassati allo status di 'junk bond'.
Secondo gli ultimi dati disponibili, i finanziamenti chiesti
dal sistema bancario greco alla Bce hanno toccato un record
di 103 miliardi di euro in giugno, ma la Bce per statuto non
puo' accettare alcuni tipi di collaterale, che non hanno una
soglia minima di rating, e su quelli che accetta applica uno
sconto (haircut) graduato sulla base dell'affidabilita'.