si riaggancia bene alla proficua discussione sulle caratteristiche del titolo (cumulativo o non cumulativo, questione da risolvere alla luce dei distinguo che si facevano in base al prospetto, a seconda del versare nell'ipotesi di skippaggio della cedola "mandatory", con tuttavia la facoltà di recupero nei 12 mesi successivi, ovvero in quella di skippaggio facoltativo) una recente rating action di moody's.
L'agenzia ha ridotto di un notch il rating del titolo in particolare per via della ipotesi di "mandatory non-cumulative coupon suspension" che si verificherebbe in caso di cash flow event, una circostanza questa valutata da moody's come una "loss absorption characteristic".
Per la precisione, nella rating action si parla di capacità di assorbimento di perdite attraverso la sospensione delle cedole quando questa è obbligatoria, senza dunque alcun riferimento alla capacità di assorbimento con riferimento al capitale, che il prospetto del bond bayer, lo ricordo, non considera intaccabile in caso di perdite in capo all'emittente.
A riprova del fatto che il mercato tuttavia valuta soprattutto la capacità in concreto dell'emittente a tenere fede ai propri impegni in veste di debitore, piuttosto che il carattere più o meno friendly del prospetto del perpetual (questo ultimo aspetto viene in considerazione soltanto all'emergere di difficoltà reali...), il titolo non solo non ha subito ripercussioni negative, ma ha ripreso quota 100, che aveva perso pochi mesi dopo la sua emissione e mai più recuperato da allora...
Il testo della rating action, che si colloca nel contesto di una più generale valutazione degli hybrid bonds societari in funzione della loro capacità di loss absorption e dunque non riguarda solo il titolo di bayer...