Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
:ot:
Se ce ne fosse bisogno, posso confermare che i 25€ max ad eseguito di DB per l'OTC sono pura leggenda.
Inoltre non sono proprio desiderosi di farti operare sull'OTC.



e io invece ti dico che sono pura veritá

non devi andare a parlare, con agenzia, private e robba varia.

fai semplicemente conto online Db, a 0 euro, ci metti dentro interactive+2 a 5 euro al mese.


e magicamente paghi MAX 25 euro +2 euro fissi per operativitá telefonica.
 
Allora per tutti gli interessati ho avuto il primo colloquio sul finanziamento Lombard con la mia banca di cui ometto nome e riferimenti per ovvie ragioni di riservatezza.

Ricordo che il finanziamento Lombard e' un prestito fatto dalla banca al suo cliente con pegno il valore del portafoglio titoli giacente presso la banca. e' un prestito che la banca sembra concedere volentieri, perche' quasi privo di rischi in quanto il capitale prestato viene reivestito in strumenti finanziari e aumenta il portafoglio titoli del cliente della banca e in un certo senso le garanzie per la banca stessa.

Per la tipologia di titoli che ho io Perpetual, titoli in valuta, High Yeld emerging, etc la banca e' disposta a darmi un finanziamento del 50%
quindi banalmente se ho un portafoglio del valore di 100K mi possono dare fino a 50K di prestito.il 50% appunto.

Naturalmente non e' consigliabile prendere il 50% ma per motivi di sicurezza prendere una cifra minore per esempio un 30% questo per evitare che una improvvisa crisi tipo marzo scorso possa piu' che dimezzare il portafoglio e ritrovarti con la banca che reclama che il patrimonio a garanzia del prestito "non c'e' piu'":D

Il prestito puo' venir fatto annuale cioe' mi viene erogato il prestito in data ipotetica 01.01.2011 nella sua interezza (apertura di credito su cc)e dopo un anno 01.01.2012, decido se rinnovare il prestito per un altro anno o rendere il prestito con capitale e interessi.Il giochetto si puo ripetere per gli anni a venire.


Oppure puo' essere fatto con la modalita' tipo scoperto in conto corrente (anticipazione su cc)se io ho un tetto di prestito ipotetico di 50K posso che so utilizzarne 30K oggi per un investimento oggi e 20K fra ipotesi tre mesi per un altro investimento concorrendo cosi ai 50 K prestati.

Da quanto ho capito la banca e' piu' favorevole a darti il primo tipo di prestito, in quanto prende gli interessi in via continuativa per un anno al tasso prestabilito e non rimangono per la banca capitali inutillizzati in quanto promessi al cliente e non utilizzati e quindi infruttiferi, cosa che potrebbe portarla a non rinnovare il contratto nell anno successivo.

Per cio ' che riguarda il secondo tipo tu prendi fino a 50 K prestabiliti nei tempi e nei modi che ti sono piu' graditi con grande flessibilita' pagando gli interessi solo per il tempo in cui hai effettivamente detenuto il capitale prestato, cosa per noi e' piu' vantaggiosa perche' appunto paghi solo gli interessi per il periodop di utilizzo, ma meno vantaggiosa per la banca in quanto deve tenere disponibile per te 50K che potresti anche non usare o usare parzialmente.

I titoli non sono immobilizzati a garanzia tu puoi con liberta' tradare e vendere e comprare quello che vuoi basta che tieni tutto presso la banca.

Avresti in entrambi i casi 2 nuovi cc appoggiati al tuo normale conto corrente uno in passivo che segnerebbe - 50K di prestito erogato piu' gli interessi negativi maturati. e un altro in positivo che segnerebbe tutte le volte che tu rientri con il capitale prestato e i due si compenserebbero.

Vi allego in seguito qui la scansione delle condizioni:

Fino a 200K Euribor 1 mese/365 +2,75%
Oltre 200K Euribor 1 mese/365 +2,50%

Queste condizioni valgono per entrambi (anticipazione su cc) e (apertura di credito su cc)

Piu' 300K spese istruttoria.


Qui si torna al mio post precedente e ho bisogno di quellli di voi che sono versati nei calcoli.

Ammettendo di prendere questo prestito e ragionevole al prossimo storno incrementare l'esposizione sul gruppo per esempio del 2017 le solite DPB,BPVN,SNS,BPCE,GROUPRAMA . ho bisogno da parte vostra dei calcoli matematici.

Da una parte abbiamo le passivita' cioe' gli interessi che dobbiamo pagare per la banca per il prestito.

Dall altra abbiamo il flusso cedolare di queste perpetuals e il plus del rimborso alla pari alla scadenza.
Calcoli e fatti alla mano e' un rischio calcolato o una stupidaggine?

Non solo ho pensato alle ENEL ENI e TERNA che hanno dato storicamente dei buoni dividendi e sono tuttora con quotazioni molto depresse, potrebbe essere un 'altra strategia da implementare e forse meno rischiosa.

Naturalmente la documentazione che mi ha dato la banca e' molto piu' corposa e devo postarvela tutta ma cominciamo con questo.


FATE GLI AVVOCATI DEL DIAVOLO!!!!




Ciao, grazie delle info.


il costo del finanziamento come ti hanno giá detto é un po altino vedi se riesci a fartelo limare.

la cosa buona é che peró prendono in garanzia le perpetuals, cosa che non fanno tutte le banche.



indubbiamente potrebbe essere una cosa interessante. anche se forse dovevamo farlo nel 2009 una cosa del genere.



cmq é da rifletterci bene sopra.


sicuramente il 50% é troppo, per pararsi da eventuali rischi, io anche pensavo a una soglia tra il 20-30%

l'istruttoria é un balzello che si puó eliminare cmq non é quello il problema...



parlando con una persona qui a Londra, mi hanno detto che barclays prende le perpetuals, anche se le seleziona, e dovebbe fare libor+150 bp





la cosa importante peró é avere la sicurezza che loro di anno in anno ti rinnovino il credito, questa, é una cosa importantissima, altrimenti potresti avere problemi se devi rientrare all'improvviso
 
Unicredit: Federico Ghizzoni nominato a.d.

MF Dow Jones - News Italia - Borsa Italiana

Chi è Federico GHIZZONI ??

Federico Ghizzoni: Responsabile CEE Banking Operations - UniCredit Group

Più vicino a Bank Austria .....fai il bravo ....togli tutto dal mercato alla call;)

30/09/2010 19.18

UniCredit: Rampl, compito di Ghizzoni rafforzare banca come leader in Europa

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(Teleborsa) - Roma, 30 set - Dieter Rampl, Presidente del Consiglio di Amministrazione di UniCredit, ha sottolineato: "Federico ha una profonda conoscenza del Gruppo e gode di un'alta reputazione, sia internamente, sia esternamente. La sua costante e stretta interazione con le istituzioni, i regolatori, le organizzazioni internazionali e gli operatori di mercato, lo rende la persona più adatta per gestire il rapporto del Gruppo con tutti i principali stakeholders, una qualità particolarmente rilevante in un momento in cui il quadro regolamentare e istituzionale è in piena evoluzione, con i mercati finanziari ancora esposti ad un possibile ritorno della volatilità. Inoltre, le sue capacità di leader e allo stesso tempo di uomo di squadra gli permetteranno di massimizzare i benefici per tutti i nostri stakeholder facendo leva sulle importanti risorse umane del Gruppo."

Il Presidente Rampl ha aggiunto: "Federico avrà il compito di rafforzare il posizionamento di UniCredit come banca leader in Europa, proseguendo il lavoro svolto dal suo predecessore Alessandro Profumo. La sua nomina ad Amministratore Delegato sottolinea ulteriormente il nostro impegno verso i mercati dei Paesi dell'Europa centrale e orientale, una regione con un forte potenziale di crescita. Grazie alla sua profonda conoscenza del mercato domestico e la sua vasta esperienza internazionale, Federico Ghizzoni è quindi nella condizione migliore per guidare UniCredit in un contesto economico e finanziario complesso, avviato a diventare sempre più globalizzato".
 
Su Bawag 897

Tra l'altro io ho ancora un dubbio...gli step up che hanno call anche prima del 2013 perdono il tier 1 status:
a) a partire dalla prima data di call possibile dopo il 1/1/2013?
b) a partire dalla prima data di call dal momento in cui BIII diventa legge?

Mi sembra che il comunicato di basilea non chiarisca questo aspetto.

Nel caso b potenzialmente anche ottobre 2011.

Cerco di dare un modesto contributo al quesito che poni.
A me sembra che nulla, nel comunicato del 12 settembre su Basilea 3, faccia riferimento a date anteriori all’1-1-2013 per l’entrata in vigore di alcunchè, se non ciò che riguarda questioni preliminari (approvazioni, observing, monitoring, etc.).
Il passaggio più volte citato:

“Capital instruments that no longer qualify as non-common equity Tier 1 capital or Tier 2 capital will be phased out over a 10 year horizon beginning 1 January 2013. Fixing the base at the nominal amount of such instruments outstanding on 1 January 2013, their recognition will be capped at 90% from 1 January 2013, with the cap reducing by 10 percentage points in each subsequent year. In addition, instruments with an incentive to be redeemed will be phased out at their effective maturity date.”

mi sembra indichi abbastanza chiaramente, nel suo primo periodo, che il phasing out inizia con l’1-1-2013, a prescindere dal tipo di bond.
Quindi il bond in questione non dovrebbe cessare di contribuire al capitale né al momento in cui Basilea 3 diventa legge (presumibilmente prima dell’1-1-2013), né al momento dello step-up (tra poche settimane), bensì al momento in cui Basilea 3 entra in vigore: l’1-1-2013.
Ciò non esclude che Bawag possa decidere di richiamarla prima, ad una optional redemption date.
Ti sembra ragionevole?
 
Concordo con i dubbi di Mais non è chiaro, proviamo a interpretare...

Gli strumenti patrimoniali che non rientrano più nella definizione di patrimonio di base (Tier 1) o patrimonio supplementare (Tier 2) saranno progressivamente eliminati nell'arco di 10 anni a partire dal 1° gennaio 2013. Fissando come base l'ammontare nominale di tali strumenti in circolazione al 1° gennaio 2013, a partire da tale data potranno essere accettati in misura non superiore al 90 per cento, e ogni anno successivo tale percentuale si ridurrà di 10 punti. Inoltre, gli strumenti dotati di un incentivo al riscatto prima della scadenza saranno eliminati progressivamente alla data di scadenza effettiva.
• Gli strumenti patrimoniali che non soddisfano i criteri per rientrare nella definizione di patrimonio di base (Tier 1) ne verranno esclusi alla data del 1° gennaio 2013. Verranno invece gradualmente eliminati nello stesso arco di tempo indicato al punto precedente quegli strumenti che soddisfano le seguenti tre condizioni: (1) non essere stati emessi da una società per azioni ; (2) essere trattati come capitale proprio sulla base dei parametri contabili vigenti; (3) essere riconosciuti a tutti gli effetti come parte del patrimonio di base (Tier 1) secondo la normativa bancaria nazionale vigente.
 
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