Ognuno ha il suo stile, ed è certamente colpa mia se tendo ad irritarmi quando leggo affermazioni tanto categoriche quanto artificiosamente motivate come quella quotata.
Cerco di spiegarmi.
Innanzitutto l’investimento in perpetuals (qualsiasi perpetual) comporta una serie di rischi che mi sembra superfluo spiegare a chi frequenta questo forum. I rischi aumentano se si punta sui finanziari, specie in momenti come questi.
Secondariamente, nessuno è giunto ad affermare che Groupama sia un emittente tranquillo: i problemi indubbiamente ci sono, e il mercato (in modo corretto? Esagerando?) li prezza.
Dovremmo pertanto essere riconoscenti a chi analizza i dati di Groupama e porta informazioni utili a conoscerla meglio. Ognuno, poi, deciderà per sé. Al contrario, trovo del tutto squilibrate e fuorvianti le campagne pro o contro questo o qualsiasi altro emittente. Peggio ancora se tali campagne sono sostenute da una pseudo analisi, cospicua solo per la sua superficialità e inconsistenza.
Guardiamo ai “dati” citati nel post quotato.
Innanzitutto la “Total shareholders’ equity” di Groupama è pari a 7.3 miliardi. Qualche post fa ho riportato la mail dell’IR, il quale dava buone ragioni per considerare i dati finanziari “combined” invece che “consolidated” (Groupama Group vs. Groupama SA). Parlare di equity azzerata al netto degli “Intangibles” è pertanto una sciocchezza.
Se poi si considera che un rapporto del 7% (=7.3/104) tra “Total shareholders’ equity” e “Total assets” sia catastrofico, chiedo: quali sono i parametri equivalenti di altri grandi gruppi finanziari europei? Ci si è preoccupati di fare dei confronti prima di lanciare anatemi?
Axa, che non è un assicuratore di serie B, alla stessa data presentava questi dati: “Total shareholders’ equity” pari a 49 miliardi (incidentalmente gli “intangibles” corrispondenti sono pari a 42 miliardi); i “Total assets” sono pari a 707 miliardi per un rapporto pari al 7%.
Se ne dovrebbe dedurre che Groupama e Axa offrono lo stesso rischio per l’investitore? Qualcuno potrebbe essere tanto sciocco da sostenere una cosa del genere, sulla base di questo semplice dato? Eppure….
Potrei continuare, ma non voglio infierire. Mi permetto però una modesta raccomandazione. Questo thread è straordinario per la ricchezza di informazioni offerte e per la disponibilità di chi si mette in gioco rischiando e investendo in prima persona. Attenzione a non trasformarlo in una esposizione di affermazioni da bar sport, dove chiunque si affaccia butta lì un pezzo di “sua” verità. Qualcuno dirà che si stimola il dibattito, etc. A me sembra semplicemente poco serio.
Tornando a Groupama. Personalmente resto fedele alla mia filosofia di non lanciarmi pubblicamente in raccomandazioni in un senso o in un altro. Preferisco fornire i dati e le informazioni che trovo. Ognuno qui è sufficientemente vaccinato da regolarsi da sé e, anche se auguro il contrario, a sbagliare senza i miei suggerimenti...