Ti ringrazio per avermi risposto, con competenza e cortesia.
Condivido molte delle tue argomentazioni, a partire dalla convenienza ad aderire ovviamente da parte di chi aveva avuto la buona idea di acquistarle in area 30.
Penso tuttavia che aderirò alla offerta di Unicredit non tanto perchè temo l'illiquidità eventuale del titolo, ma perchè proprio il meccanismo di remunerazione degli interessi, indicizzato all'IRS, ne limita a mio avviso il potenziale di upside, nel senso che potrebbe essere difficile che il titolo vada mai oltre 60-70. In altri termini, quale appeal avrebbe il titolo qualora quotasse, al limite, sotto i 100 ?
Su quest'ultima considerazione, ovviamente, mi farebbe piacere confrontare i nostri pareri.
Intanto, buon week end a tutti
Certo, l'appeal con prezzi intorno ai 65-70, potrebbe scemare decisamente, con irs sui livelli degli ultimi periodi. Sono d'accordo con te sulle considerazioni fatte, e mi rendo conto che, probabilmente, i mercati esistono proprio grazie al fatto che ci sono persone che agiscono con obiettivi diversi.
Chi cerca il guadagno a breve, chi pensa di indovinare una call prossima, chi ama le cedole, insomma, i casi potrebbero essere infiniti...
Io guardo con ammirazione gli eseguiti di tanti amici qua dentro, ma resto coerente con le mie scelte e i miei obiettivi, che hanno superato l'insperabile (appena ne raggiungo uno, sposto l'asta all'insù, anche se Monti con la tax al 20% me l'ha spostata un po' giù, per fare un esempio), da quando ho avuto il primo approccio alle perpetue.
Resto convinto che se ho fiducia in un titolo, è meglio tenerlo anche se in una certa fase di mercato può anche perdere appeal. Capisco che sia difficile psicologicamente, tenersi un titolo quando presenta magari un CY del 4% e ne vedi altri, sui quali hai investito la stessa cifra, che stanno rendendo un CY dell'8%. Non ritengo però sia questo lo switch da fare per chi si è posto la mia regola (max diversif.). Se voglio diversificare, devo sopportare un portafoglio pieno di rossi e verdi, senza spaventarmi per i rossi e senza saltellare per i verdi, (certo che le van lanschot le ho vendute anch'io il primo giorno utile dopo l'opa, perchè l'ho ritenuto un caso "eclatante").
Quindi, non mi permetterei mai di criticare chi ha ceduto le Baca, anche in pareggio, perchè ha intravisto altre possibilità maggiori di upside su altri titoli.
Se proprio mi devo guardare allo specchio, penso che potrebbero scendere passato l'effetto opa, spero non troppo, mantenendosi almeno sopra ai 40 (bad news from the world permettendo). Questo non giustifica però il fatto di incrementare ancora la liquidità, che, per le mie abitudini, è già troppo elevata oggi.
Mi dispiace di non averle comprate poco sopra i 30, ma ho un prezzo di carico che ritengo buono (intorno ai 44-45, non ho il dato preciso adesso), però non la considero neanche un'occasione persa.
Semplicemente mi sono dato una regola, e, da buon discepolo, sto facendo il possibile e l'impossibile per seguirla prima di tutte le altre considerazioni.
Giusta? Sbagliata? Non lo so, ma so per certo che auguro di cuore a Russia di indovinare la scommessa sulla Grecia, pur essendo lui un investitore veramente all'opposto del mio approccio.