Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2

[caligola2005]

vado un attimo OT visto che stiamo parlando di subordinate uc e mi sembra il caso di segnalarvi questa : lowt2 IT0004012586 scadenza 30 marzo 2016, cedola 4% ( minimo garantito salvo maggior guadagno per spread sul irs), unicredito potrebbe richiamarla il 30/3/2012 o ogni anno alla pari, in ogni caso il 30/3 di ogni anno rimborsa un quinto del nominale.
Si compra, al prezzo di ieri, a 92.5. prendendo in esame l'ipotesi del rimborso parziale ogni anno, se non ho sbagliato calcoli: il primo 20% rende su base annua il 20.54 ( 2% in questi 6 mesi più differenziale sul nominale 8%circa), il secondo il 9.73, il terzo 7.56, il quarto 6.64 il quinto 6.12
Oltre quindi la redditività sull'investito, ogni anno si recupera una aprte del capitale da reinvestire!!Per essere una Lowt2 mi semrba un ottima redditività quasi meglio di alcune perpetue

 

[Discepolo]

vado un attimo OT visto che stiamo parlando di subordinate uc e mi sembra il caso di segnalarvi questa : lowt2 IT0004012586 scadenza 30 marzo 2016, cedola 4% ( minimo garantito salvo maggior guadagno per spread sul irs), unicredito potrebbe richiamarla il 30/3/2012 o ogni anno alla pari, in ogni caso il 30/3 di ogni anno rimborsa un quinto del nominale.
Si compra, al prezzo di ieri, a 92.5. prendendo in esame l'ipotesi del rimborso parziale ogni anno, se non ho sbagliato calcoli: il primo 20% rende su base annua il 20.54 ( 2% in questi 6 mesi più differenziale sul nominale 8%circa), il secondo il 9.73, il terzo 7.56, il quarto 6.64 il quinto 6.12
Oltre quindi la redditività sull'investito, ogni anno si recupera una aprte del capitale da reinvestire!!Per essere una Lowt2 mi semrba un ottima redditività quasi meglio di alcune perpetue

Sono d'accordo con te, ed è da tempo che segnalo i tassi raggiunti dalle ltII nostrane. Considero anche che questi titoli possono arrivare a 100 ed essere rimborsati e basta, con un rendimento predefinito.
Mentre invece i sub tier I utII & co. hanno in genere uno spazio di apprezzamento enormemente superiore, a fronte di maggior rischio.
Infine, due giorni fa ho visto una banca imi, IT0004611932, mi pare senior scadenza 2017, rendimento 6,80 netto, con un prezzo di acquisto intorno ai 76; emissione recente.
http://www.borsaitaliana.it/borsa/o...in-euro/scheda.html?isin=IT0004611932&lang=it

Questo solo per dirne una, e per confutare la tesi di Top che dice che in questo momento su alcuni senior ci sono rendimenti molto interessanti.
Naturalmente non confrontabili con le perpetue, se ipotizziamo una data di scadenza (fittizia, ma utile per calcolare un r.e.n.) al 2023.

 

[Mais78]

perchè Mais continua a dichiarare la sua ferma intenzione di non procedere ad acquisti in questo periodo senza porre alcuna giustificazione o dato tecnico a supporto della sua affermazione

Beh, ho scritto piu' volte da giugno le motivazioni che mi hanno indotto a scaricare le ciofeche e ad uscire dall'equity. Da allora il quadro macroeconomico e' ulteriormente peggiorato. Lo ripeto a scanso di equivoci: 1. Per me (e non solo) la Grecia salta, bisogna solo capire come. Basta leggere tra le righe delle affermazioni dei politici.
2. In questo giro non saremo miracolati come al primo, soldi da mettere nelle banche non ce ne sono quindi le ricapitalizzazzioni passeranno necessariamente attraverso haircut/conversione dei subordinati.

Se non ne avessi in portafoglio qualche chip mi azzarderei a prenderlo, ma siccome ho perp per il 18% del portafoglio, mi sento sovraesposto vista la congiuntura, quindi non compro anche se la tentazione su alcuni nomi e' forte. Mi sono imposto dei limiti in termini di risk management che rispetto senza se e senza ma sia quando il mercato sale sia quando scende. Tutto qui.

Ritornero' a comprare quando la questione Grecia sara' risolta, in un modo o nell'altro. Non e' la Grecia in se che mi spaventa ma la credibilita' del sistema euro che dipende invevitabilmente dalla risposta che i politici sapranno dare al problema greco.

 

[Zorba]

Zorba, siamo sicuri che finora BNP e UCI abbiano richiamato Tier 1 non step up? Io non ne ricordo.

PS YTC della HVB e' piu' alto del 20%, 20% e' il gain totale tra cap gain e cedole

Approfondiamo il discorso delle call di UCG e BNP. A me suona strano che questa policy di richiamare solo le step up l'abbiano tirata fuori solo adesso.

Io avevo scritto diverse volte all'IR con riferimento a BACA, chiedendo anche quale fosse la policy di Gruppo sul richiamo dei T1. Ma non mi era mai stato risposto nulla sul punto, salvo dirmi che stavano decidendo il da farsi su BACA e che avrebbero comunicato al mercato.

Il mio dubbio è questo: se la policy consolidata fosse sempre stata di richiamare solo le step up, perchè non me/ce l'avevano mai scritto prima di ieri? E poi aggiungo: se questa fosse stata una policy consolidata, perchè non mi/ci hanno mai scritto "considerata la ns policy di richiamare solo gli step up, Baca non verrà richiamata"?

Non capisco come mai giustificare la non call con una "prassi consolidata" (di cui pochi erano al corrente, quantomeno nessuno su questo forum e nessuno di diverse banche d'affari).

Non vorrei che la mancata call dipendesse da altri motivi.

NB: Se qualcuno trovasse statement passati di Unicredit in merito alla policy di richiamo dei subordinati, sarebbe pregato di postarlo.

 

[Discepolo]

Beh, ho scritto piu' volte da giugno le motivazioni che mi hanno indotto a scaricare le ciofeche e ad uscire dall'equity. Da allora il quadro macroeconomico e' ulteriormente peggiorato. Lo ripeto a scanso di equivoci: 1. Per me (e non solo) la Grecia salta, bisogna solo capire come. Basta leggere tra le righe delle affermazioni dei politici.
2. In questo giro non saremo miracolati come al primo, soldi da mettere nelle banche non ce ne sono quindi le ricapitalizzazzioni passeranno necessariamente attraverso haircut/conversione dei subordinati.

Se non ne avessi in portafoglio qualche chip mi azzarderei a prenderlo, ma siccome ho perp per il 18% del portafoglio, mi sento sovraesposto vista la congiuntura, quindi non compro anche se la tentazione su alcuni nomi e' forte. Mi sono imposto dei limiti in termini di risk management che rispetto senza se e senza ma sia quando il mercato sale sia quando scende. Tutto qui.

Ritornero' a comprare quando la questione Grecia sara' risolta, in un modo o nell'altro. Non e' la Grecia in se che mi spaventa ma la credibilita' del sistema euro che dipende invevitabilmente dalla risposta che i politici sapranno dare al problema greco.

Scusa se ti ho stuzzicato senza ragione .
Ti ringrazio della risposta che conferma quanto detto e ripetuto da te.
In questa fase quindi io sono più ottimista di te, con quota superiore in ptf di perpetual e sufficiente tranquillità d'animo.
Abbi pazienza, ma nonostante l'ottimismo, ascoltare pareri contrastanti è fondamentale per evitare bagni di sangue e cervellotici sanguinamenti .

 

[Mais78]

Approfondiamo il discorso delle call di UCG e BNP. A me suona strano che questa policy di richiamare solo le step up l'abbiano tirata fuori solo adesso.

Io avevo scritto diverse volte all'IR con riferimento a BACA, chiedendo anche quale fosse la policy di Gruppo sul richiamo dei T1. Ma non mi era mai stato risposto nulla sul punto, salvo dirmi che stavano decidendo il da farsi su BACA e che avrebbero comunicato al mercato.

Il mio dubbio è questo: se la policy consolidata fosse sempre stata di richiamare solo le step up, perchè non me/ce l'avevano mai scritto prima di ieri? E poi aggiungo: se questa fosse stata una policy consolidata, perchè non mi/ci hanno mai scritto "considerata la ns policy di richiamare solo gli step up, Baca non verrà richiamata"?

Non capisco come mai giustificare la non call con una "prassi consolidata" (di cui pochi erano al corrente, quantomeno nessuno su questo forum e nessuno di diverse banche d'affari).

Non vorrei che la mancata call dipendesse da altri motivi.

Beh la miglior cosa e' trovare queste non step up richiamate, io sul serio non ne ricordo, mi sa che "UCI e BNP richiamano tutto" ce la siamo cantata e suonata da soli...

Molte di queste emissioni, inclusa la BACA, sono quotate su mercati regolamentati, non avrebbero mai potuto dire in anticipo che non le avrebbero richiamate, inoltre perche' dichiarare una cosa del genere, hanno a disposizione una call option, e' normale che non vogliano legarsi le mani con un affermazione del genere.

Io le affermazioni dell IR non le leggo in bianco e nero, nel senso di "le step up le richiamiamo e le altre no", io le leggo nel senso "sulle step up abbiamo un patto tacito con gli investitori per cui le richiamiamo, e' una prassi che intendiamo rispettare, le altre invece non avendo nessun obbligo morale le esaminiamo caso per caso e decidiamo il da farsi". In questo secondo caso entrano in gioco motivazioni economiche, un CA che ha la 6% post call, se avesse potuto emetterne una nuova al 5% l'avrebbe fatto, quindi perche' dichiarare "le step up non le richiamiamo"?

 

[Zorba]

Beh, ho scritto piu' volte da giugno le motivazioni che mi hanno indotto a scaricare le ciofeche e ad uscire dall'equity. Da allora il quadro macroeconomico e' ulteriormente peggiorato. Lo ripeto a scanso di equivoci: 1. Per me (e non solo) la Grecia salta, bisogna solo capire come. Basta leggere tra le righe delle affermazioni dei politici.
2. In questo giro non saremo miracolati come al primo, soldi da mettere nelle banche non ce ne sono quindi le ricapitalizzazzioni passeranno necessariamente attraverso haircut/conversione dei subordinati.

Se non ne avessi in portafoglio qualche chip mi azzarderei a prenderlo, ma siccome ho perp per il 18% del portafoglio, mi sento sovraesposto vista la congiuntura, quindi non compro anche se la tentazione su alcuni nomi e' forte. Mi sono imposto dei limiti in termini di risk management che rispetto senza se e senza ma sia quando il mercato sale sia quando scende. Tutto qui.

Ritornero' a comprare quando la questione Grecia sara' risolta, in un modo o nell'altro. Non e' la Grecia in se che mi spaventa ma la credibilita' del sistema euro che dipende invevitabilmente dalla risposta che i politici sapranno dare al problema greco.

Fai bene a essere rigoroso e diversificato

Noto però una cosa: se la Grecia defaultasse e ci fosse un haircut del 50% (anzichè dell'80%), gli effetti sarebbero minimali per le quasi tutte le banche (per cui avrebbe poco senso stare alla larga dalle P). Se ci fosse contagio e default a catena, temo che anche la liquidità sul c/c andrebbe persa (per cui tanto valeva prendere le P...).

 

[Zorba]

Beh la miglior cosa e' trovare queste non step up richiamate, io sul serio non ne ricordo, mi sa che "UCI e BNP richiamano tutto" ce la siamo cantata e suonata da soli...

Molte di queste emissioni, inclusa la BACA, sono quotate su mercati regolamentati, non avrebbero mai potuto dire in anticipo che non le avrebbero richiamate, inoltre perche' dichiarare una cosa del genere, hanno a disposizione una call option, e' normale che non vogliano legarsi le mani con un affermazione del genere.

Io le affermazioni dell IR non le leggo in bianco e nero, nel senso di "le step up le richiamiamo e le altre no", io le leggo nel senso "sulle step up abbiamo un patto tacito con gli investitori per cui le richiamiamo, e' una prassi che intendiamo rispettare, le altre invece non avendo nessun obbligo morale le esaminiamo caso per caso e decidiamo il da farsi". In questo secondo caso entrano in gioco motivazioni economiche, un CA che ha la 6% post call, se avesse potuto emetterne una nuova al 5% l'avrebbe fatto, quindi perche' dichiarare "le step up non le richiamiamo"?

Ok, però sto dicendo una cosa leggermente diversa. Io avevo chiesto più volte in passato quale fosse la policy sul richiamo dei T1 e non mi avevano mai risposto sul punto.

 

[Mais78]

Se ci fosse contagio e default a catena, temo che anche la liquidità sul c/c andrebbe persa (per cui tanto valeva prendere le P...).

Per cui tanto vale prendere Bund e US Treasuries corti!

 

[sinequanon]

Burden Sharing

Interessante articolo a pag. 10 del sole24ore di oggi sul sistema bancario danese. A seguito dell'introduzione di norme che scaricano le perdite delle banche insolventi sui creditori, il sistema non riesce più a fare raccolta (tanto le banche in difficoltà quanto gli istituti "sani"). Come conseguenza lo stato dovrà intervenire con 54 mld di euro per ricapitalizzare.
L'effetto indiretto di norme che penalizzino i creditori va, a mio modo di vedere, tenuto presente. Il sistema bancario si tiene in piedi sulla fiducia (se investo in T1 devo valutare a priori la serietà e la solvibilità della banca in quanto se fa default non rivedo neanche la infinitesima parte dei miei soldi) e se, in una situazione di incertezza come quella attuale, impongo perdite ai creditori, nessuno vorrà più investire in carta bancaria o vincolare somme o effettuare depositi.
In definitiva, una normativa anche d'urgenza, che imponesse perdite a intere classi di creditori, finirebbe con il condurre ad una nazionalizzazione non di un singolo istituto ma probabilmente dell'intero sistema bancario.