Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (1 Viewer)

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Rottweiler

Forumer storico
Beh, ho scritto piu' volte da giugno le motivazioni che mi hanno indotto a scaricare le ciofeche e ad uscire dall'equity. Da allora il quadro macroeconomico e' ulteriormente peggiorato. Lo ripeto a scanso di equivoci: 1. Per me (e non solo) la Grecia salta, bisogna solo capire come. Basta leggere tra le righe delle affermazioni dei politici.
2. In questo giro non saremo miracolati come al primo, soldi da mettere nelle banche non ce ne sono quindi le ricapitalizzazzioni passeranno necessariamente attraverso haircut/conversione dei subordinati.

Se non ne avessi in portafoglio qualche chip mi azzarderei a prenderlo, ma siccome ho perp per il 18% del portafoglio, mi sento sovraesposto vista la congiuntura, quindi non compro anche se la tentazione su alcuni nomi e' forte. Mi sono imposto dei limiti in termini di risk management che rispetto senza se e senza ma sia quando il mercato sale sia quando scende. Tutto qui.

Ritornero' a comprare quando la questione Grecia sara' risolta, in un modo o nell'altro. Non e' la Grecia in se che mi spaventa ma la credibilita' del sistema euro che dipende invevitabilmente dalla risposta che i politici sapranno dare al problema greco.

Ciao Mais,
mi piacerebbe sapere quanto tu sia sicuro che la Grecia salterà e quale modalità tu ritenga più probabile. So benissimo che sei in ottima compagnia, visto che così la pensa la maggioranza dei commentatori. So anche che nel mondo anglo-sassone, nel quale ti muovi, non c'è praticamente nessuno che ne ritenga possibile il salvataggio.
Personalmente condivido invece la posizione della BCE (e non solo), la quale, con la sola eccezione (peraltro manifestata in modo soft) del rappresentante olandese, teme che una forma esplicita di default ci esporrebbe al rischio di una vera catastrofe. Diversa sarebbe una soluzione, ipocrita sinché si vuole, di forme volontarie :)lol:), simili o no a quella sul PSI. Pertanto conto che il default sarà evitato.
Non mi dilungo perchè non è questo il thread. Voglio solo motivare la mia convinzione: le modifiche (si potrebbe chiamarle "riforme") strutturali che sono state portate alla Grecia in questi 2 anni sono eccezionali. Se non ci fosse stata la mannaia dell'Europa, quanto avrebbe impiegato la politica greca, di sua volontà, per attuarle?
Se ragionassimo sulla Grecia in chiave più generale, e quindi non meramente finanziaria, dovremmo dire che la classe politica greca ed europea devono decidere se intendono usare la crisi finanziaria per portare la Grecia tra i paesi moderni. Questa impostazione dovrebbe prevalere su considerazioni del tipo: default perchè "la Grecia non pagherà mai il proprio debito", "la Grecia non ha punti di forza economici" etc., per lasciare il posto a considerazioni di strategia politica miranti a ristrutturare un intero paese. Ovviamente con altra tempistica.
Inutile dire che sarei molto più tranquillo se potessimo contare su personalità politiche di alto livello e di alta visione, come lo sono state alcuni "padri dell'Europa". Diversamente da te, che ti chiedi se i politici saranno in grado di gestire il default della Grecia, io mi chiedo se saranno in grado di evitarlo.
P.S "leggere tra le righe delle affermazioni dei politici" che il default greco è già deciso, come suggeriva l'Hussman che hai postato, mi sembra un'altra semplificazione anglo-sassone. Non più tardi di venerdì Sarkozy ha detto che "non c'è alternativa. Il fallimento della Grecia sarebbe il fallimento di tutta l'Europa".
 

russiabond

Il mito, la leggenda.
Scusa ma sono news ormai vecchie e superate purtroppo su Groupama. Quale è lo scopo?

PS: grazie per la risposta di prima. Puoi riportare anche la risposta dell'IR di groupama sulla tua richiesta di info sul pagamento cedola? Di quando era?


Su Groupama ed i relativi prezzi di carico delle partecipazioni ...se ne discuteva pochi giorni fà...

post di Gaudente e Rottweiller se non sbaglio ...

quindi l'articolo pur datato aprile 2011 ...facendo menzione sulle minus e relativa percentuale ...poteva servire a ricostruire ...il valore di carico e le relative minus ...:D

per l'articolo dell'aumento al 5% ...se klikki su google news ...e metti la ricerca ....ti dà articolo uscito 5 ore fà....:eek:....come prima notizia su Groupama ...

per i post che volevi cercare ecco la risposta del I.R.

Dears Sir,

Groupama SA's intention is to pay the coupon on the bond you mentionned,
FR0010533414, on October 22, 2011.

Concerning your other question, please refer to the terms and conditions in
the notes' prospectus available on the group's website
(Groupama Prospectuses - Financial information - Business publications - Groupama Finance)

Regards,


Groupama SA's IR Team

Oggetto: RE: About coupon payment Da: [email protected] A:
Data: 29/09/2011 10:43



praticamente quest'anno dovrebbere essere tutto OK ...per l'anno prossimo devi leggere il prospetto...

certo se hai LT2 ...se skippano ...frega un caxxo perchè sono cum ...

I miei scopi sono di raccogliere info su Groupama ...e qualsiasi notizia ...inerente l'affaire GROUPAMA....:cool:

Quando avevo Grecia era quello di raccoglierli sulla Grecia ...quando avevo Övag era quello di racc. sulla ...quando avevo BA-KA ....di racco.. su BA-KA ...quando avevo venezuela ...


insomma vado dove vanno i miei soldi ....mi sembra logico ...

io non spingo nulla ....semplicemente mi informo ...e quando qualcosa non mi piace ...esco ...in loss... se necessario ...più traparente di così....(non lo sò)....:D

Au revoir ... la prochaine fois ...;)
 
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russiabond

Il mito, la leggenda.
:up::up::up:



Reputo molto importante capire come si sia evoluta la situazione bancaria in Danimarca dove, come in un maldestro esperimento di laboratorio, si è voluto forzare la mano sui debiti subordinati imponendo perdite cospicue agli holders con l obbiettivo di far risparmiare soldi al contribuente ...
Il risultato ??? :D
Le banche non ottengono più liquidità dal mercato :-o :help:...(e chi si fida più???)
La conseguenza di ciò??? :help:
Lo stato deve nuovamente intervenire con un enormità di soldi contribuente !

Quanto è successo in Danimarca spero serva da monito per i nostri illuminatissimi leader europei


:ciao:


:up:...;)
 

Zorba

Bos 4 Mod
Ma guarda che di BACA ne ho tante, pero' non bisogna correre il rischio di compiacersi, bisogna essere obiettivi.

Nessuno si compiace:). Stiamo esaminando obiettivamente il materiale che mano a mano raccogliamo. Poi magari salta fuori l'elefante che ci era sfuggito.

Ampiando il discorso e dicorrendo in termini generali, mi rendo conto che per qualcuno sia una situazione nuova, ma non dimentichiamoci che qui siamo dalla parte dei bondholders e non dell'emittente.

Ultimo pensiero: ho sperimentato e sto tuttora sperimentando che l'inazione sui subordinati non porta a nulla, anzi. Per contro, il rendersi parte attiva porta eccome i suoi frutti.:)
 
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reef

...
manda manda. Nel mentre stiamo già ragionando sulla prossima:D

Inviato mail a unicredit, compito svolto.
Ho aggiunto un cenno alla W70, la cui prima data di richiamo è marzo 2012. Giusto perchè, se pensassero di fare un'OPA, la facessero su entrambe...

Secondo me sarebbe molto utile incontrarci di persona al meeting il 29 per fare un po' di brainstorming, che ne dite? :)


Ultimo pensiero: ho sperimentato e sto tuttora sperimentando che l'inazione sui subordinati non porta a nulla, anzi. Per contro, il rendersi parte attiva porta eccome i suoi frutti.:)

Approvo al 100% il fatto di fare pressioni in tutti i modi possibili, soprattutto vista la debolezza del nostro "segmento di mercato" (la holding "Parcobuoi LLC").
 
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Wallygo

Forumer storico
Ciao Mais,
mi piacerebbe sapere quanto tu sia sicuro che la Grecia salterà e quale modalità tu ritenga più probabile. So benissimo che sei in ottima compagnia, visto che così la pensa la maggioranza dei commentatori. So anche che nel mondo anglo-sassone, nel quale ti muovi, non c'è praticamente nessuno che ne ritenga possibile il salvataggio.
Personalmente condivido invece la posizione della BCE (e non solo), la quale, con la sola eccezione (peraltro manifestata in modo soft) del rappresentante olandese, teme che una forma esplicita di default ci esporrebbe al rischio di una vera catastrofe. Diversa sarebbe una soluzione, ipocrita sinché si vuole, di forme volontarie :)lol:), simili o no a quella sul PSI. Pertanto conto che il default sarà evitato.
Non mi dilungo perchè non è questo il thread. Voglio solo motivare la mia convinzione: le modifiche (si potrebbe chiamarle "riforme") strutturali che sono state portate alla Grecia in questi 2 anni sono eccezionali. Se non ci fosse stata la mannaia dell'Europa, quanto avrebbe impiegato la politica greca, di sua volontà, per attuarle?
Se ragionassimo sulla Grecia in chiave più generale, e quindi non meramente finanziaria, dovremmo dire che la classe politica greca ed europea devono decidere se intendono usare la crisi finanziaria per portare la Grecia tra i paesi moderni. Questa impostazione dovrebbe prevalere su considerazioni del tipo: default perchè "la Grecia non pagherà mai il proprio debito", "la Grecia non ha punti di forza economici" etc., per lasciare il posto a considerazioni di strategia politica miranti a ristrutturare un intero paese. Ovviamente con altra tempistica.
Inutile dire che sarei molto più tranquillo se potessimo contare su personalità politiche di alto livello e di alta visione, come lo sono state alcuni "padri dell'Europa". Diversamente da te, che ti chiedi se i politici saranno in grado di gestire il default della Grecia, io mi chiedo se saranno in grado di evitarlo.
P.S "leggere tra le righe delle affermazioni dei politici" che il default greco è già deciso, come suggeriva l'Hussman che hai postato, mi sembra un'altra semplificazione anglo-sassone. Non più tardi di venerdì Sarkozy ha detto che "non c'è alternativa. Il fallimento della Grecia sarebbe il fallimento di tutta l'Europa".

a conferma del tuo punto di vista che poi è anche il mio riporto uno stralcio dell ultima newsletter di fugnoli :


.....................In questa fase, tuttavia, non tutto l’impianto cospirazionista va respinto, ma solo una parte. Cominciamo con questa.

Gira molto, nei mercati, l’idea di un blocco anglosassone che si sente ormai vicino alla realizzazione del suo obiettivo storico di fare saltare l’euro e l’Europa per riaffermare il suo dominio. C’è un’imponente letteratura antieuropea negli Stati Uniti, come c’è un’imponente letteratura antiamericana in Europa. C’è competizione, antagonismo, incomprensione. L’America pensa che l’Europa sia socialista e l’Europa pensa che l’America sia un grande Far West liberista. Quanto agli inglesi, il loro fastidio per l’Europa della burocrazia e delle tasse è diffuso in tutte le classi sociali.
Al di qua degli obiettivi storici e degli schemi ideologici, tuttavia, c’è una realtà troppo banale e prosaica per essere presa sul serio dai cospirazionisti. Le banche inglesi sono ancora cariche di titoli irlandesi e di non pochi sovrani continentali. Cameron e Osborne si sono molto prodigati, l’inverno scorso, affinché l’Europa aiutasse l’Irlanda e anche in questo momento non hanno nessun interesse a promuovere una crisi bancaria continentale che travolgerebbe anche la fragile economia inglese.
Quanto agli Stati Uniti, Rogoff dice che una recessione di origine europea sarebbe fatale per Obama e che l’amministrazione lavora perché l’Europa rimandi al 2013, a presidenziali avvenute, qualsiasi eventuale default.
Obama telefona alla Merkel quasi tutti i giorni e Geithner fa altrettanto con Schauble e la preghiera non è certo quella di far saltare l’euro :up:
Naturalmente non c’è solo il livello politico ed è vero che una stragrande maggioranza di fondi speculativi e di trader americani e inglesi nutre una profonda disistima dell’Europa. Il burlone che ha spiegato alla Bbc, spacciandosi per trader, che da tre anni si addormenta pregando per la disintegrazione dell’Europa è la perfetta caricatura di questo stato d’animo.:lol:

Non bisogna però pensare a un panorama omogeneo. Ci sono gestori che fanno poco chiasso (e sono in compenso eccellenti) che l’Europa la stanno comprando. Loomis Sayles, un’autorità nei bond, non intende vendere i bond greci lunghi che ha in portafoglio e sta acquistando periferici. Wilbur Ross si è comprato una quota importante di una banca irlandese. Sandler O’Neill sta guardando con interesse alle banche continentali. Basta guardare alle performance storiche e recenti di questi soggetti per sentirsi molto confortati.

Un aspetto del cospirazionismo va invece salvato, almeno in questi giorni, ed è l’invito a non fidarsi di nessuno. Si vive tra sussurri e grida e le sirene cantano giorno e notte. Molti parlano l’orwelliano Doublespeak, a volte a fin di bene e a volte a fin di male.
Geithner fa il catastrofista e parla di rischi tremendi se l’Europa non fa la cosa giusta. A sentirlo viene paura. La paura passa, almeno in parte, se si tiene conto che da un lato, come abbiamo visto, sta facendo pressione sull’Europa e dall’altro sta spiegando agli elettori americani (come fa continuamente anche Obama) che la causa della stagnazione americana va cercata fuori dagli Stati Uniti. Obama ha capito che non riuscirà a risollevare l’economia in tempo per le elezioni e quindi radicalizza la sua linea e cerca colpevoli, come fece Roosevelt nel 1937. Allora si cercò il conflitto con la Corte Suprema che bloccava le leggi buone e giuste, oggi si punta il dito sulle basse tasse pagate dai ricchi e sull’Europa che mette a rischio il mondo intero. .........................
 
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russiabond

Il mito, la leggenda.
Groupama e Gordon ...

Giusto per stare un po allegri....:lol:

[ame="http://www.youtube.com/watch?v=Hn8pb1auKnI&feature=player_detailpage"]Gordon Gekko - Noi ci auto-assicuriamo - YouTube[/ame]
 

Zorba

Bos 4 Mod
Ciao Mais,
mi piacerebbe sapere quanto tu sia sicuro che la Grecia salterà e quale modalità tu ritenga più probabile. So benissimo che sei in ottima compagnia, visto che così la pensa la maggioranza dei commentatori. So anche che nel mondo anglo-sassone, nel quale ti muovi, non c'è praticamente nessuno che ne ritenga possibile il salvataggio.
Personalmente condivido invece la posizione della BCE (e non solo), la quale, con la sola eccezione (peraltro manifestata in modo soft) del rappresentante olandese, teme che una forma esplicita di default ci esporrebbe al rischio di una vera catastrofe. Diversa sarebbe una soluzione, ipocrita sinché si vuole, di forme volontarie :)lol:), simili o no a quella sul PSI. Pertanto conto che il default sarà evitato.
Non mi dilungo perchè non è questo il thread. Voglio solo motivare la mia convinzione: le modifiche (si potrebbe chiamarle "riforme") strutturali che sono state portate alla Grecia in questi 2 anni sono eccezionali. Se non ci fosse stata la mannaia dell'Europa, quanto avrebbe impiegato la politica greca, di sua volontà, per attuarle?
Se ragionassimo sulla Grecia in chiave più generale, e quindi non meramente finanziaria, dovremmo dire che la classe politica greca ed europea devono decidere se intendono usare la crisi finanziaria per portare la Grecia tra i paesi moderni. Questa impostazione dovrebbe prevalere su considerazioni del tipo: default perchè "la Grecia non pagherà mai il proprio debito", "la Grecia non ha punti di forza economici" etc., per lasciare il posto a considerazioni di strategia politica miranti a ristrutturare un intero paese. Ovviamente con altra tempistica.
Inutile dire che sarei molto più tranquillo se potessimo contare su personalità politiche di alto livello e di alta visione, come lo sono state alcuni "padri dell'Europa". Diversamente da te, che ti chiedi se i politici saranno in grado di gestire il default della Grecia, io mi chiedo se saranno in grado di evitarlo.
P.S "leggere tra le righe delle affermazioni dei politici" che il default greco è già deciso, come suggeriva l'Hussman che hai postato, mi sembra un'altra semplificazione anglo-sassone. Non più tardi di venerdì Sarkozy ha detto che "non c'è alternativa. Il fallimento della Grecia sarebbe il fallimento di tutta l'Europa".

Io continuo a ritenere che il default ordinato della Grecia sarà lo swap a 30 anni + ESM che compra TDS greci al 50% (o che presta soldi alla Grecia per ricomprarsi i TDS). L'effetto sarebbe lo stesso di una ristrutturazione, ma dovrebbe evitare il contagio.

Detto questo, mi sembra che ultimamente i greci abbiano maggior voglia di defaultare. I ns plotici europei li conosciamo... Speriamo bene.:titanic:
 
Stato
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