Posto questa mail che ho ricevuto poco fa da uno studio di consulenza:
Perchè è stata posticipata l’erogazione della tranche alla Grecia che era dovuta il 13 ottobre ?
Non solo per permettere alla Troika di completare il suo studio, ma anche per rinegoziare con i private bondholders istituzionali l haircut deciso il 21 luglio.
Il 21 luglio era stato proposto ai private bondholders istituzionali (banche. Assicurazioni , fondi e fondi pensione.) uno swap : i detentori di debito greco statale sostituivano i loro titoli con nuovi titoli del tipo brady bonds (capitale garantito a 30 anni da autorità centrale EU, rating AAA, cedole invece non garantite e sotto il rischio greco) con un haircut del 21%. In pratica chi aveva 100 euro di titoli greci , riceveva 79 euro di questi bonds che avevano capitale garantito a scadenza ma cedole a rischio Grecia.
Con il valore dei titoli greci crollato dal 21 luglio, l’haircut del 21% (che era già un regalo) è diventato un regalone fatto dagli stati europei agli investitori privati.
Lo swap aveva raccolto ovviamente un adesione massiccia, superiore al 90%. Addirittura , confidando in questo accordo del 21 luglio, qualche istituzionale ha fatto il furbo, comprando titoli greci a 35 per swapparli a 79...
In questi giorni è in discussione questo accordo : i governi stanno rinegoziando con i Private Bondholders il loro Involvement (infatti si chiama PSI private bondholder involvement) nel debito greco, e cercano di alzare l’haircut dal 21 al 30/40.
La cosa non è facile, c'è sicuramente un braccio di ferro, ma i governi non vogliono assolutamente caricarsi sulle loro spalle, dato che devono emettere i brady bonds con garanzia AAA o simile (quindi iniziando in primo luogo da Germania e Francia), già in partenza titoli greci che sono in netta perdita, ritirando a 79 quello che vale 35/40.
Un aumento dell’haircut ha anche peso importante per il pagamento del coupon da parte del governo greco : pagare cedole su 79 è ben diverso di pagare cedole su 60/65. Negli anni, questo diverso capitale da remunerare inciderà pesantemente sul deficit statale greco !
SI tratta, guardandolo bene, di un default programmato e controllato : il fatto che sia volontario rende la pillola più presentabile ma la natura è quella.. infatti per molto tempo le agenzie di rating hanno considerato lo swap come di fatto un default, anche se volontario o "selective".
Lo swap in questione riguardava un ammontare di circa 130/140 bn euro, ossia i titoli in scadenza fino al 2020. I bonds dopo il 2020 non venivano considerati. Per lo stato greco un haircut del 21% significava risparmiare 28/30bn, se si alza al 40% diventano 50bn, e sono molti soldi ...
Un altro motivo per prendere tempo è rafforzare l’EFSF : 440bn sono insufficienti per fronteggiare il casino che scoppierebbe in caso di reale default greco. Levereggiarlo con leva 3 presso la BCE significa avere a disposizione 440 * 3 = 1320 bn euro da spendere sul mercato. Con leva 5 si passano i 2 trilioni, e diventa già una somma adeguata a contrastare la speculazione.
Se non si riesce a levereggiare, bisogna almeno aspettare che tutti i parlamenti nazionali abbiano approvato l'EFSF "basic" e questo richiede ulteriore tempo…
I momenti “decisivi” si avvicinano sempre di più!