Nel marzo 2009 si era all'inizio del cul de sac....ci fù una discesa repentina , ma una risalita in tempi assai brevi
basta guardare i grafici che riportarono i valori nella stragrande maggioranza a pre marzo 2009........ora da circa 1 anno ci siamo dentro al cul de sac.......e i valori son ben distanti ...direi quasi abissali in particolare nel mercato azionario finanziario , dal pre inizio discesa......e anche qui basta guardare i grafici.........e quindi direi che adesso ripeto ad oggi con queste prospettive che rott a ben esposto , la situazione e ben diversa al marzo 2009 .......
Chi non trada, ma porta a casa rendimenti (cassettista assai poco dinamico) basta comprare perp cum-noloss-stepup diversificate anche per eventuali "valute forti" ....
La Grecia secondo me non finisce l'anno con un parlamento libero, la linea del Piave è la Spagna e l'Italia (i numeri semestrali saranno indecenti), Hollande è un francese e alla Francia solo pensa, Draghi (come dissi a settembre) è forse l'unico che magari favorito dal baillame della situazione può provare a fare qualcosa di immediato .
Soluzioni : energica rimodulazione del Fiscal Compact (un suicidio così com'è ora), nuova liquidità (abbassamento tassi e LTRO a gogò), riforme politiche e statutarie per l'europa (cessioni di "sovranità" abbondante per tutti), qualche annetto ....
Un blocco bancario per i casi estremi è possibile, così come il tramutare obbligatorio di tutti i conti in "nuove lire" .
Possibile soluzione : materasso con valute (£, $, CHF, no euro) e/o c/c estero (meglio CH) .
Trovo invece impossibile cambiare la valuta alle obbligazioni sic et simpliciter : quel conta non è il codice civile ma l'emittente, la sua giurisdizione e la sua valuta .