Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (5 lettori)

Stato
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camaleonte

Forumer storico
Posto che se tutto va a 300 non posso che esserne contento (stante le mie perp saldamente chiuse nel cassetto dal 2009) ma io starei attento.


Per ora il grazie lo deve dire solo Rajoy (o meglio le sue banche, o meglio i creditori delle summenzionate, soprattutto francotedeschi) salvato a spese nostre. Lo status privilegiato non vale più solo per la Spagna, seguendo uno dei soliti europastrocchi.


Io comunque seguo una regola semplice che finora non ha mai fallito: ogni "soluzione definitiva" basata su EFSF, ESM, ERP o qualsiasi sigla che indica un fondo "limitato" pagato da noi non funzionerà.


Staremo a vedere...



Non capisco perchè tieni " saldamente chiuso nel cassetto dal 2009..." attività rischiose come le perpetue, se
contemporaneamente segui la tua "regola semplice..." che conduce al fallimento, il ricorso a sigle di ogni
genere che non possono alimentarsi di fondi illimitati.
 

Rottweiler

Forumer storico
E vabbè... magari dall'Europa marginale applaudono ma, prima di presentarti qualcuno non marginale che non applaude invito a pensare con la nostra testa che, come è certo nel tuo caso, è assai funzionante.

Due cose si dovevano portare a casa in questo vertice: garanzia europea sui depositi delle banche e creazione del famoso "corridoio" con acquisti automatici di BCE (direttamente o con ESM con licenza bancaria) dei titoli dei paesi i cui rendimenti divergessero troppo.

Dimmi tu cosa abbiamo ottenuto di tutto ciò... :rolleyes:

Un aiutino per capire quanto sia una bufala l'acquisto del nostro debito da parte dell'EFSF? (a parte che dopo il salvaspagna credo rimangano max un centinaio di miliardi in cassa, con cui ci si fa la birra)

Leggersi il commento (uguale uguale, mancavano solo le spellate di mani per Monti perchè al governo c'era un altro) sugli esiti risolutivi del vertice di un anno fa, stessi rialzi di borsa, tutto una figata

Wall Street chiude in rialzo. Il vertice salva Grecia fa volare Milano. Lo spread BTp-Bund scivola a 245 - Il Sole 24 ORE

dove, fra i "successi", si segnalava (cito)

"...la possibilità da parte dell'Efsf di intervenire sul mercato secondario e di concedere linee di credito prudenziali ad altri Paesi della zona euro, dunque anche a Italia e Spagna."

:lol:

Infatti con la mia pennina d'argento :D ho scritto un bell'articolo per domani ricordando che la stessa barzelletta sentita due volte non dovrebbe far più ridere, a meno che non ci sia una squadra di persone addestrata con i cartelli.
Io, come da articolo citato prima, su un triste giornaletto padronale in splendida solitudine non avevo riso nemmeno la prima volta, al contrario di altri giornaloni senza padroni :-o che, nonostante ciò, ancora hanno il coraggio di pontificare.... quindi mi ritengo uno dei pochi che può ancora dire le cose a testa alta.

Comunque, ciò detto, ti presento alcuni personaggi con una minima competenza di affari economici che, stranamente, non si sdilinquiscono per i grandi e risolutivi successi di Monti, ma sicuramente saranno al soldo di qualche miope padroncino e non frequentano l' "Europa marginale" ;)

http://krugman.blogs.nytimes.com/2012/06/30/what-did-the-eu-summit-accomplish/?smid=tw-share

One more summit: The crisis rolls on | vox

Di Super Mario c'è solo Balotelli | Keynes Blog

Angela Merkel risks German wrath with eurozone concessions | Ian Traynor | World news | guardian.co.uk

Merkel Concessions at Euro Crisis Summit Smarter than they Seem - SPIEGEL ONLINE

Atto I:

Claudio,

una premessa-promessa: vogliamo fare tutto il possibile per confrontarci senza (o con un minimo di…) artifici dialettici, senza equivoci fortemente voluti, senza quelle amenità che caratterizzano un certo tipo di dibattito politico?
Riusciamo ad esprimerci senza pensare di “fare opinione” o conquistare consensi, come saremmo portati a fare se scrivessimo su di un giornale militante oppure fossimo ospiti di una tribuna politica?
Un po’ come se stessimo esaminando un arido prospetto di emissione…
Se ci riusciamo, allora i nostri dialoghi produrranno qualche utilità, prima di tutto a noi stessi. Nel caso contrario corriamo solo il rischio di mettere l’uno accanto all’altro due monologhi, che potremmo tenerci ognuno per sé.

Faccio questa premessa perché mi sembra evidente che la tua sia la risposta al post che non ho scritto.

Infatti, mi sono limitato a scrivere che mi sarebbe piaciuto vederti riconoscere qualche merito a Mario Monti per come si era svolto il summit di Bruxelles. Non ho scritto che Monti ha risolto tutti i problemi dell’Europa.

Sei liberissimo di manifestare il tuo pessimismo assoluto sui prossimi passi dell’Europa, così come altri sono liberi di dire il contrario. Personalmente attenderei almeno sino al prossimo 9 luglio prima di pronunciarmi. Ma cosa caspita c’entra tutto questo con quello su cui ti avevo “amichevolmente provocato”?

A me sembra un fatto innegabile che Monti sia stato il protagonista assoluto del meeting. Come ho già scritto, l’Europa può, ancora una volta, rovinare tutto. E tuttavia se esiste la possibilità di trovare una linea alternativa alla Merkel, il merito principale sarà stato di Mario Monti.

Questo ruolo gli riconoscono il 99% dei commentatori del globo, compresi alcuni degli articolisti da te linkati. Ne scelgo uno tra i tanti, e non dei meno autorevoli (New York Times):
“it is Mr. Monti who has emerged as the uncontested leader of the “pro-growth” forces, and who persuaded Ms. Merkel to take perhaps one of the largest steps toward European integration since the euro crisis began.”
(per l’intero articolo:

http://www.nytimes.com/2012/06/30/w...merkel-toward-growth.html?_r=1&pagewanted=all

e poi, scendendo giù per li rami, addirittura:

A lavoro per il 2013, zitti e mosca - [ Il Foglio.it › La giornata ]

Merkel sotto processo a Berlino: "Ti hanno presa a schiaffi" - angela, merkel, critiche, stampa, bild, die, welt, vertice, europa, mario, monti, hollande, van, rompuy, barroso, rajoy, euro - Libero Quotidiano

(chiedo scusa la direttore del New York Times per avere accostato il monumento giornalistico da lui diretto alle gazzette nostrane…)

Claudio: sei libero di continuare a sparare a palle incatenate sull’altro “professore”. Se però Monti, nella sorpresa generale, saltasse in alto 2 metri e io te lo facessi notare, potresti cercare di convincermi che si era drogato o che i giudici erano d’accordo nel falsare i risultati. Vuol dire che rimarremo in tema e ci terremo le nostre idee. Se però obietterai che in quel momento pioveva per colpa sua, allora sarà chiaro che non riusciamo proprio a dialogare.
 
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Rottweiler

Forumer storico
Ah, già che ci siamo, ti rammento un'altra tua lungimirante lettura di "tutti i giornali del mondo" ;)

http://www.investireoggi.it/forum/2539097-post676.html

Spero per il mio portafoglio che almeno questa volta tu possa aver ragione e io torto... :up:

Atto II

Anche qui sono costretto a ricostruire i fatti per amore della precisione. Al tempo del crepuscolo berlusconiano abbiamo espresso punti di vista divergenti sul rapporto premier-spread. Secondo te il rapporto era irrilevante; secondo me no.

Non ho mai scritto che, tramontato Berlusconi, i problemi dell’Italia si sarebbero magicamente risolti. Tutti sappiamo quale sia la differenza tra una condizione necessaria e una sufficiente…

Vediamo allora di capirci. Il mio post che riprendi, e che dovrebbe portarmi ad ammettere chissà quale errore, lo riscriverei 100 volte. Un premier che si aggira in Europa sputtanato in tutti i sensi può solo far male allo spread.

Ribadisco che il Presidente del Consiglio dell’Italia arrivato ad essere oggetto di irrisione nella famosa conferenza stampa Merkel-Sarkozy aiuta lo spread infinitamente meno (eufemismo…) del Presidente del Consiglio d’Italia che abbiamo visto all’opera la settimana scorsa a Bruxelles.
E, per quello che vale, persino Giuliano Ferrara nell’articolo sopra linkato sembra essersene accorto (“Pare dimostrato dai fatti di Bruxelles che il pensiero Bocconi oggi è meglio del pensiero Bordello”…).
 

ferdo

Utente Senior

...
L’accordo salva-euro è già partito nel peggiore dei mondi. Nonostante i proclami, dal Consiglio europeo è emerso poco. Non devono illudere i guadagni sul mercato azionario. Nel mondo dei bond governativi, dopo due ore di rally tutto è tornato sulle stesse quote di ieri. Il tasso d’interesse del titolo di Stato decennale italiano è tornato sopra il 6% mentre quello spagnolo a ridosso del 7 per cento

...

a me non risulta proprio: dove vede il tasso ritornato sopra il 6%?! :-?
 

no perpetual no party

Forumer storico
In realtà viene confermata la linea di questi ultimi 2 anni ..... Stare lontani dai sub in particolare i tier 1 , di emittenti che non siano piu che solidi ......ma proprio solidi .....e non abbiamo fatto grossi investimenti o finanziamenti negli ultimi 6-7 anni nel campo immobiliare.....perche ci sta che queste enormi perdite le faranno pagare agli azionisti e possessori di tier 1..........ogni riferimento alla Spagna e' puramente casuale


oddio, non facciamo di un'erba un fascio
premetto che non sono un esperto, ma ho visto i bilanci di BBVA (e presumo sia cosi anche per Santander, anzi forse meglio)..

beh, di spagnolo hanno solo il nome e la storia
oltre 3/4 di utile viene generato extra Ue... e cmq in Spagna sono ancora in piu che discreto attivo, anche se dimezzato rispetto ai tempi d'oro (a differenza es. di Unicredit dove l'Italia zavorra un po' i risultati aggregati del gruppo)

il nodo problematico sono le casse locali...
 
L’esempio dell’unificazione italiana attraverso la prima forma di eurobond e una similitudine con l’Europa dei 17 di oggi.e ,150 anni orsono quando il Piemonte grazie a Inghilterra e Francia impose di fatto , che i 7 Stati diventassero il regno d’Italia. A quell’epoca l’Italia era un Paese disunito,con lingue diverse, sistemi diversi, debiti e tassi diversi e con principalmente il regno delle due sicilie, il regno lombardo veneto,lo stato pontificio ed il regno di piemonte e sardegna. Un Sud ricco e operoso, con latifondi porti commerciali industrie e traffici .
Nel 1861 Regno delle Due sicilie pagava il 4.30% di interesse annuo sul debito,140 punti in base in meno di quelle papali e piemontesi e 160 punti in base in meno di quelle lombardo venete.
Prima del 1861.Il debito era per il 25% del regno delle due sicilie,per il 44% del regno di Piemonte e Sardegna,per il 22% dello stato Pontificio e per il 2% del regno lombardo veneto.
Dopo il 1861 ci fu un premio per il rischio e i tassi balzarono al 6.9% cioè per il regno delle due sicilie a + 290 punti base del suo precedente e addirittura poi all’ 8.9% Piu tardi, dopo il 1871, solo dopo l’annessione di venezia e Roma ed il trasferimento della capitale nella città del papato, gli investitori si convinsero che l’italia era uno Stato Unico. Non era piu come disse Metternich nel 1947 “una mera espressione geografica”,
Il debito dei vari Stati rimase quotato e nominato come di singola provenienza fino al 1876 e per esempio i titoli emessi dal Regno delle Due sicilie era detti Italy-Neapolitean.
Alla nascita del regno d’Italia ,Napoli era di gran lunga la città piu fiorente, piu ricca e con il miglior rating del debito del suo stato, il regno delle Due Sicilie.
Il regno delle Due Sicilie era un po come la Germania di oggi e forse le preoccupazioni della Germania sono quelle di un debito a tasso unico in Europa che è poi la salvezza dell’europa stessa. Per arrivare all’unità d Italia si passo’ attraverso guerre e compromessi, l’Europa unita è frutto di una volontà comune.
Ma la strada nel lungo periodo di un debito comune e di un istituto di emissione comune unico, con regole uniche è segnata. Quanto ci vorrà?
Non molto tempo considerando che in quest’epoca le informazioni corrono veloci, le linee internet pure e la globalizzazione fa si che scelte locali si ripercuotono in modo globale.
Interessante uno studio svolto dalla professoressa Stephanie Collet, storica della Finanza dell’Universitè Libre de Bruxelles su questa prima forma di eurobond e sull’analisi dello spread fra 1847 e 1871 attraverso gli archivi delle Borse di parigi e Anversa.

Berlino non deve avere paura di perder peso come fu per Napoli dopo l’unificazione.Forse la Germania dovrebbe anche ammettere di pagare un tasso piu alto sul suo debito, in cambio di una visione di lungo etrmine di stabilità e benessere europeo.
BASTA EGOISMI.
Certo rigore nei bilanci e riduzione del debito pubblico italiano attraverso riduzione delle spese improduttive e creazione di un fondo pubblico patrimoniale italiano.

 

camaleonte

Forumer storico
In realtà viene confermata la linea di questi ultimi 2 anni ..... Stare lontani dai sub in particolare i tier 1 , di emittenti che non siano piu che solidi ......ma proprio solidi .....e non abbiamo fatto grossi investimenti o finanziamenti negli ultimi 6-7 anni nel campo immobiliare.....perche ci sta che queste enormi perdite le faranno pagare agli azionisti e possessori di tier 1..........ogni riferimento alla Spagna e' puramente casuale


E ora scende anche l'immobiliare

Penso sia utile darci un'occhiata, perchè se la tendenza è questa...
 

maxolone

Forumer storico
Hai ragione ! Anche io l'aevo notato...si riferisce al primo pomeriggio di venerdi... Questo ha scritto l'articolo alle 13 e poi e' andato al mare....

...
L’accordo salva-euro è già partito nel peggiore dei mondi. Nonostante i proclami, dal Consiglio europeo è emerso poco. Non devono illudere i guadagni sul mercato azionario. Nel mondo dei bond governativi, dopo due ore di rally tutto è tornato sulle stesse quote di ieri. Il tasso d’interesse del titolo di Stato decennale italiano è tornato sopra il 6% mentre quello spagnolo a ridosso del 7 per cento

...

a me non risulta proprio: dove vede il tasso ritornato sopra il 6%?! :-?
 

maxolone

Forumer storico
Comunque Roubini e' moderatamente positivo sull'esito del european council... manca solo che sia positivo Marc Faber e poi rimaniamo negativi solo io e Claudio Borghi...
 
Stato
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