Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (25 lettori)

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Chiusa ad ulteriori risposte.

Rottweiler

Forumer storico
Non avevo mai approfondito più di tanto le P francesi, perchè le ritenevo troppo care.

Sto incominciando adesso.

Lo sapevate che le francesi contabilizzano i T1 come equity:eek: (anzichè debiti...)? Motivazione ufficiale: sono titoli in grado di assorbire perdite e cancellare i coupon. Un paio di pensieri domenicali:
1. a questo punto non credo che la clausola di loss abs delle francesi sia una clausola di stile:titanic:.
2. l'equity di banche e assicurazioni francesi andrebbe depurato dei T1 in pancia:specchio:; capisco come mai tutti dicano che le francesi sono sottocapitalizzate...
3. se i francesi contabilizzano i T1 come equity, vuol dire che per loro è capitale prezioso. Si riducono le possibilità di call? (NB: se anche gli step up fossero phased out secondo Basilea III, potrebbero continuare a contare come equity secondo il regulatory francese).

Cosa ne dite?

Ciao Zorba,

non sarei così pessimista, per le seguenti ragioni:
1)la nuova normativa (Basilea 3) fissa alcuni parametri per tutte le banche europee (e teoricamente mondiali). Non è pensabile che il regolatore francese possa poi fare a modo suo. Basilea 2 era stata molto meno stringente per i vari controllori nazionali.
2)Basilea 3 non parlerà più di "Core Tier 1", bensì di "Common Equity Tier 1". In questa definizione non entreranno nè gli ibridi nè altre voci oggi ammesse (esempio: goodwill).
3)già quando si calcola oggi il Core Tier 1 negli stress tests, si utilizzano le definizioni EBA. Queste escludono il conteggio degli ibridi. Cito un documento EBA del maggio 2011, che rispondeva ad una serie di domande:
"Q: What is the difference between the Basel 3 definition of Common Equity Tier 1 and the EBA definition of Core Tier 1?
A: The wording of Core Tier 1 should not be confused with the Basel 3 Common equity Tier 1 since the two concepts are somewhat different in the detail, although not that far removed conceptually and in their impact. The difference is mainly on the deductions which are operated. The EBA Core Tier 1 definition is based on the current concept of “total original own funds for general solvency purposes” whose calculation is provided in the revised framework on Common Reporting (COREP) from which hybrid instruments are deducted. Certain elements of the two definitions converge (this is the case for example for the deduction of goodwill). Other elements diverge (this is the case for example of the deductions of deferred tax assets or participations in financial institutions). Another example is that there is no adjustment applied to remove unrealised gains or losses from Common Equity Tier 1 under the Basel 3 definition, whereas prudential filters are applied in the EBA definition. Both definitions are nevertheless very close in terms of positive elements of common equity (i.e. before applicable deductions and adjustments)."


Volendo seguire il filo del tuo ragionamento verrebbe quasi da dire che gli ibridi step-up francesi dovrebbero essere richiamati ancora più facilmente poichè secondo i calcoli del regolatore interno perderanno, dal gennaio 2013, non solo lo status di Tier 1, ma anche quello di Core Tier 1 :D

Il calcolo dei nuovi indici è particolarmente complicato. Noi tendiamo a soffermarci sugli ibridi. In realtà svariati altri parametri influenzeranno sia il numeratore (ho già menzionato il goodwill) che il denominatore (RWA). Analizzare l'attuale situazione dell'emittente e capire come l'indice si modificherà con Basilea 3 è francamente impresa superiore alle mie forze. Temo che saremo costretti a scegliere se fidarci o no di coloro (banche d'affari, analisti, etc.) che ci forniscono tali dati.
 

Léon D.

Forumer attivo
Non avevo mai approfondito più di tanto le P francesi, perchè le ritenevo troppo care.

Sto incominciando adesso.

Lo sapevate che le francesi contabilizzano i T1 come equity:eek: (anzichè debiti...)? Motivazione ufficiale: sono titoli in grado di assorbire perdite e cancellare i coupon. Un paio di pensieri domenicali:
1. a questo punto non credo che la clausola di loss abs delle francesi sia una clausola di stile:titanic:.
2. l'equity di banche e assicurazioni francesi andrebbe depurato dei T1 in pancia:specchio:; capisco come mai tutti dicano che le francesi sono sottocapitalizzate...
3. se i francesi contabilizzano i T1 come equity, vuol dire che per loro è capitale prezioso. Si riducono le possibilità di call? (NB: se anche gli step up fossero phased out secondo Basilea III, potrebbero continuare a contare come equity secondo il regulatory francese).

Cosa ne dite?

Ti ringrazio per l'interessante spunto di riflessione e provo a dirti la mia opinione.

Ho un pò letto i prospetti di alcune p. assicurative francesi ed avevo notato che considerano i T1 come equity.
Credo non esiterebbero a far scattare le clausole che consentono loro di assorbire le perdite e cancellare i coupon, se ne ricorrono le condizioni. La chiave è, però, IMHO tutta qui. Se il trigger event è, come in quelle che mi è capitato di osservare, la discesa del margine di solvibilità al di sotto del minimo consentito, si tratta di un evento molto grave che può verificarsi solo per imprese in grandissima difficoltà.

Aggiungo che proprio su questo parametro, ovviamente, si concentra l'attenzione delle autorità di vigilanza, da cui è continuamente monitorato al fine di garantire la possibilità delle imprese di far fronte ai propri impegni verso gli assicurati.

Infine, nel caso un'azienda che abbia applicato la loss abs ritorni in salute, i prospetti spesso prevedono il reintegro del capitale (il recupero dei coupon eventualmente saltati dipende, come sempre, dalla loro cumulabilità).

Tirando le somme, i rischi sicuramente ci sono, ma non mi sembrano a priori superiori a quelli di altri emittenti paragonabili.
 

OdioGliAcronimi

Forumer attivo
Gau ...mi meraviglio ...dei tuoi dubbi...

certamente la peste bubbonica ...è molto meglio ...non c'è paragone ;)

Nei casi gravi, l'infezione si propaga nell'organismo provocando insufficienza cardiocircolatoria, complicazioni renali o emorragie interne, sintomi che possono facilmente portare alla morte. Altrimenti, nei casi meno gravi, la febbre cessa dopo circa due settimane, i bubboni gettano fuori del pus sgonfiandosi e lasciando una cicatrice.

nel nostro caso (meno grave) entro un anno l'organismo sarà tornato meglio di prima ...circa 78-80/100 ....:lol:

Grazie Gaudente, Russiabond. E' chiaro che in caso di uscita dall' Euro di uno o più PIIGS (circostanza per nulla improbabile, per lo meno nel medio termine: da qui a 5 anni) l' impatto sulle banche Europee potrebbe essere sistemico.
Di fatto i PIIGS uscirebbero per poter finalmente svalutare liberamente le loro valute e far ripartire le rispettive economie, evitando l' "avvitamento" che sta sperimentando la Grecia. Peraltro il debito pregresso in Euro finirebbe per ingigantirsi ulteriormente in valuta locale a causa della svalutazione, e renderebbe un default indispensabile.
Ciò inevitabilmente risulterebbe in un default/fortissimo stress delle loro banche che erano zeppe di titoli del paese che le ospita.
L' impatto sistemico sarebbe probabilmente in parte indipendentemente dalla nazionalità, e quindi i subordinati, e in particolare i Tier 1 Europei, potrebbero essere sacrificati un po' a 360 gradi.

Peraltro, non volendo (o non potendo, per lo meno in questo momento) uscire da un portafoglio densamente popolato di Perpetuals, si può comunque cercare di diminuire l' esposizione a scenari "meno estremi". Per esempio, tempo fa ho liquidato prima tutti i Greci, e poi (in profitto :)) tutti gli Irlandesi, tranne qualche migliaio di Euro, che ho tenuto "per prova" e mi è è stato rimborsaro a qualche cent....!!!

Per esempio le Assicurazioni in questa fase hanno in generale un rischio leggermente inferiore alle banche (tranne casi estremi quali per es. forse Groupama per via dei suoi investimenti in Grecia (ma quanto sono 2Mld, quindi una perdita di 1Mld in caso di ristrutturazione al 50%, rispetto al capitale di Groupama, anche tenendo conto del prossimo umento di capitale di 500Mln/1Mld ?!?).
Ciò discende da una parte dal modello di business completamente diverso, che le rende generatrici di cassa, al contrario delle banche che dipendono dalla qualità dei loro "attivi"(che si detriorano tipicamente in queste fasi), nonchè dal sistema interbancario, che in caso di timore di crisi sistemiche si inceppa inesorabilmente, rendendo la paura auto-avverante. Ma anche dal fatto che se gli aiuti alle banche prospettati da Barroso si concretizzeranno, le banche che ricevono aiuti potrebbero essere obbligate a sospendere la cedola, come avvenne nel 2009.

Fra le banche, per quanto per esempio SNS abbia una esposizione pari al 56% del suo Tier 1 a titoli di stato Italiani PIIGS, di cui il 90% Italiani, Banca Intesa ha una esposizione del 216% a titoli PIIGS !!! (la maggior parte Itlaiani).

Un'altra considrazione è che i perpetuals a cedola elevata ritornano di solito molto più rapidamente a 100 o poco meno non appena c'è una tregua nella tempesta, come quella occorsa tra il Maggio 2010 e il Luglio 2011, diventando quindi più facilmente rivendibili, permettendo di spostarsi su debito di maggiore qualità (e/o sull' equity ad elevato dividendo, per esempio, che ha molte enalogie con i perpetuals, e nelle circostanze attuali a mio avviso un rischio inferiore, in quanto legata all' industria e non al bancario)

Morale, più ci penso e più Barclays mi sembra nella direzione di diminuire il rischio.. mah.. ci penso.

Una considerazione diversa (e migliore) sarebbe quella di varcare l' oceano, e andare su preferred shares USA e/o AU/NZ (o anche solo Norvegesi, che sono blindate ma carissime).

Negus, nell' xls non ce ne sono molte, tempo fa trovai sul sito di Mooodys una lista, che allego, ma che non sono più riuscito a trovare in versione aggiornata. Ho provato settimana scorsa ad acquistare es. Goldman Sachs, ma non c'era lettera.

Se ci fosse qualche "dirtta" di qualche perpetual USA con un buon rapporto rischio/prezzo/rendimento, accetto consigli !!!

Lato mio l' unica cosa che ho trovato è l' ETF PFF (Preferred Shares) su NYSE/ARCA, che ho ho in portafoglio, ma non mi entusiasma più di tanto: alla fine mi sembra performi meno (cedola, conto capitale) del JNK, che raccoglie Junk Bonds.

Grazie !
G
 

Allegati

  • Perpetuals da _moodys com_Rating_Lists_hybrids.pdf
    424,8 KB · Visite: 2.381

camaleonte

Forumer storico
Le osservazioni di Rott e Leon, in merito al quesito di Zorba sugli ibridi
francesi, sono giuste e condivisibili a mio parere. Dal G20 aumentano le pressioni sull'Europa per risolvere la sua crisi. Stupisce la faccia di bronzo
di politici di lingua inglese nell'attribuire le colpe all'Europa, dimenticando
che la crisi è partita proprio da loro, i cui effetti hanno conosciuto più di un trigger event.
Da parte americana non c'è la volontà, che io sappia, nè di abbracciare le
regole di Basilea 3, nè di essere a favore di una tassa sulle transazioni finanziarie e, questo la dice lunga sul desiderio di uscire dal torbido.
Premesso ciò, fino a quando non c'è la volontà di intervenire fino in fondo
e con fatti concreti da parte dei vari G 20 o 50, sulla irripetibilità delle cause che hanno prodotto tale disastro, i trigger event saranno sempre in agguato, finendo coll'indebolire anche i colossi del credito, per cui salterebbe tutto: regole, prospetti ecc.
Altra cosa: in ambito europeo troveranno ( se vogliono e, ci spero ) una soluzione ai debiti sovrani dei paesi deboli, quello che mi incuriosisce è come farà una Grecia o un Portogallo a essere garante dell'EFSF o altro,
se loro stessi hanno bisogno di fondi.
 

Zorba

Bos 4 Mod
Ciao Zorba,

non sarei così pessimista, per le seguenti ragioni:
1)la nuova normativa (Basilea 3) fissa alcuni parametri per tutte le banche europee (e teoricamente mondiali). Non è pensabile che il regolatore francese possa poi fare a modo suo. Basilea 2 era stata molto meno stringente per i vari controllori nazionali.
2)Basilea 3 non parlerà più di "Core Tier 1", bensì di "Common Equity Tier 1". In questa definizione non entreranno nè gli ibridi nè altre voci oggi ammesse (esempio: goodwill).
3)già quando si calcola oggi il Core Tier 1 negli stress tests, si utilizzano le definizioni EBA. Queste escludono il conteggio degli ibridi. Cito un documento EBA del maggio 2011, che rispondeva ad una serie di domande:
"Q: What is the difference between the Basel 3 definition of Common Equity Tier 1 and the EBA definition of Core Tier 1?
A: The wording of Core Tier 1 should not be confused with the Basel 3 Common equity Tier 1 since the two concepts are somewhat different in the detail, although not that far removed conceptually and in their impact. The difference is mainly on the deductions which are operated. The EBA Core Tier 1 definition is based on the current concept of “total original own funds for general solvency purposes” whose calculation is provided in the revised framework on Common Reporting (COREP) from which hybrid instruments are deducted. Certain elements of the two definitions converge (this is the case for example for the deduction of goodwill). Other elements diverge (this is the case for example of the deductions of deferred tax assets or participations in financial institutions). Another example is that there is no adjustment applied to remove unrealised gains or losses from Common Equity Tier 1 under the Basel 3 definition, whereas prudential filters are applied in the EBA definition. Both definitions are nevertheless very close in terms of positive elements of common equity (i.e. before applicable deductions and adjustments)."


Volendo seguire il filo del tuo ragionamento verrebbe quasi da dire che gli ibridi step-up francesi dovrebbero essere richiamati ancora più facilmente poichè secondo i calcoli del regolatore interno perderanno, dal gennaio 2013, non solo lo status di Tier 1, ma anche quello di Core Tier 1 :D

Il calcolo dei nuovi indici è particolarmente complicato. Noi tendiamo a soffermarci sugli ibridi. In realtà svariati altri parametri influenzeranno sia il numeratore (ho già menzionato il goodwill) che il denominatore (RWA). Analizzare l'attuale situazione dell'emittente e capire come l'indice si modificherà con Basilea 3 è francamente impresa superiore alle mie forze. Temo che saremo costretti a scegliere se fidarci o no di coloro (banche d'affari, analisti, etc.) che ci forniscono tali dati.

Ti premetto che non ho la risposta, ma mi ha molto impressionato (negativamente) che banche e assicurazioni francesi contabilizzino i T1 nell'equity. Se dall'equity del bilancio si tolgono i T1, una parte dell'avviamento, una parte delle minus virtuali almeno su grecia e alcune esposizioni azionarie....

La Francia può andar bene in ottica diversificazione, ma non me la sento di sovraespormi. Ho le LT2 di Groupama e mi sa che rimango così.
 

Zorba

Bos 4 Mod
Buongiorno.

In merito, posso confermare che, dalla lettura delle prime 2000 pag. di questo 3d fantastico, si evince quello che sostieni, non ricordo più quando ma, c'è sicuramente perchè l'ho letto, anzi mi appuntai che i coupon delle
assicurazioni francesi LT2 sono differibili, preferisco comunque queste
ultime CNP compresa e, qui ricordo la LT2 2000/40 Isin Fr0010941484
che, sui siti tedeschi è prezzata 67, ced. 6% call 14/9/2020 poi 3m+447,2
fino al 2040
.

Da approfondire. Prezzi cmq in linea con la LT2 di SNS.
 
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Chiusa ad ulteriori risposte.

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