Mi sto chiedendo e chiedo anche a voi se vi siete preparati psicolgicamente alla perdita di altri 25/30 punti sulle perpetue che avete in portafoglio, e come avete intenzione di reagire a questa eventuale possibilita'
Non è piacevole, ma lo scenario da te indicato non è inverosimile, dunque va considerato e, pur consapevole degli errori commessi, lo accetto.
Quindi non ho intenzione, nè ora nè in caso di ulteriori downside, di diminuire la percentuale di perp in portafoglio (che diminuirà da sola
![Big Grin :D :D](https://cdn.jsdelivr.net/joypixels/assets/8.0/png/unicode/64/1f600.png)
). Considero invece attentamente la possibilità di switch che consentano almeno una delle condizioni seguenti: miglioramento del prospetto/miglioramento dell'emittente con comunque, in ogni caso e su nominale invariato, prezzo in vendita maggiore rispetto a quello in acquisto.
Le prospettive, anche dal punto di vista regolamentare, rimangono, imho, nebulose: già un paio di settimane fa era stata paventata la possibilità di un "ammorbidimento" di Basilea 3 sui vincoli di liquidità; attendo quindi, su questo fronte, la norma definitiva ma ho sostanzialmente eliminato lo ytc dalla valutazione comparativa sulle t1.
Ho emittenti che, tranne un cippino di Ikb messo per scommessa in un periodo di guadagni facili, non mi danno preoccupazioni; occorrerà vedere in che modo si affronterà la questione ricapitalizzazioni e, quindi, per molti, cosa comporterà l'entrata di soldi pubblici. Non credo tuttavia ad haircut (per determinati emittenti), mentre ritengo verosimile la perdita di 1/più cedole se non c'è cumulatività. Non escludo invece che, ad uno stabilizzarsi della situazione, molti vadano di opa, a prezzi scontati ma decenti.
Complessivamente in questa situazione l'asset class ha perso molto dell'appeal post enunciazione intenzioni di Basilea 3; le aspettative sono scese notevolmente.
Non avendo tuttavia la palla di vetro e mettendo in conto ulteriori discese sono in modalità hold. A prezzi più bassi di un 20% e su certi emittenti valuterò un incremento, dando ovviamente più di un'occhiata al contesto europeo.