Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (17 lettori)

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Marco1974

Nec spe nec metu
la dichiarazione è stata fatta congiuntamente dal lead manager.. quindi anche da unicredit che era lead manager dell'operazione.
ovvio che cmq nn sia una dichiarazione vincolante..




se tra 1 anno cambia la situazione, ossia ad esempio isp avesse cda sub 100 (caso irreale ma possibile), avrebbe convenienza a callare a quel punto ma nn potrà farlo avendo tolto la call option (che dopo la dichiarazione di isp, se fosse rimasta, sarebbe stata solo a favore dell'emittente, ossia l'avrebbe sfruttata solo se il titolo andava sopra 100... ricomprando a 100 quello che magari valeva 102 103, proprio come ha fatto ubs che ha callato a 100 un bond senior che valeva 106...)

se basilea 3 cambia le carte in tavola isp puo:
- lasciare i bond sul mercato e nn fare nulla
- lanciare opa sui bond residui a mercato a prezzi che lei reputerà convenienti per lei
- provare a ricomprarseli sul secondario
- emettere nuovi sub se il mercato glielo permette

Invece nn puo' introdurre una modifica al prospetto peggiorativa (ad esempio nn puo' reintrodurre la call option)

il cambio prospetto è sempre permesso quando la modifica è a favore del creditore, anche se magari a favore di pochissimo

ciao
ANdrea

Giusta disamina.
Faccio fatica in questo caso a capire quale sia il vantaggio del creditore.
Eliminare una possibile call anche allo 0,001% è un qualcosa in meno.
La modifica è dichiaratamente opportunistica per Intesa.
Dopo la dichiarazione i cds si sono allargati parecchio rispetto al diretto competitor Unicredit.
Ho forti dubbi su questa mossa.


Saluti.
 

Chesensoha

Banned
Andrea ad essere pignoli nel comunicato parlavano di debito in scadenza e non mi sembra che le due uc siano in scadenza tra dicembre e marzo imho..

Se vogliamo dare un senso alle parole.... Perché se contano come dite il debito che rifinanziato e' debito in scadenza....

E questi due bond non scadono nel 2012 o nel 2013

Saluti

non fare il PIGNOLO :lol:
 

Andre_Sant

Forumer storico
Giusta disamina.
Faccio fatica in questo caso a capire quale sia il vantaggio del creditore.
Eliminare una possibile call anche allo 0,001% è un qualcosa in meno.
La modifica è dichiaratamente opportunistica per Intesa.
Dopo la dichiarazione i cds si sono allargati parecchio rispetto al diretto competitor Unicredit.
Ho forti dubbi su questa mossa.


Saluti.


te l'ho detto, il vantaggio è che se nel 2015 isp ha cds sub 5y a 150 perchè la crisi è finita (cosa difficile ma nn certo impossibile), il tuo bond vale sopra 100 e isp potrebbe richiamartelo dandoti 100 per qualcosa che in quel momento di mercato vale magari 102..

invece togliendo l'opzione call se in futuro quel bond vale 102, isp nn potrà riprenderselo fregandoti 2 punti.. e tu potrai venderlo a 102 se vorrai..

il problema è che chiaramente quella call option oggi vale pochissimo.. perchè è difficile pensare che nel 2015 o 2016 i cds sub 5y di isp siano sotto 200...

(certo nn è impossibile).

per questo cmq la modifica è a favore del creditore.. ma proprio di pochissimo.

ribadisco: il danno isp lo ha fatto nel momento esatto in cui dice che da oggi in poi nn calla piu' per fare favore a mercato...

da quel momento in poi OGNI INVESTITORE SANO DI MENTE, CHE NN SIA UN BELINONE GALATTICO prezzerebbe il bond considerandolo in scadenza nel 2018 e dando 0 probabilità di reallizzazione alla opzione call..
questo sia se la clausola fosse rimasta, sia se fosse stata rimossa..

quanto alla computabilità a patrimonio isp ti ha venduto un lt2..
se poi lei riesce a computarlo a patrimonio, giustamente, come t2, o se nn ci riesce, è affare suo..

se anche nn ci riuscisse tu comunque hai un lt2 e non un senior, anche se agli occhi di intesa il bond diventerebbe sfruttabile solo come un senior..

ciao
Andrea
 

Andre_Sant

Forumer storico
Andrea ad essere pignoli nel comunicato parlavano di debito in scadenza e non mi sembra che le due uc siano in scadenza tra dicembre e marzo imho..

Se vogliamo dare un senso alle parole.... Perché se contano come dite il debito che rifinanziato e' debito in scadenza....

E questi due bond non scadono nel 2012 o nel 2013

Saluti


l'unico debito in scadenza, con quella subordinazione, e per quella size, è il dicembre 2017 callabile nel 2012, e il marzo 2018 callabile nel 2013..

lo so io, lo sai tu, e lo sappiamo tutti

su questo dubbio non c'è.
ciao
Andrea
 

saverio1973

BOND SUB.
l'unico debito in scadenza, con quella subordinazione, e per quella size, è il dicembre 2017 callabile nel 2012, e il marzo 2018 callabile nel 2013..

lo so io, lo sai tu, e lo sappiamo tutti

su questo dubbio non c'è.
ciao
Andrea

Certo e' che non vanno in scadenza... E non credo che un collocatore fa una confusione del genere....
La call e' una cosa, la scadenza un altra.....

E lo so io, come lo sai tu come lo sanno tutti...

Quello che volevo sottolineare e' che normalmente quando si colloca un bond si da come giustificazione quella di ripagare debito in scadenza.

Non ricordo infatti emissioni che servano solo a fare cash. Forse solo le emissni dei corporate industriali a volte l'emissione serve per finanziare qualche operazione di investimento industriale o qualche acquisizione.

Ma normalmente le emissioni dei finanziari servono per rifinanziare debito in scadenza. E' una dizione direi quasi automatica...

O sbaglio?
 

oldmouseit

Forumer storico
Allora..... Bisogna chiarire un punto che a mio avviso ha generato e genera tutt'ora confusione......unicredit non ha mai dichiarato che le nuove emissioni lt2 sarebbero servite a rimpiazzare quelle in scadenza a dicembre e a marzo ...... Questa interpretazione e' stata fatta da un terzo... È poi riportata su reuters.......quindi il discorso da te fatto su uni viene a cadere....... Certo mi potresti obiettare che ad oggi unì non ha fatto una smentita .......ma io francamente non vedo perché avrebbe dovuto farla ........aspettiamo dicembre.... e chi ha voglia va a vedere..

ciò non toglie che invece Isp l'aveva dichiarato.
Io non rientro mai sui bond da cui esco- a meno che non ci siano dei crolli ingiustificabili e allora lo faccio solo per trading- per cui venerdì ho comprato e venduto le Ucg 2018 , cioè il mio saldo finale a venerdì sera è pari a 0.
Lunedì se tornano in area 90 (la 2018) me le ricompro, poi se lunedì tornano su le rivendo.
Trading, sapendo che rischio di rimanere col cerino in mano, conscio però che la 2018 sotto 83 non ci va
 
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