andromeda78
Nuovo forumer
No, finchè c'era profumo uc è sempre stata fuori dal mio portafoglio con l'eccezione delle baca...
vorrei un tuo esimio parere :
quindi i bond con opzione call dovrebbero "girare" a un valore inferiore a quello di un titolo standard in quanto dal primo dobbiamo togliere il valore dell'opzione venduta all'emittente.
quindi Noi vendendo l'opzione call , cedendo all'emittente il diritto di rimborsare anticipatamente, questi dovrebbe esercitare tale diritto solo " a danno dell'investitore" per proteggersi dalla dalla discesa dei tassi di interesse. E' quindi ( per noi investitori) una clausula dalla quale è giusto "diffidare".
In questo senso il "callable" è un titolo sfavorevole all'investitore e può subire,ovviamente, una svalorizzazione( tipo prestito "bullet").
POi, in realtà , ci potrebbero essere anche altre motivazioni per esercitare il diritto call ( tutte motivazione più o meno aleatorie basate su motivazioni molteplici):
ad esempio una motivazione dovuta a una normativa che consenta attraverso il rimborso anticipato di contabilizzare un utile per la banca ( vedi ad sempio LTII), oppure un semplice "regalo" da fare all'investitore per fidelizzarselo e "comprarselo" ( ecco gli emittenti "market friendly")
ora arrivando alla mia domanda : quando è determinante in termini di sottoscrizioe di nuovo debito subordinato e di copertura, quindi, di nuovo debito subordinato( sia callable che non) il fatto che l'emittente abbia sempre esercitato il diritto call venduto dall'investitore?
Perchè se questo è determinante è chiaro che chi vorrà poseguire ad emettere debito di secondo livello a tassi favorevoli dovrà cmq essere "market friendly" in qualche modo, sempre, ovviamente che altre motivazioni più cogenti non lo obblighino a comportarsi diversamente ( ISP???)
grazie
andromeda 78
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