Negus, ogni tuo intervento è di solito un inno al raziocinio e alla sana prudenza, come pure un costante invito a non comportarsi "da gregge" che segue pedissequamente il primo della fila, senza sapere dove porta la strada.
Però, dai, un termine così netto e perentorio come necrofilia .....
Hai ragione, infatti più che parlare di necrofilia il primo istinto era stato di mettere il filmato de "La notte dei morti viventi" di Romero
Una specie di Lazzaro, insomma, più che un cadavere.
La banca era tecnicamente fallita, è dovuto intervenire lo stato, ma le partite problematiche erano tante che ora deve intervenire di nuovo (su sollecitazione del regolatore austriaco).
Attenzione che da prospetto mi risulta che anche in caso di distributable profits se non sono soddisfatti i requisiti patrimoniali previsti dalla legge austriaca il regolatore può imporre la cancellazione delle cedole.
Ora, il regolatore dice che il capitale non è sufficiente, tant'è che lo stato deve sottoscrivere entro il 31/12 un aucap da 0,5 bln e garantire una emissione di bond subordinati di 1 bln, e secondo voi dopo se ci sono distributable profits stacca anche la cedola come se nulla fosse? Avete idea di quanto siano contenti gli elettori austriaci di rischiare di perdere la tripla A per tutti i soldi che hanno dovuto cacciare per salvare le loro banche?
Senza contare che si da già per scontato che questo intervento non sarà sufficiente e che l'anno prossimo ci sarà bisogno di altri soldi pubblici. Per non parlare delle minusvalenze che emergeranno quando saranno cedute (se saranno cedute) le attività estere, o delle partite problematiche che qualcuno stima fra i 7 e i 12 mld.
Tecnicamente non è (ancora) fallita, hai ragione, ma la situazione non mi sembra per niente diversa (fatte le debite proporzioni) da quella di Depfa, tanto per fare un esempio.
Per usare le parole di Michael Jackson "I'm not like the other guys... I mean, I'm different".
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