no perpetual no party
Forumer storico
Ovviamente non ho le capacità nè le conoscenze del Maestro, però mi permetto di esporti cosa penso.
Negli investimenti è fondamentale rapportare il rendimento con il prezzo attuale dei titoli. Faccio un esempio con numeri a caso. Non puoi limitarti a dire "io l'ho pagato 95 e mi rende il 9%". E non è giusto farlo perchè ora il tuo investimento vale 105 e quindi il rendimento non è più del 9%. E' per questo che, a volte, conviene vendere e "cambiare cavallo". Proprio perchè c'è la possibilità di avere rendimenti maggiori.
Sul discorso del post call... tu dici "se i miei titoli non vengono callati, poi rendono un euribor 3 mesi + tanto"... ok... ma ancora una volta non consideri il valore aggiornato dei tuoi titoli. Le BA-CA da cui siamo partiti OGGI valgono 47... non 95 o 100 o 105... ovviamente hanno un maggiore margine di apprezzamento! Dovresti fare un paragone a parità di capitale investito per riuscire a stabilire dove c'è più valore.
Tutto questo non per dire che le obbligazioni che hai tu siano meglio o peggio di quelle variabili che costano poco.
In un caso hai un ritorno immediato in termini di cedole, ma poche possibilità di ulteriori capital gains; nell'altro le cedole sono modeste (ma non poi tanto perchè il capitale investito è la metà del nominale), ma potenzialmente puoi spuntare importanti plusvalenze.
Penso che sia opinione diffusa che in un portafoglio divesificato ed efficiente sia necessario riservare spazio ad entrambe le tipologie di investimenti.
il vero problema è trovare il "cavallo" da 9% con la stessa qualita di bpce... cambiare un campione per saltare su un ronzino non sempre da la stessa performance
o cmq in generale trovare buoni rendimenti con emittenti almeno discreti..
piu guardo piu non ne trovo..
infatti sono fermo dal mio acquisto di abbey/santander 7% in sterle