Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 2 (10 lettori)

Stato
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camaleonte

Forumer storico
09/12/2011 19:53 ***Assicurazioni:creditwatch negativo S&P su 15 big Ue, anche Generali

Nel mirino inoltre Unipol, Cattolica, Axa e Allianz (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 09 dic - Standard & Poor's mette sotto esame con implicazioni negative i big dell'assicurazione della zona euro, dopo avere acceso il faro sugli emittenti sovrani. Nel mirino dell'agenzia vi sono anche tre gruppi italiani: le Generali, Cattolica e Unipol. Gli altri gruppi sotto esame sono Allianz, Aviva, Axa, Group Caisse Centrale de Reassurance (CCR), Cnp, Irish Public Bodies Mutual, Mapfre, Group Millenniumbcp-Ageas, Nacional de Reaseguros, Pozavarovalnica Sava, RSA Ireland e Triglav. L'agenzia spiega che la decisione fa seguito al creditwatch negativo deciso il 5 dicembre per 15 dei 17 membri della zona euro. I rischi di declassamento legati a un eventuale downgrade sovrano sono di un gradino per Austria, Belgio, Finlandia, Germania, Lussemburgo e Olanda, di due grandi negli altri casi. La tendenza per i rating delle assicurazioni nella zona euro e in Europa in Generale nell'insieme resta negativa, precisa S&P.
Com-gli- (RADIOCOR) 09-12-11 19:53:50 (0418)news 3 NNNN
 

mavalà

Forumer storico
Groupama again

Buyers gear up for £300m Groupama UK sale


9 December 2011


Towergate’s private-equity backers watching situation closely following ‘taster’ note sent around City

Expectations are mounting that Groupama will soon give the green light for a sale of its UK assets.
JP Morgan is currently carrying out a strategic review of what Groupama can sell to strengthen its capital adequacy which has deteriorated because of sovereign debt holdings and decreased assets in equities
Towergate’s private equity backers Advent are understood to be watching the situation closely.
Towergate founder Peter Cullum and former chief executive Andy Homer would be expected to help with the potential acquisition of Groupama’s UK assets, Insurance Times understands.
Advent would probably look more closely at the possibility of investing in one or all of the UK broking assets - Bollington, Lark and Carole Nash - rather than Groupama insurance.
There would probably be two sales, one for the insurance company and another for the broking arm, a source said.
French mutual Covea, which owns Swinton and MMA, is keen to expand in the UK and is also keeping a close eye on Groupama’s sale process.
Buyers had been alerted by a note from one of the major investment banks detailing Groupama’s assets, including the UK insurance company and its broking subsidiaries.
The note was sent out to gauge interest from potential buyers. It is being viewed as a ‘taster’ for when the information memorandum is formally sent out with a mandate to sell the UK.
A City source said: “I suspect it’s only a matter of time. It’s insignificant and quite easy to carve out. The only counter argument to a sale is that it may not generate a huge amount of capital.”
Another source said there was also a political dimension to the Groupama sale process.
At present, the French Government and financial regulator want Groupama to sell off assets to strengthen capital adequacy.
However, Groupama is aware that if it ever needed state support in case of further deterioration, the French government would not take kindly to supporting its foreign firms.
It makes it more likely that Groupama will look to sell foreign assets rather than domestic ones, the source said.
Finally, a trade sale to a stronger capital-buttressed insurer would placate those brokers concerned about its Standard and Poor’s financial strength rating of triple BBB.
The UK is in a more solid position than the rest of the group. Groupama’s UK business is FSA regulated, separately capitalised, with a solvency ratio of 181%.
According to Companies House, the main assets in the UK are the insurance business, called Groupama Insurance Company Limited, and the broking arm, called GUK Broking Services.
According to the 2010 accounts, Groupama Insurance Company Limited had shareholders’ equity of £193m.
GUK includes broking subsidiaries include Carole Nash, Bollington and Lark. Total equity was a £107.4m.
Once intangible assets are knocked off the business, the combined book value is around £280m for 2010. Groupama is also a majority, but not complete shareholder, in its UK broking assets.
A rough calculation means Groupama could aim to pull in, say, anywhere between £250m and £300m, from the sale on those book values.
A major drawback is that investor confidence is very fragile at present amid the tough economy and persistent worries over sovereign and bank debt.
A Groupama spokesman declined to comment.
 

samantaao

Forumer storico
Pur non condividendo le tue vendite (io se posso qlc incremento lo faccio) devo dire che oggi sono rimasto :-o su acquisto bond Greci: avevo messo un acquisto a 23 :eek: ....e me le hanno date!!
ma da che mondo è mondo non vi risulta che ogni più tragica ristrutturazione (alla cancellazione non ci credo) proponga di più?
(ultimo Lehman 24/27)

a me hanno passato un maggio 2012 a 37, non so, andasse anche male ma male male almeno un cinquantello dovrei beccarlo

Ciao Giapo27, Topgun1976,

quando dico che per fare gambiling preferisco i TDS greci alle Perpetuals MPS lo dico molto seriamente...

Durante i periodi di maket panic (e il periodo attuale si classifica sicuramente come tale), si verificano spesso delle anomalie di mercato. In alcuni casi non sono completamente "anomalie", in quanto in parte giustificate, ma spesso solo in parte. La "parziale" giustificazione delle anomalie deriva dal fatto che le tempistiche per recuperare i soldi possono essere lunghe e/o le procedure possono essere costose. Ma in molti casi le cose filano liscissime!

Faccio un esempio: a inizio 2009, in pieno panic market, comprai General Motors 2035 (o giù di li) a 20. In seguito GM ando' in chapter 11. Ebbene, vari mesi dopo il chapter 11, le rivendetti a 30!!!!

Sulla Grecia ci sono 2 opportunità:

- il breve termine: Maggio 2012, prezza attorno ai 40. Il rischio in downside è circa del 25-30%, nel senso che se defaulta completamente si prende probabilmente attorno a 25-30. L' opportunità è del 150%, nel senso che anche la mia banca mi ha alla fine formalmente confermato che, fermi restando gli attuali accordi e condizioni (il che non è detto che sia), rimborserà i clienti privati a 100 (l' haircut "volontario" è solo per le banche).

- il lungo termine: ci sono obbligazioni Greche a 2030 e oltre che quotano sotto il 20, con cedole oltre il 5%. Morale se resiste almeno 4 anni si rientra del capitale. Se defaulta completamente, ci si becca alemno un 25-30, per cui anche un +50%.

I manuali (e gli esperti) dicono che il lungo termine è meno rischioso. Io ho puntato per ora solo sul breve (non mi ero accorto di quelle a lungo), ma sono tentato di raddoppiare sul lungo.

Top, la domanda è: è più probabile che MPS faccia la Call prima di Maggio 2012, o che la Grecia 2012 rimborsi il titolo ? Inoltre, il rischio dowside per MPS è del 100%, per Grecia è 25% nel caso breve termine, molto piccolo nel caso lungo termine.

Occhio che ci sono un sacco di crediti privilegiati prima dei vostri.
Fmi bce covered...
Questi aiuti hanno abbassato il recovery
Se il mercato prezza in questo modo non è detto che sbagli
Fateci i conti ;)

Ps io il panico non Lo vedo. l'onda mi sembra già passata. Scambi al lumicino con prezzi semi stabili e spread allucinanti del tipo chi è incastrato attende con le dita incrociate
 
Ultima modifica:

russiabond

Il mito, la leggenda.
Ciao Giapo27, Topgun1976,

quando dico che per fare gambiling preferisco i TDS greci alle Perpetuals MPS lo dico molto seriamente...

Durante i periodi di maket panic (e il periodo attuale si classifica sicuramente come tale), si verificano spesso delle anomalie di mercato. In alcuni casi non sono completamente "anomalie", in quanto in parte giustificate, ma spesso solo in parte. La "parziale" giustificazione delle anomalie deriva dal fatto che le tempistiche per recuperare i soldi possono essere lunghe e/o le procedure possono essere costose. Ma in molti casi le cose filano liscissime!

Faccio un esempio: a inizio 2009, in pieno panic market, comprai General Motors 2035 (o giù di li) a 20. In seguito GM ando' in chapter 11. Ebbene, vari mesi dopo il chapter 11, le rivendetti a 30!!!!

Sulla Grecia ci sono 2 opportunità:

- il breve termine: Maggio 2012, prezza attorno ai 40. Il rischio in downside è circa del 25-30%, nel senso che se defaulta completamente si prende probabilmente attorno a 25-30. L' opportunità è del 150%, nel senso che anche la mia banca mi ha alla fine formalmente confermato che, fermi restando gli attuali accordi e condizioni (il che non è detto che sia), rimborserà i clienti privati a 100 (l' haircut "volontario" è solo per le banche).

- il lungo termine: ci sono obbligazioni Greche a 2030 e oltre che quotano sotto il 20, con cedole oltre il 5%. Morale se resiste almeno 4 anni si rientra del capitale. Se defaulta completamente, ci si becca alemno un 25-30, per cui anche un +50%.

I manuali (e gli esperti) dicono che il lungo termine è meno rischioso. Io ho puntato per ora solo sul breve (non mi ero accorto di quelle a lungo), ma sono tentato di raddoppiare sul lungo.

Top, la domanda è: è più probabile che MPS faccia la Call prima di Maggio 2012, o che la Grecia 2012 rimborsi il titolo ? Inoltre, il rischio dowside per MPS è del 100%, per Grecia è 25% nel caso breve termine, molto piccolo nel caso lungo termine.

Occhio che ci sono un sacco di crediti privilegiati prima dei vostri.
Fmi bcecovered...
Questi aiuti hanno abbassato il recovery
Se il mercato prezza in questo modo non è detto che sbagli
Fateci i conti ;)

Ps io il panico non Lo vedo. l'onda mi sembra già passata. Scambi al lumicino con prezzi semi stabili e spread allucinanti del tipo chi è incastrato attende con le dita incrociate

La Grecia ...per ora non è in Default ...questa è l'unica cosa certa ad oggi ...le cedole le ha pagate e l'accordo per ora è su base volontaria ...

qui l'unica certezza ...è il prezzo medio di carico ...ed il timing di entrata...

tutto il resto saranno chiacchiere fino al dopo swap o meglio alla prima scadenza ...marzo 2012 ...

lì si vedrà più chiaro ...

La BCE si trova in una situazione "scomoda" i Bonds della BCE sono tecnicamente uguali ai miei ...e lì ci giochiamo tutto...:cool:


...Babbo Natale potrebbe essere in ritardo quest'anno ed arrivare a Marzo !:-o
 

stordits

Forumer attivo
Cnp6 2040 e' molto liquida

hai ragione il rating e' alto mi sembra a o giu' di li. E ha quotazioni basse rende il 10% circa, penso che per prenderne due lotti della cnp io ho gia' la 2016 sarebbe un buon candidato, forse ' e' poco liquida?

circa 7/8 mm la quotano, secondo me e un problema di inczz. Mento degli investitori istituzionali che l'hanno comprata in emissione a 100 circa 1 anno fa'

cnp4,75 tier1 non cum e con loss abosrtion oviamente corre di piu ma su questa essendo lt2 sei molto piu' tranquillo
 

OdioGliAcronimi

Forumer attivo
....:lol:

se ste teste di m.......a si metteranno d'accordo una volta per tutte, gia oggi mi sembra che la culona qualcosa abbia ceduto, qualsiasi titolo preso oggi ci soddisferà. :D

Per la precisione io ho solo switchato MPS su ING a pari prezzo, non sono uscito. Il danno è a livello di cedola e/o in caso di call da parte di MPS.

E' una scelta. MPS ha superato la mia personale soglia di Junk, la stessa soglia che mi ha fatto vendere Il pezzo da 50k di Dexia a 40 (in carico a 20..:) ) ben prima che andasse a schifio, tutte le Irlandesi sopra 50 quando ho sentito puzza di bruciato (in largo profitto), il pezzo Commerzbank pure da 50k a fine Giugno 2011, che mi ha fermato dal comprare Groupama un paio di mesi fa, nonostante fossi fortissimamente tentato.

Il mio principio è semplice: i Perpetuals sono diversi dalle obbligazioni "normali". Con i Perpetuals si può perdere tutto anche se l'emittente non fa neanche default. In altre parole, i Perpetuals sono l' "anello debole" della catena. Quando c' è qualcosa da far fuori per salvare la baracca, sono li, pronti, in prima linea. Oltretutto, di questi tempi c'è la demonizzazione del dividendo e della supercedola, come se Tagliando qualche cedola si potesse preservare il capitale delle banche dalla dispersione...

In funzione di ciò non vale la pena a mio avviso rischiare su Perpetuals di emittenti che si trovino oltre un certo livello di difficoltà, as simple as that. Finora ha funzionato, vediamo stavolta. In ogni caso, poco male: in questa fase preferisco aumentare la probabilità di recupero del capitale che le cedole.

Come diceva il buon Vasco: "Non sono gli uomini a tradire, ma i loro guai"... :))
 

maxernet

Nuovo forumer
E' una scelta. MPS ha superato la mia personale soglia di Junk, la stessa soglia che mi ha fatto vendere Il pezzo da 50k di Dexia a 40 (in carico a 20..:) ) ben prima che andasse a schifio, tutte le Irlandesi sopra 50 quando ho sentito puzza di bruciato (in largo profitto), il pezzo Commerzbank pure da 50k a fine Giugno 2011, che mi ha fermato dal comprare Groupama un paio di mesi fa, nonostante fossi fortissimamente tentato.

Il mio principio è semplice: i Perpetuals sono diversi dalle obbligazioni "normali". Con i Perpetuals si può perdere tutto anche se l'emittente non fa neanche default. In altre parole, i Perpetuals sono l' "anello debole" della catena. Quando c' è qualcosa da far fuori per salvare la baracca, sono li, pronti, in prima linea. Oltretutto, di questi tempi c'è la demonizzazione del dividendo e della supercedola, come se Tagliando qualche cedola si potesse preservare il capitale delle banche dalla dispersione...

In funzione di ciò non vale la pena a mio avviso rischiare su Perpetuals di emittenti che si trovino oltre un certo livello di difficoltà, as simple as that. Finora ha funzionato, vediamo stavolta. In ogni caso, poco male: in questa fase preferisco aumentare la probabilità di recupero del capitale che le cedole.

Come diceva il buon Vasco: "Non sono gli uomini a tradire, ma i loro guai"... :))

Parole sante.
Meglio scordarsi che possa salire tutto indifferentemente.
Gli emittenti solidi pagheranno (ma chi rimarrà solido??? c'è un peste in giro tra i finanziari...) quelli in difficoltà non avranno remore a saltare cedole/dividendi e offrire opa a prezzo molto distanti dal nominale.
i.m.h.o.
 
Stato
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