Topgun1976
Guest
Sono d'accordo, in particolar modo sul cv, anche se secondo me Savio non è fesso, fà il fesso....
Tornando a SNS, ne ho un lotticino (non mi faccio mancare niente ) della 482
Speriamo Ma non vorrei fosse fesso sul serio
Sono d'accordo, in particolar modo sul cv, anche se secondo me Savio non è fesso, fà il fesso....
Tornando a SNS, ne ho un lotticino (non mi faccio mancare niente ) della 482
Speriamo Ma non vorrei fosse fesso sul serio
stavo guardando gli equity protection di banca imi alcuni scd 2014 rendono il 9% IT0004549538
Però c'è da chiedersi ..PERCHE' ....Intesa emette un senior euribor + 6%...quando può finanziarsi per 3 anni con la BCE all' 1% mettendo a garanzia i TDS Italici che certo non gli mancano.......
Gentilmente potresti risponterti?
Grazie
interessante.La avevo fino a poco tempo fa. Dovrebbe valere 78,374 invece dei 75.05 reali . CERTIFICATO A CAPITALE PROTETTO di BANCA IMI .(su BORSAITALIANA Ftmibcp21671,74P100%Ce041214).A scadenza verra rimborsato comunque a 95 (quindi protezione a 95)se il FTSE MIB (IT0004549538)si troverà sotto i 21671,74 punti. Se l' indice dovesse trovarsi al di sopra dei 22812 punti verrà riconosciuto il 100% del guadagno fino a 34446,66 punti corrispondenti ad un rimborso a 151!! (Quindi rimborso massimo 151).Quotato (con taglio 1 certificato cioè 100€)sul SEDEX dal 22 gennaio 2010 ma data emissione 4 dicembre 2009 e sottoscrivibile fino al 2 dicembre 2009 ; data strike FTSE MIB 3/12/2009 e strike FTSE MIB 22.812,36. Multiplo 0,004384. Partecipazone UP 100%. Emesso a 100 (cioè 10.000 €)con 2,5% di collocamento. Quantità emessa 622.237. 100 quote a 80 corrispondono a 8.000 €.Minimo ANNO 2010 :83,65 14/6/10 e massimo 2010 99,20 25/1/10 da grafico in SELLA.
cambia il tuo avatar con questose si finanzia tutto su interbancario e bce prima o dopo si fa la fine di dexia.
Fabbro secondo me sbagli quando consideri una correlazione del 100% tra il CDS e il rendimento di un bond. Non sembre vanno di pari passo. Non puoi considerare il fair value di un bond in base al CDS. Sono due strumenti che danno entrambi un grado di rischio di un emittente ma sono estremamente diversi ed utilizzati da operatori diversi. Non penso che i tuoi bond Intesa debbano muoversi proprio come hai scritto tu nel caso di quei movimenti nei CDS.
E poi secondo me sbagli quando parli di differenziazione del CDS subordinato. Questo e' trattato unificato perche' se una banca fallisce si reputa che tutti gli obbligazionisti subordinati vengano spazzati via e quindi non ha senso differenziarlo.
Detto questo i rendimenti di queste 2 Banca Intesa mi sembrano pazzeschi e la cosa mi preoccupa alquanto...
Per me vale il detto americano: If it walks like a dog, if it barks like a dog, then is a dog...
questi ragionamenti sono corretti, ma incompleti.
la gestione delle passivitá delle banche, o degli attivi, o delle assicurazioni ecc...
é molto strutturata.
la raccolta é meglio farla tramite obbligazioni che tramite bce. é piú stabile. ovviamente é molto molto utile quest'asta a 3 anni di liquiditá della bce.
poi bisogna vedere quale é il costo del funding medio.
esempio
0% pagano sui CC
1% bce
2% interbancario
6% obbligazioni
e viene una media. perlatro la maggioranza delle emissione le hanno fatte negli anni buoni a tassi ridicoli
se si finanzia tutto su interbancario e bce prima o dopo si fa la fine di dexia.
se intesa sta emttendo con uno spread di 600 bps, si saranno fatti i loro conti e hanno visto che riescono cmq a reggere sotto il discorso margine di interesse.
p.s non voglio essere negativo. ma la situazione di alcune banche italiane piccoline é piuttosto critica, non é un caso che ci sono delle banchette ita ora sotto l'investment grade. francamente se le cose non migliorano vedo diverse aggregazioni per l'anno prossimo
Mi sembra tanto un modo garbato per dire che i mutui posti a collaterale valgono poco più che zero...
Che peraltro non mi sembra una posizione così peregrina: considerata l'importanza - economica, ma anche politica - di Mediobanca nel nostro paese, se MB dovesse fallire... probabilmente sarebbe nel contesto di un default Italiano, precedente o conseguente.
A quel punto, col prevedibile crollo dell'immobiliare che ne seguirebbe, mi sembra sensato affermare che le garanzie offerte dal collaterale potrebbero forse consentire un recovery migliore, ma non garantire il recupero del capitale investito...
Pareri?
Grazie Fabbro per l'aggiornamento!
Certo che se Intesa emette i senior a Euribor + 6%, mi vengono un tot di pensieri in ordine sparso:
1) il mercato del credito italiano è - per il momento - definitivamente chiuso: anche Intesa non finanzierà più nessuno.
2) o a livello europei fanno qualcosa di serio oppure qua non si va avanti per molto: credit crunch + recessione + austerity, tra l'altro dopo 4/5 anni di crisi....
3) a sto punto inutile puntare - in ottica difensiva - alle LT2, sperando che vengano rimborsate alla prima call tra 1 o 2 anni (diverso sarebbe il discorso di YTM).
4) a questo punto le P di Intesa, mi sembrano un po' care...
Mi unisco al ringraziamento al grande Fabrizio.
Ieri Scalfari su Repubblica manifestava un certo ottimismo per la decisione di Draghi di finanziare per 3 anni le banche all'1%, ipotizzando un volàno positivo a tutti i livelli, in particolare sull'aspetto della riduzione dello spread provocato dall'ondata di acquisti vantaggiosi dei TdS nazionali, da girare come garanzia per ottenere altro denaro all'1%. In pratica un prestatore di ultima istanza mascherato.
Se fosse così, parrebbe curioso che Intesa sia disposta a pagare Euribor + 6%, quindi effettivamente qualcosa di strano c'è.
Riguardo alle LT2 mi concentrerei su quelle a scadenza ravvicinata, non confidando troppo sulle call. Le LT2 sono senior senza rimborso in caso di default, non possono saltare cedola nè rimborsare sotto 100 (a differenza di diverse perpetue).
Invece i CDS delle LT2 sono quelli delle perpetue, mentre i CDS delle senior sono più bassi perchè incorporano un rimborso anche in caso di default.
Secondo me sarà il caso di aprire un 3d apposito per fare un po' di chiarezza...