La risposta è abbastanza ovvia: nessuna delle due !
In un'ottica da cassettista conviene uscire il più possibile dall' area Euro, esplorando UK, (es. Barclays) USA (es. Preferred Shares su NYSE, fermo restando il chiarimento da ottenre sulla doppia tasssazione dell cedole, ma che peraltro nl caso peggiore impatta solo per un 12%), AU e NZ, e magari Norvegia e Svezia. In area Euro, titoli non finanziari e/o qualcosa di Finlandese o al limite Olandese.
Un' altra buona idea potrebbe essere ridurre l' esposizine in debito subordinato, e trasferire verso equity ad alta cedola, che ai prezzi attuali ha un rischio inferiore. Es. France Telecom rende il 10%, l' ETF Ishares AsiaPacific Dividend (IAPD su borsa Italiana) ha un buon rendimento sia come cedole che in conto capitale, e ce ne sono molti altri, come il settore Telecom o Utilities di Stoxx, o tanti ETF High Yield anche su NYSE ARCA.
In ottica di trading (e/o di cassettista ad alto rischio), a mio avviso (e, a quanto vedo, anche secondo molti altri su questo 3D), la Francia in questo momento è quella che si è presa la botta più grossa, in parte giustificata (è sempre così), e in parte no.
Peraltro la mia (limitata) esperienza di trading sui perpetual è che la posizione va aperta prima della fine del panico: se cerchi di comprare quandole cose stanno già risalendo, in generale o non trovi la lettera, o ti sparano dei numeri assurdi....
Ciao!
G