Confesso che la strategia di UBI in materia di gestione delle subordinate per me rimane di difficile comprensione.
Ovviamente i limiti sono tutti miei....
Rimane il fatto che UBI:
1)nel 2010 non richiama le 3 T1, preoccupandosi di dare il contentino sulla cedola. E già qui si poteva rimanere sconcertati da un atteggiamento poco "lineare"...
2)a settembre 2013 non richiama la LT2, ingarbugliando il tutto con la storia dell'upgrade del grado di subordinazione. Peraltro, precisando che le considerazioni di tipo economico saranno prioritarie nella gestione futura del titolo. W il barocco in finanza,
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si potrebbe dire.
3)ha bisogno di emettere, nei prossimi anni, quasi 1 miliardo di AT1.
Dopo questi comportamenti, che si potrebbero definire "ambiguamente friendly" nei confronti del mercato, UBI annuncia oggi una decisione ultra-friendly: il richiamo tout court di 3 titoli che, bene o male, continuerebbero a contribuire al T1 della banca nei prossimi svariati anni.
Naturalmente si può argomentare che dopo un gesto come questo la banca si attenda che gli investitori si strapperanno di mano gli AT1 di futura emissione UBI .... Mah!
Nella mia semplicità avrei trovato un'offerta di scambio vecchie vs. nuove T1 più coerente con le mosse precedenti della banca, e con le sue esigenze.
Però dopo questi eventi, alzo le mani e rinuncio a cercare di capire come UBI si muoverà in futuro in materia di subordinati...
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