Passata all'unanimità la mozione con le modifiche del coinvolgimento dei rappresentanti di community, l'inclusione dei "risparmiatori" e l'esplicitazione dell'invito alla modifica in sede di conversione del decreto.
Più di così non si poteva fare ed è un segnale molto forte, soprattutto considerando la regione da cui parte.
Sono molto soddisfatto.
Vedi l'allegato 353719
Premesso che non sono stato toccato da PEL, BDM, CARIFE ecc, a me
quanto sta facendo Borghi pare un'ottima cosa.
Il bail-in è una porc.ata pazzesca per tante e troppe ragioni:
1) Chi 10 anni fa ha comprato obbligazioni subordinate (che rendevano meno di un btp/cct equivalente per la cronaca) lo ha fatto pensando di acquistare titoli con un rischio estremamente basso. Poiché sapeva che se il suo titolo non sarebbe stato rimborsato era perchè la banca sarebbe stata smantellata. Invece DOPO hanno stravolto unilateralmente le cose, in maniera RETROATTIVA e si sono inventati il "finto fallimento" da far pesare sui subbisti
L'argomentazione tale per cui in caso di default cmq lui avrebbe preso 0, e quindi nn c'è differenza, non regge.
Infatti chi comprò allora lo fece sapendo che era molto improbabile che ci fosse una volontà politica di far saltare una banca, e quindi riteneva giustamente che il suo investimento fosse molto più protetto
2) nel caso di bonds collocati al retail (penso a tutti i titoli pel bonds 1k, e a tutti i bonds sub bdm 1k), questi sono stati collocati vendendoli a investitori anziani, e spacciandoli come i classici prodotti super tranquilli della banca (e in effetti lo erano, se nn cambiavano le regole in corsa)
3) la colpa maggiore ce l'ha avuta sicuramente la vigilanza, ossia banca d'italia, che nn ha vigilato, nn certo chi ha comprato bond sub ad irs +1,x% a scadenza decennale
4) ad oggi tutti i salvataggi dello stato italiano sulle banche italiane hanno solo portato forti UTILI allo stato stesso.
Sia i monti bonds, sia i tremonti bonds, non solo sono stati interamente rimborsati, ma hanno reso mediamente interessi sopra l'8% su base annua, ossia un livello nettamente maggiore rispetto al costo di funding dello stato italiano.
Paradossalmente se ci fossero stati più buchi, per lo stato sarebbe stato un bene, perchè avrebbe guadagnato ben di più.
D'altra parte è molto difficile che una banca se riceve aiuti di stato non riesca poi a ripagare i propri debiti allo stato, dato che negli anni successivi continuerà a fare profitti, e quindi a meno di buchi clamorosi, torna a poter rimborsare interamente lo stato (un po' come fa l'fmi con gli stati..).
5) Il costo del bailin ricade implicitamente sul costo di funding di tutte le altre banche, che ora quando collocano nuova carta lo devono fare a interessi nettamente maggiori di un tempo (in passato il debito sub si collocava arendimenti pochissimo superiori rispetto ai btp.. invece guardate che delta enorme c'è oggi tra tds e debito sub).
Questo costo chi lo paga a conti fatti? l'economia italiana
Ma se il precedente sistema ha funzionato bene per decenni, che senso ha stravolgerlo? Secondo me nessuno.
Oltre a ciò preme ricordare come gli interventi fatti per le 4 banche nei giorni scorsi siano stati fatti in modo totalmente arbitrario per dimensioni (ad es. chi ha stabilito quale era il giusto livello % di sofferenze da considerare?)
Dal punto di vista strettamente personale io ho solo da guadagnarci: questa situazione mi ha permesso di speculare sul debito sub da quando c'è questa storia (ossia dal 2011, con il primo caso delle banche irlandesi).
Altrimenti mai avremmo visto unicredit emettere al 6,95% delle semplici lt2, o intesa al 6,625% delle lt2 decennali ecc ecc e dunque il denaro conseguente e derivante non sarebbe affluito nelle nostre tasche
Ma dal punto di vista morale, dal punto di vista del cittadino italiano, questa cosa è una por.cata enorme che porta cash addizionale nelle tasche degli investitori che ottengono/hanno ottenuto cash addizionale anche da emittenti di prim'ordine come isp, mediobanca e ucg, e al tempo stesso porta loss assurdi a gente comune e anziana, e che aveva dei bonds tranquillissimi a rendimenti ridicoli, presi nella piccola banca locale
ciao
Andrea