Obbligazioni perpetue e subordinate Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulle obbligazioni perpetue... - Cap. 3

Prezzi Operativi in Acquisto
Santander XS1107291541 cedola 6.25% a 90.60
Unicredit XS0527624059 cedola 9.50% a 103

preso 1 lotto GROUPAMA per mio padre ieri a 90,30 ...

su banca fisica UNICREDIT

switchiato dalla Senior Vicenza 2018 venduta a 93 giorni scorsi

variabel AXA 03/unbefristet auf 10J EUR Swap - Anleihe - WKN 825943, ISIN XS0181369454 - ARIVA.DE
oggi presa a 66
subordinata di emittente solido
cedola cumulabile
indicizzata all irs10aa

sto cercando altri titoli sub irs10aa non bancari con cedola cumulabile

Vedo che parecchi (ne quoto alcuni) stanno prendendo posizione su titoli "nobili" e particolarmente depressi, dopo le batoste di inizio anno.

E' probabile si tratti di una buona mossa, visto che molti indicatori sembrano guardare ad una ripresa dei corsi nei prossimi 2 mesi.

Mi sento, tuttavia, di lanciare un piccolo consiglio, suggerito dalla lettura di vari reports, sorprendenti per la prudenza (:titanic:) manifestata sulle prospettive 2016 dei risky assets: se i corsi riprenderanno tra febbraio e marzo prendete in considerazione di aprire il cassetto e liquidare la posizione. Prima di vedere il "sereno stabile" potremmo dover attendere primavera ed estate...:titanic:
 
Cat:

come fai a sapere che "DB vuole assolutamente pagare"? Il curriculum della banca non è molto incoraggiante....:titanic:

P.S. l'osservazione del Negus, in risposta a Ferdo, non ignorava di sicuro i vincoli (MDA/ADI) imposti dalla nuova direttiva, ma si limitava a ricordare l'assenza di "triggers positivi"..

Posso assicurarti che in questo momento c'e' una pressione incredibile su DB affinche' paghi. Basta vedere la miriade di articoli che circolano su internet. Il curriculum che citi si riferisce a personaggi che non sono piu' in circolazione, per fortuna di DB. Cryan e' appena arrivato. In breve loro vogliono assolutamente pagare ma potrebbero non poterlo fare.

Fast FT

MARKETSDeutsche “CoCo” bond prices fall to record low

The prices of Deutsche Bank’s riskiest bonds have fallen to their lowest ever levels as investors hone in on the complications surrounding new markets for bank debt.

So called contingent convertible, or coco bonds, are written down or converted to equity when a bank’s capital falls to a certain level, reports Thomas Hale in London.

These bonds, which were introduced to transfer banking risk to investors and away from the state, pay a hefty coupon.

The high yields on the overall asset class made it one of the best performing over last year. But investors’ appetite for these bonds has proved more muted this year.

A €1.75bn Deutsche coco with a 6 per cent coupon is now trading at just over 80 cents on the euro, its lowest ever level. Another bond with a 7.5 per cent coupon is at 87.1 cents on the dollar. The bonds have lost 13 and 10 per cent of their value respectively since the start of January.

The problem is not limited to Deutsche. A Santander coco bond is also trading at its lowest ever level, below 90 cents on the euro.

The low prices reflect in part complex risks that have emerged across Europe’s €95bn market for additional tier 1 bonds (AT1), the main type of coco.

One problem is that the high coupon on the bonds can be cancelled when the bank runs into trouble and its capital falls. Exactly when this cancellation arises is the subject of some debate. Regulators have recently suggested payments might be stopped earlier than suggested for European banks, because of the way capital is calculated.

Deutsche’s chief executive, John Cryan, said in October the bank will prioritise coco coupon payments. And on January 28, Marcus Schenck, CFO said: “We believe we have sufficient general reserves available to cover any shortfall.”

Another problem is that the bonds are perpetual but come with a call date, when the bank can redeem the bond and re-issue.

If bonds trading below par are called, the investor receives the upside on the cash price, as well as a high coupon in between. But if they not called, they are less valuable to investors because that profit is not realised. For this reason, market expectations around whether a call will happen can drive prices up and down.

And then there are regulatory issues. Regulators have power over whether bonds are called, and also have influence over when coupons are halted. For bonds trading below par, it does not directly make economic sense for banks to call them only to re-issue with a higher coupon.

Concerns extend beyond technical market issues. Deutsche has recently grappled with problems in its investment banking business and the impact of low interest rates on its already low-returning retail bank. Globally, financial stocks have endured a tough start to the year, with the FTSE All-Share Banks index is down 15.7 per cent so far this year.
 
Ultima modifica:
Mica tanta discrezione dell'emittente...ci sono dei parametri da rispettare MDA/ADI e ECB che potrebbe stoppare. DB vuole assolutamente pagare. E' una priorita' ma il mercato pensa che non ci riescano.

Cat:

come fai a sapere che "DB vuole assolutamente pagare"? Il curriculum della banca non è molto incoraggiante....:titanic:

P.S. l'osservazione del Negus, in risposta a Ferdo, non ignorava di sicuro i vincoli (MDA/ADI) imposti dalla nuova direttiva, ma si limitava a ricordare l'assenza di "triggers positivi"..

Infatti, nella fretta ho scordato di specificare che anche quando le cose vanno bene la cedola è a completa discrezione dell'emittente. Chiaro che se invece la situazione è un po' "tirata" scattano vincoli automatici ed eventuali stop da parte dei regolatori.

Sulla volontà di DB di pagare, si spera che proprio il disastroso curriculum dell'emittente (qualcuno ricorda il casino che seguì alla decisione di non richiamare una lower tier 2? :D 1 2 3 4) gli abbia fatto capire quali possono essere le conseguenze di simili scelte.

DB è una delle banche europee che ha le maggiori esigenze di rafforzare il capitale, non a caso ha in programma di emettere un bel po' di AT1 e sempre non a caso, secondo me, negli ultimi tempi ha cambiato decisamente atteggiamento verso le call.

Vista la situazione, più che "vuole" assolutamente pagare, mi sentirei di dire che "deve" assolutamente pagare, se non vuole perdere definitivamente la possibilità di tornare sul mercato. :lol:
 
A scanso di equivoci aggiungo che non ho AT1 di DB in portafoglio e che l'emittente non è di quelli che sto monitorando per approfittare dei recenti storni. :)
 
De000a0g4x39

Ave a tutti, nell'ottica di 'di bond bancari ne ho già a sufficienza' :D:D ho buttato un occhio al bond in oggetto, il 6.5% mi piace, il rating un pò meno ;) ma la banca me lo compra lo stesso :up: (price 100,26)
Ora, mi chiedo e Vi chiedo :bow:, io fino al 2017 (data della call) lo tengo volentieri MA vedo che, in caso di mancata call, DOPO avrebbe un % pari a EUR3m + 3,25% ... e questo non mi piace mica tanto ....(p.es. adesso eur3 vale -0.16 !!!! :eek::eek:) = visti i cambi degli ultimi mesi, c'è qualcosa che porta a pensare che la call sarà 'quasi' obbligatoria ?????
Vabbè, qui concludo, SE ci sono info che credete utili saranno BEN accette !!!!
(in questo modo chiedo PRIMA di comprare e MAGARI 'toppo'* di meno ..... ;););) )
* secondo qualcuno, NON secondo me ;);)
 
Infatti, nella fretta ho scordato di specificare che anche quando le cose vanno bene la cedola è a completa discrezione dell'emittente. Chiaro che se invece la situazione è un po' "tirata" scattano vincoli automatici ed eventuali stop da parte dei regolatori.

Sulla volontà di DB di pagare, si spera che proprio il disastroso curriculum dell'emittente (qualcuno ricorda il casino che seguì alla decisione di non richiamare una lower tier 2? :D 1 2 3 4) gli abbia fatto capire quali possono essere le conseguenze di simili scelte.

DB è una delle banche europee che ha le maggiori esigenze di rafforzare il capitale, non a caso ha in programma di emettere un bel po' di AT1 e sempre non a caso, secondo me, negli ultimi tempi ha cambiato decisamente atteggiamento verso le call.

Vista la situazione, più che "vuole" assolutamente pagare, mi sentirei di dire che "deve" assolutamente pagare, se non vuole perdere definitivamente la possibilità di tornare sul mercato. :lol:



:clip::clip:..........provate ad immaginare che casino viene fuori se DB conclama che non in grado di pagare gli interessi sugli AT1............certo tutto è possibile , ma sicuramente per un'emittente dell'importanza di DB la scelta di non pagare sarebbe antieconomica e assai penalizzante sulle emissioni future....stesso discorso per Santander.........questi mica sono banche ......sono colossi dell'economia
 
Ultima modifica:
Infatti, nella fretta ho scordato di specificare che anche quando le cose vanno bene la cedola è a completa discrezione dell'emittente. Chiaro che se invece la situazione è un po' "tirata" scattano vincoli automatici ed eventuali stop da parte dei regolatori.

Sulla volontà di DB di pagare, si spera che proprio il disastroso curriculum dell'emittente (qualcuno ricorda il casino che seguì alla decisione di non richiamare una lower tier 2? :D 1 2 3 4) gli abbia fatto capire quali possono essere le conseguenze di simili scelte.

DB è una delle banche europee che ha le maggiori esigenze di rafforzare il capitale, non a caso ha in programma di emettere un bel po' di AT1 e sempre non a caso, secondo me, negli ultimi tempi ha cambiato decisamente atteggiamento verso le call.

Vista la situazione, più che "vuole" assolutamente pagare, mi sentirei di dire che "deve" assolutamente pagare, se non vuole perdere definitivamente la possibilità di tornare sul mercato. :lol:


:up::up::up:

Sulle irs qual'è il tuo attuale giudizio ?
 
su Db un mio amico mi faceva notare una cosa....


1,7 TRILION di bilancio e 22 bln di market cap in borsa



che posso dire? se non si chiamasse DB e fosse tedesca guardando solo a quesi valori direi che qualche cosa non torna.
 
DBK è sempre stata una delle banche più levereggiate al mondo: fa leva sulla liquidità gratis che ha avuto fino ad ora.
Più che un problema di bilancio (comunque un 1% di variazione di valore degli asset provoca un -30% del patrimonio netto, ma ovviamente buona parte degli asset non ha rischi di mercato) è un problema di business model: ora che i cds sr sono a 150, come fa a rifinanziare tutto e fare soldi?
 
su Db un mio amico mi faceva notare una cosa....


1,7 TRILION di bilancio e 22 bln di market cap in borsa



che posso dire? se non si chiamasse DB e fosse tedesca guardando solo a quesi valori direi che qualche cosa non torna.

C'è da dire che da sempre il principale problema di DB è proprio la leva esagerata. Non a caso da diversi anni si stanno impegnando a ridurla, con risultati per ora modesti (che è il motivo per cui per ora non mi interessa molto).
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto